Il paesaggio è quello della Puglia, tra alti faggi, daini e caprioli, in uno scenario quasi fiabesco: il paradiso naturalistico della Foresta Umbra!
Situata nel verde del Parco Nazionale del Gargano, dal 2017 è entrata a far parte dell’UNESCO come Patrimonio Naturale dell’Umanità e annoverata tra le foreste più belle del mondo.
La folta vegetazione, che crea numerose zone di ombra, ha dato origine all’appellativo che deriverebbe dal termine latino umbra. Il suo territorio comprende più di 10.000 ettari gestiti dal Corpo Forestale dello Stato a cui è affidata la tutela e la salvaguardia della biodiversità in essa presente.
Il trekking nella Foresta Umbra è qualcosa di straordinario, che permette di tuffarsi in un’esperienza unica in quest’oasi a due passi dal mare.
Il trekking è perfetto per esplorare la Foresta Umbra, che può essere visitata in tutta facilità grazie ai tabelloni che indicano i vari tragitti da percorrere di varia durata e difficoltà. Si contano circa 14 sentieri mappati dalla Guardia Forestale.
Il tratto Regresso-Valle del Tesoro è una bellissima passeggiata di un’ora e mezza che costeggia il Bosco Pavari. Se proseguite sino all’area Dispensa vi immetterete sul sentiero che arriva alla Caserma Murgia addentrandovi così nella Valle del Finocchio.
Il percorso Sfilzi-Casalini vi permetterà di camminare lungo la meravigliosa Riserva Naturale Sfilzi, in circa un’ora potrete ammirare oltre alla rigogliosa vegetazione anche la “Fonte di Sfilzi”, una sorgente probabilmente edificata, nell’VIII secolo, dagli eremiti della località Casalini.
Con un’ora e mezza il sentiero Umbra-Falascone vi permetterà di giungere due delle riserve più belle della foresta tra il laghetto e l’area pic-nic. Questi e altri percorsi vi avvolgeranno nella quiete della natura per apprezzare pienamente la sua bellezza!
La Foresta Umbra del Gargano è un luogo tutto da esplorare, grazie alle sue numerose passeggiate, in un trekking che vi farà immergere nella ricca flora e fauna locale.
Definito come il “polmone verde di Puglia” ospita circa 2.000 specie vegetali. Quella che oggi possiamo ammirare è ciò che resta dell’antica foresta che anticamente ricopriva tutto il Gargano.
Se amate avventurarvi nella natura tra laghetti, riserve e boschi, allora questo luogo saprà offrirvi quello che cercate. Cosa vedere nella Foresta Umbra? Ecco alcune tappe da non perdere che vi faranno innamorare di quest’isola biologica in totale relax!
Il Museo Natura della Foresta Umbra permette di osservare nello spazio interno la flora del Gargano, numerosi manufatti del periodo paleolitico e neolitico e gli esemplari di circa duecento animali locali.
Conosciuta come “casa del boscaiolo”, l’Antica Casa Carbonaia è la perfetta ricostruzione del luogo che un tempo ospitava i carbonai, che oltre a tagliare la legna, dovevano trasformarla in carbone attraverso dei lunghi processi. Qui è possibile ammirare gli strumenti e gli utensili di coloro che un tempo erano dediti a questa pratica.
Di circa 2.000 specie, l’esemplare più significativo è certamente il faggio, chiamato anche “il patriarca della foresta”, è un imponente faggio di 40 metri di altezza. Sono circa 4.000 gli ettari coperti da faggete oltre a querce, aceri e pini. La Foresta Umbra del Gargano è anche la patria dell’Orchidea selvatica, e può annoverare il record mediterraneo di un’ottantina di specie! Per chi cerca il contatto con gli animali la Riserva dei Daini è l’ideale, soprattutto per i bambini. Di grande importanza è il capriolo italico che qui vive come animale protetto.
La Caserma Murgia è certamente la più nota della Foresta Umbra tra i vari sentieri che si snodano lungo il bosco. Tra i vari punti di passaggio abbiamo poi la Caserma Caritate, le due caserme Ginestra Superiore e Inferiore, la Caserma Torre Palermo. Questi edifici rivestono una grande importanza, in quanto fungono da punto di riferimento durante il trekking. Rappresentano inoltre quello che è il compito del Corpo Forestale dello Stato e in particolare del Reparto di Foresta Umbra nella salvaguardia e nella tutela di questo patrimonio naturale. E per chi vuole soggiornare in totale relax nell’armonia del bosco il Rifugio Sfilzi e l’Elda Hotel permettono di godere non solo di questo cuore verde ma anche dei gustosi prodotti locali.
I bacini lacustri che troviamo nella Foresta Umbra del Gargano, sono semi-artificiali, e sono stati creati per raccogliere le acque piovane soprattutto per gli animali che la popolano. Tra questi abbiamo il Laghetto Falascone d’Umbra, il più grande specchio d’acqua presente nell’area nonché il più noto. Di dimensioni minori, ma non meno interessante, è il Lago d’Otri, collocato in una meravigliosa dolina circondata da alti faggi. E se siete fortunati ammirerete anche il Cutino di Scaranappe, un minuscolo laghetto molto particolare, in quanto è possibile vederlo soltanto dopo la pioggia!
Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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