Un piccolo lago dalla forma suggestiva immerso in un paesaggio da sogno, scopri come arrivarci a piedi

Alessio Gabrielli  | 17 Set 2023
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Nel cuore delle Alpi Retiche, incastonato tra le vette maestose, si trova un gioiello nascosto: il Lago di Pirola. Questo specchio d’acqua cristallina, circondato da una natura incontaminata, rappresenta una meta ambita per gli amanti del trekking e della montagna. La sua posizione unica, l’aria fresca e i panorami mozzafiato rendono ogni passo di questo percorso un’esperienza indimenticabile.

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza: Circa 2 ore e 30 minuti per la salita, 2 ore per la discesa.
  • Distanza: 6 km circa (andata e ritorno).
  • Dislivello: 500 metri circa.
  • Difficoltà: Medio-impegnativa, adatta a chi ha una buona preparazione fisica e un minimo di esperienza in montagna.
  • Segnavia percorso: Segnalazione bianco-rossa e indicazioni per “Lago di Pirola”.
  • Periodo adatto: Da giugno a settembre, evitando i periodi di neve e ghiaccio.
  • Dove parcheggiare: Parcheggio disponibile a Chiareggio, punto di partenza del trekking. Si consiglia di arrivare al mattino per assicurarsi un posto.

Il Percorso

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L’avventura al Lago di Pirola inizia nel pittoresco paese di Chiareggio, un piccolo borgo montano dove il tempo sembra essersi fermato. Qui, tra antiche case in pietra e profumi di legno, si lascia l’auto per calzare gli scarponi e iniziare il cammino.

Il primo tratto del sentiero è un dolce andirivieni che si snoda lungo il Torrente Mallero. L’acqua scorre impetuosa, creando piccole cascate e pozze, e accompagnando con il suo suono il cammino dei trekker. Il sentiero, ben segnalato, si inoltra in un bosco di larici, dove la luce filtra tra gli alberi creando giochi di ombre e luci.

Dopo circa un’ora di cammino, il paesaggio cambia: le fitte foreste lasciano spazio a vaste pietraie, testimoni dell’antica attività glaciale della zona. Qui, il percorso diventa più impegnativo, con tratti in salita e tornanti stretti. Ma ogni fatica viene ripagata dalla vista: man mano che si sale, si aprono panorami mozzafiato sul Ghiacciaio del Ventina e sulle vette circostanti.

Raggiunta l’Alpe Pirola, si entra in un’area di pascolo, dove è possibile incontrare greggi di pecore e mucche al pascolo, e dove il suono dei campanacci riecheggia nell’aria. Questo è un luogo perfetto per una breve sosta e per godersi un pic-nic immersi nella natura.

L’ultimo tratto del percorso conduce direttamente alla diga del Lago di Pirola. Qui, il paesaggio si trasforma nuovamente, offrendo uno spettacolo d’acqua e montagne. Il lago, con le sue acque cristalline, riflette le cime circostanti, creando uno scenario da cartolina.

Per i più avventurosi, è possibile proseguire oltre la diga, seguendo i sentieri che conducono alle vette circostanti, da dove si può godere di una vista a 360 gradi sulla Valmalenco e sulle Alpi Retiche.

Curiosità

Il Lago di Pirola non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma è anche avvolto da storie e leggende che risalgono a tempi antichi. Si dice, ad esempio, che nelle notti di luna piena, le acque del lago riflettano non solo le stelle, ma anche le ombre di antichi viandanti che un tempo percorrevano questi sentieri. Alcuni anziani del luogo raccontano di melodiose nenie che si levano dal lago nelle sere d’estate, e che sarebbero i canti delle ninfe che abitano le sue profondità. Inoltre, la flora e la fauna intorno al lago sono di particolare interesse: con un po’ di fortuna, potreste avvistare specie rare di uccelli e fiori alpini che crescono solo in queste latitudini. E per gli appassionati di geologia, le rocce intorno al lago raccontano una storia millenaria di formazioni e trasformazioni. Ogni visita al Lago di Pirola può diventare un’avventura tra natura, storia e mistero.

Conclusione

Il Lago di Pirola non è solo una meta di trekking, ma un viaggio attraverso la bellezza pura delle Alpi italiane. Ogni angolo di questo sentiero racconta una storia, ogni panorama è un quadro naturale che cattura l’anima. Al termine di questa avventura, con il lago che riflette le cime circostanti, ci si rende conto di quanto sia prezioso il patrimonio naturale che possediamo. E la promessa, mentre si scende verso la valle, è quella di tornare, per riscoprire e rivivere l’incanto del Lago di Pirola.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.



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