A piedi nella Gerusalemme italiana: in Toscana c’è un borgo che sembra davvero sospeso nel vuoto

Maria Bolettieri  | 26 Ott 2023
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Se non siete mai stati a Pitigliano, la piccola Gerusalemme italiana è giunto il momento di farlo!
Per chi ama il trekking urbano fra storia e architettura questo borgo, riconosciuto come uno dei più belli del nostro Paese, è davvero l’ideale!
Una destinazione affascinante per chi desidera esplorare la cultura e la bellezza naturale della Toscana.
Camminare per il centro storico e le sue vie offre un’esperienza unica grazie alla sua combinazione di influenze etrusche, medievali ed ebraiche. Inoltre la zona circostante Pitigliano è caratterizzata da una splendida campagna collinare, ideale per escursioni e passeggiate all’insegna di panorami mozzafiato e di una natura incontaminata. Scopriamolo insieme!

 

Scheda Tecnica

  • Punto di partenza: Parcheggio Via Santa Chiara – Pitigliano (GR)
  • Punto d’arrivo: Parcheggio Via Santa Chiara – Pitigliano (GR)
  • Lunghezza: 3,02 km circa
  • Dislivello: 60 mt
  • Tempo di percorrenza: 1 h circa (senza soste)
  • Difficoltà: facile
  • Periodo consigliato: tutto l’anno

 

Dove si trova la Gerusalemme italiana? Un po’ di storia e curiosità

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Dove si trova la Gerusalemme italiana? L’affascinante borgo in Toscana situato a due passi dal Lazio, è locato nel cuore della Maremma, in provincia di Grosseto.
La sua ricca storia risale ai Tusci, lo testimoniano le numerose “Vie cave etrusche ” intorno a Pitigliano. Questi erano antichi canali caratterizzati da alte pareti scavate nel tufo che servivano per collegare i villaggi circostanti e difendere il territorio.
Il borgo ha un’architettura molto particolare, con edifici costruiti sulla roccia tufacea che circonda il paese. Le case sono state costruite direttamente nella pietra e si ergono su uno spettacolare promontorio, creando un ambiente unico.
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Dagli Aldobrandeschi agli Orsini, vari casati dominarono la cittadella. A quest’ultimo si deve la costruzione dell’Acquedotto situato nel centro storico. Fu proprio la Famiglia Orsini ad accogliere durante il XVI secolo, gli ebrei che furono cacciati dallo Stato pontificio con le Bolle Papali del 1555 e del 1569.
Fino al periodo fascista il paese fu un importante centro ebraico, con una sinagoga costruita nel 1598 e un fervente ghetto con varie attività commerciali. Questo lo ha portato a essere appellato come “la piccola Gerusalemme” o “Gerusalemme italiana”.
Dal forno alla macelleria kosher, passando per la tintoria, il Mikveh e il Cimitero ebraico, Pitigliano è ricca di attrattive tutte da esplorare: tuffiamoci in questo trekking urbano alla scoperta di un antico passato! 

 

Trekking urbano nella Gerusalemme italiana: il percorso


Dopo aver lasciato l’auto al parcheggio nei pressi di Via Santa Chiara, dopo circa 350 metri vedrete sopra di voi la Porta di Via del Bastione, deviate a destra per giungere alla Porta della Cittadella.
Il percorso per ammirare la Gerusalemme italiana procede con la visita a Palazzo Orsini la meravigliosa dimora-fortezza del XII secolo che oggi ospita un Museo di arte sacra.
Fate un salto alla Terrazza Panoramica per godere di una vista unica sulla valle del fiume Lente e raggiungete la sponda opposta incamminandovi verso la Fontana delle Sette Cannelle per avere un colpo d’occhio dell’altro lato su cui sorge Pitigliano. L’itinerario procede in Via Zuccarelli dove inizia il vero e proprio centro storico del borgo, è qui che troviamo il Ghetto Ebraico.
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Fra decori, stucchi ed epigrafi in lingua ebraica, la Sinagoga del ‘500 è uno splendido esempio di architettura. Al suo interno vi è anche un museo, e al di sotto è possibile ammirare un antico Mikveh che serviva per il bagno rituale. Vi era anche un forno, noto come Forno delle Azzime, funzionante fino al 1939, per la preparazione del pane azzimo durante la Pasqua. Potete visitare anche i resti della cantina dove veniva prodotto il vino kasher, la tintoria e la macelleria.
A pochi chilometri vi è il monumentale Cimitero Ebraico, raggiungibile in auto.

Il trekking continua in direzione della suggestiva Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo e poi verso la Chiesa di San Rocco: entrate per ammirare l’abside e il presbiterio in pietra. Fate una piccola deviazione verso Piazza Becherini per uno scorcio panoramico.
Scendendo le ampie scalinate di Via Porta di Sovana giungerete quindi alla Strada Panoramica. La via del ritorno vi permetterà di guardare dal basso il borgo tufaceo e di godere di un’altra prospettiva della piccola Gerusalemme italiana!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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