Se siete in cerca di una gita fuoriporta, il trekking che da Cardè segue a piedi il corso del Po verso Villafranca Piemonte, sul Sentiero delle ochette, è l’ideale!
Il percorso prende il nome dalle piccole oche selvatiche che popolano il territorio, e offre un’esperienza davvero immersiva, ideale per gli amanti delle escursioni fra natura e birdwatching.
Tra boschetti, prati, zone umide e piccoli borghi attraverserete vari ambienti e avrete l’opportunità di osservare la ricca biodiversità della zona. Inoltre lungo il sentiero sono presenti aree di sosta con panche e tavoli da picnic, fermatevi per riposare e godere dei punti panoramici sul fiume Po.
Ricordatevi sempre di rispettare la fauna e la flora locali per godere appieno della vostra escursione in maniera sostenibile: venite con noi sul Sentiero delle ochette!
Fiume Po
Siamo nel Piemonte sud-occidentale, tra le province di Torino e Cuneo, nel Parco del Monviso, una delle montagne più suggestive delle Alpi nonché meta popolare tra gli appassionati di trekking.
È proprio qui a oltre 2.000 metri di altezza nell’anfiteatro naturale di Pian del Re, a piedi del Monviso, che nasce il Po. Lungo 652 chilometri, dai territori del cuneese il fiume più lungo d’Italia giunge sino a Rovigo, attraversando la Pianura Padana, per gettarsi poi nell’Adriatico.
L’area fluviale è tutelata dal Parco Naturale del Po piemontese che qui abbraccia un territorio di 11.777,65 ettari e comprende varie zone di salvaguardia, riserve naturali e aree attrezzate. E proprio una di queste è rappresentata dal Sentiero delle ochette.
Ochette che nuotano
L’itinerario nasce nel 2017 per opera dell’Associazione Amici del Po. Percorrendo le sponde del fiume congiunge i comuni di Cardè e Villafranca Piemonte, in un tragitto di 14 chilometri circa. Può essere affrontato sia a piedi che in bici grazie ai ponti e alle passerelle in ferro presenti.
Dei bellissimi cartelli che raffigurando l’animale riportano il nome del percorso. Inoltre, ogni tanto, disseminati qua e là su alcuni alberi, troverete qualche segnavia delle ochette che vi indica il tragitto. Il Sentiero delle ochette rappresenta un’occasione unica per chi desidera esplorare la natura incontaminata, camminare all’aria aperta e godere della tranquillità offerta dai paesaggi del fiume Po. Indossate le vostre scarpe da trekking e partite con noi in questo meraviglioso angolo di Piemonte!
Raggiungere il Sentiero delle ochette è davvero semplice. Se venite da Torino sarà necessaria un’oretta, una cinquantina di minuti per chi viene da Cuneo.
Potete parcheggiare nel piazzale adiacente la Parrocchia di Santa Caterina: fateci un salto. L’edificio originario tardo-medievale, fu costruito agli inizi del XIV secolo per opera dei marchesi di Saluzzo. A questi si deve anche il Castello di Cardè del XIII secolo, recentemente ristrutturato e visitabile. Dal Ponte di Cardè ci si immette sul Sentiero delle ochette e costeggiando la sponda del Po si giunge sino alla Panchina Grande 264: è perfetta per un selfie panoramico!
Lungo il percorso troverete la Spiaggia degli Amici del Poi, con i cartelli informativi sulla fauna locale. Dei simpatici segnavia vi indicheranno la strada, oltre agli splendidi esemplari che incrocerete in cammino.
Villafranca Piemonte
Il trekking continua arrivando al Ponte su Villafranca Piemonte: sarete proprio nel mezzo del Po! Fermatevi per godere della bellissima vista che dà sul borgo. Dopo aver transitato per Villafranca il sentiero riprende il corso del Po all’altezza del Vecchio traghetto Moretta-Villafranca. È la riproduzione del mezzo che un tempo congiungeva i due paesini via fiume.
Immergendosi nel silenzio della natura e dell’ambiente fluviale si ritorna a Cardè. Chi vuole può intraprendere il percorso anche da Villafranca.
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Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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