Non arriva ai 2000 metri, ma poco importa, questo lago della Valle Maira è già incantevole così

Daniele Abela  | 13 Apr 2025
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L’escursione che vi proponiamo oggi vi condurrà alla scoperta del suggestivo lago Visaisa, un gioiello incastonato tra le montagne, perfetto per un’avventura che ti porterà attraverso paesaggi alpini di rara bellezza. Il percorso, che si snoda tra antiche mulattiere e sentieri panoramici, offre un’esperienza indimenticabile a chiunque desideri immergersi nella natura incontaminata.

Partendo dalle Sorgenti del Maira, entrerai in un territorio ricco di storia e tradizioni, dove la fatica della salita sarà ampiamente ripagata dai panorami mozzafiato che si apriranno ai nostri occhi. Tra larici secolari e pascoli verdeggianti, raggiungeremo il bivacco Bonelli, un punto di sosta ideale per ammirare la conca del lago Visaisa. Questo itinerario, lungo poco meno di 14 Km è dedicato ad escursionisti esperti per via della lunghezza e del dislivello positivo che sfiora i 1000 metri. Sarà un susseguirsi di emozioni e scorci indimenticabili, un invito a scoprire la magia delle Alpi piemontesi, un viaggio in zone meno battute dal turismo montano.

Trekking al lago Visaisa

Scheda tecnica

  • Punto di Partenza: Parcheggio sorgenti del Maira
  • Punto di arrivo: percorso ad anello
  • Lunghezza:  13,6 km
  • Dislivello in salita: 910 mt
  • Tempo di percorrenza: 6 ore circa (escluse soste)
  • Difficoltà: Per esperti
  • Periodo: Da maggio ad ottobre (in assenza di neve)

Mappa

Il percorso

 

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L’escursione inizia dal parcheggio delle Sorgenti del Maira (1623 m), da cui si imbocca un ripido sentiero con segnavia S13, che sale su un crinale. Si prosegue lungo una mulattiera, ignorando le deviazioni per Chiappera e per il punto di partenza. Il cammino continua, superando un traliccio, fino a incrociare un’altra mulattiera che si segue verso destra. Una breve salita conduce a una strada sterrata ex militare, offrendo tre opzioni: proseguire per il Lago Visaisa, il Bivacco Bonelli e il Colle delle Munie, scendere verso le Sorgenti del Maira, o salire verso il passo della Cavalla, il Bivacco Sartore e il Colle del Sautron.

Si sceglie il sentiero che sale tra i larici, con tornanti e tratti in diagonale. Si tralasciano le tracce per l’Albergo Rifugio Principe di Piemonte, raggiungendo una sella che chiude la conca del Lago Visaisa. Il percorso prosegue aggirando la conca del lago, salendo con tornanti fino alla conca del Lago d’Apsoi. Qui, si lascia il sentiero per il Colle d’Enchiausa e si raggiunge il Bivacco Bonelli.

Dal bivacco, un sentiero riporta al sentiero 13, che sale verso ampi pianori. Si ignorano le deviazioni per il Colle di Villa del e si raggiunge il Lago delle Munie. Tornati sul sentiero principale, si prosegue trascurando il ramo per il Passo della Cavalla. Dopo aver superato due laghetti, si sale con tornanti fino al Colle delle Munie. Da qui, in un’ambiente naturale di un incredibile bellezza, si snoda il percorso che ci riporterà alle sorgenti.

L’abbigliamento ideale per un escursione tra i 1500-2000 metri di altitudine.

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Un abbigliamento adeguato è fondamentale per la riuscita delle tue avventure

Come abbiamo già detto, il trekking al lago Visaisa è perfetto per escursionisti esperti, che curan oogni dettaglio con attenzione. Tra le cose, a cui prestare grande attenzione, c’è sicuramente anche l’abbigliamento. Questo percorso ci porta nelle Alpi piemontesi, in pieno ambiente montano ad altitudini sempre intorno ai 1500-2000 metri. Questo richiede un’attenzione a capi che possano essere utili con eventuali cambi di temperature e fenomeni metereologici, tipici di questi ambienti. Ecco, quindi, un elenco di capi consigliati:

  • Scarpe da trekking: Indispensabili per affrontare terreni impervi, offrono stabilità e protezione alle caviglie. Indispensabile utilizzare modelli impermeabili e con suola antiscivolo, adatti a terreni misti.
  • Calze da trekking: Realizzate in materiali tecnici, aiutano a prevenire vesciche e a mantenere i piedi asciutti. Scegli calze traspiranti e ad asciugatura rapida.

  • Pantaloni da trekking: Preferisci modelli leggeri e resistenti, con trattamento idrorepellente. I pantaloni convertibili, con gambe staccabili, sono ideali per la possibilità di usarli anche in estate.
  • Maglietta tecnica: Opta per tessuti traspiranti e ad asciugatura rapida, che allontanano il sudore dalla pelle. Le magliette a maniche lunghe offrono una maggiore protezione dal sole, ma può essere più complicato asciugarle dal sudore, sopratutto se affrontate questo percorso in estate, ma possono essere molto utili in caso di vento. Ti consigliamo di portarne più di una e di prevedere un cambio di maglietta al momento della pausa più lunga della giornata.
  • Pile o softshell: Uno strato intermedio caldo e traspirante, da indossare in caso di temperature più fresche. Il pile offre un buon isolamento termico, mentre il softshell protegge dal vento e dalla pioggia leggera. Anche se questo percorso viene effettuato nelle stagioni estive, avere un capo più caldo e resistente alla pioggia può salvarci in situazioni di cambio repentino del meteo.
Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



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