Torino, prima capitale d’Italia, è circondata da una corona verde stupenda che si fa i parchi cittadini e le zone attorno al Po: si chiama Anello Verde di Torino e misura ben 34 km. È un percorso escursionistico che si fa parchi, ville storiche e boschi secolari, collegando le sponde del fiume Po alle cime della collina torinese in un itinerario ad anello. Totalmente segnalato e diviso in 6 tappe percorribili singolarmente, l’Anello Verde è una esperienza di trekking urbano molto ben strutturata a pochi passi dal centro di una città ben collegata con tutto. Oggi scopriremo tutto quel che c’è da sapere per percorrerlo: itinerario, tracciato, tappe e tempi di percorrenza. Vamonos!
Ognuno dei 6 itinerari in cui è idealmente suddiviso l’Anello Verde di Torino può essere quindi percorso autonomamente in una sola giornata. A seconda del tempo a disposizione e dell’allenamento si possono unire più itinerari. Di seguito li riportiamo tutti. Ricordiamo che l’Anello Verde di Torino si può percorrere partendo da qualunque punto dell’anello e con partenza dalla città, da qualunque punto del lungo Po. Qui trovate il tracciato completo dell’itinerario dell’anello verde di Torino e qui trovate il sito ufficiale dell‘Anello verde di Torino con la mappa dell’itinerario completo.
Il tratto Parco Leopardi – Faro della Vittoria è tra i più impegnativi dell’Anello Verde, ma è anche uno dei più belli. Coincide con il sentiero n. 16 (TOC016), anche conosciuto come il “Sentiero dei Parchi”. Parte da Torino e dal Po, vicino a Ponte Isabella (qui sopra), sale fino al Faro della Vittoria al Colle della Maddalena attraversando tre parchi. Attraversa Parco Leopardi, Parco San Vito e Parco della Maddalena, ovvero una delle zone più belle della collina torinese, passando per l’antico insediamento di San Vito.
L’itinerario tra Faro della Vittoria e Reaglie è il tratto collinare di più semplice percorrenza. Siamo lungo la linea di costa della collina e raggiungiamo l’Eremo dei Camaldolesi dove si scende dolcemente fino a raggiungere la borgata di Reaglie, tra boschi, radure e brevi tratti asfaltati.
Da Reaglie si sale verso Mongreno, fino al sentiero battuto che attraversa il parco ed il bosco di Villa Ottolenghi. Dopo un tratto su strada asfaltata tra Strada del Cartman e il Beria Grande, si cammina di nuovo su sterrato fino a Tetti Canera e fino ai boschi di Pian Gambino e il Parco di Superga.
Dal colle di Superga al fiume Po attraverso il Parco del Meisino, si cammina tutto nei boschi, all’interno del Parco Naturale di Superga nella Valle di Costa Parigi. Potreste trovare animali al pascolo, è tassativo salutarli.
Nell’itinerario Parco del Meisino – Madonna del Pilone si cammina lungo la sponda destra del Po partendo dalla zona del Baino, all’ingresso del Parco del Meisino. Dal Galoppatoio Militare al Parco Brigata Alpina Taurinense, si passa poi sotto il Ponte di Sassi per raggiungere la Borgata di Madonna del Pilone fino alla Chiesa Madonna del Pilone.
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In questo itinerario si lambisce il centro di Torino camminando lungo il Po. La maggior parte del percorso è in questo tratto su asfalto, ma non per questo il cammino è meno affascinante, passando per innumerevoli emergenze storiche, architettoniche e aree attrezzate.
Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.
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