Un panorama unico sul Garda per un Santuario a picco sul Lago che regala emozioni davvero indimenticabili

Daniele Abela  | 05 Giu 2025
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Siamo di fronte ad un’escursione che unisce panorami spettacolari sul Lago di Garda a una profonda spiritualità, partendo dal tranquillo borgo di Prabione, incastonato nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano. Questo itinerario ti condurrà, attraverso sentieri immersi nella natura rigogliosa e con viste mozzafiato, al suggestivo Santuario di Montecastello, un luogo di fede e bellezza straordinaria, letteralmente aggrappato a uno sperone roccioso che domina le acque blu del lago.

Il cammino da Prabione è un invito a scoprire gradualmente la magnificenza di questo angolo del Garda. Ti addentrerai in boschi profumati, seguirai sentieri che si aprono su vedute che lasciano senza fiato, con il lago che si svela sempre più ampio sotto di te e l’imponente catena del Monte Baldo che si erge maestosa sulla sponda opposta. L’arrivo al santuario non è semplicemente la conquista di una meta, ma l’ingresso in un luogo carico di storia secolare, di leggende e di un’atmosfera di pace intensa. Qui, la vista che si gode dalla terrazza panoramica è semplicemente impagabile e ripaga ampiamente ogni passo compiuto lungo il percorso, offrendo un’esperienza che tocca l’anima.

Trekking al santuario di Montecastello

Scheda tecnica

  • Punto di Partenza: Prabione
  • Punto di arrivo: Percorso ad anello
  • Lunghezza: 4,7 km
  • Dislivello in salita: 240 mt
  • Tempo di percorrenza: 1,5 ore circa (escluse soste)
  • Difficolta: Intermedia
  • Periodo dell’anno: Tutto l’anno

Mappa

Il percorso

 

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Per raggiungere il punto di partenza in auto da Riva del Garda, percorri la strada statale SS45bis fino a Tignale, poi continua seguendo le indicazioni per la frazione di Prabione. Troverai la possibilità di parcheggiare vicino al capitello che segna l’inizio della Via Crucis.

Una volta lasciata la macchina, incamminati lungo la Via Crucis, percorrendo un sentiero che sale con una pendenza sostenuta. Al termine di questa ascesa, giungerai al Santuario di Montecastello, spettacolarmente situato su uno sperone di roccia calcarea a strapiombo sul Lago di Garda, a un’altitudine di 700 metri.

Dopo aver dedicato del tempo alla visita del santuario, imbocca la stradina sulla tua destra. Questa inizialmente scende leggermente per poi riprendere a salire in direzione della cima del Monte Cas. In circa 20 minuti di cammino, raggiungerai la croce di Montecastello, vetta del monte omonimo. Sia durante il percorso che dalla cima, avrai a disposizione diversi punti panoramici eccezionali da cui potrai ammirare la magnificenza del lago e il profilo imponente del Monte Baldo. Lo sguardo potrà spaziare fino all’estremità sud del lago e, nelle giornate particolarmente limpide, riuscirai persino a intravedere la catena degli Appennini.

Il sentiero prosegue quindi costeggiando alcune caverne e resti bellici, per poi addentrarsi nel bosco. Da qui inizierai a scendere dolcemente fino a raggiungere il vivaio e continuare ancora fino a incrociare la strada che collega i paesi di Olzano e Prabione. A quel punto, dovrai solamente svoltare a sinistra per fare ritorno al parcheggio dove hai lasciato l’auto.

Il Santuario di Montecastello

La bellissima facciata del santuario di Montecastello
La bellissima facciata del santuario di Montecastello

Il Santuario sorge sulle fondamenta di un antico tempio, che in seguito divenne un castello. Al suo interno è custodita la “Casa Santa”, un piccolo edificio sacro che si presume risalga all’800 d.C. Gli interni, riccamente affrescati da artisti della scuola giottesca, conservano numerosi ex voto, tra cui spicca il più grande d’Europa, datato ai primi anni del Seicento.

La denominazione di Santuario di Montecastello o Santuario della Madonna della Stella è legata a un evento miracoloso: l’apparizione di una “Stella” che, nel XIII secolo, pose fine a una violenta battaglia svoltasi a Tignale.

Negli anni Cinquanta, ispirati dalla bellezza e dalla naturale inclinazione alla spiritualità di questi luoghi, il laico Pierino Ebranati e i suoi compagni dell’Azione Cattolica bresciana decisero di edificare, accanto al Santuario, una casa destinata a ritiri e pratiche spirituali. La fondazione di un eremo da parte di un laico e di un gruppo di amici rappresenta un caso singolare, dato che tali strutture sono solitamente gestite da ordini religiosi. Fin dai suoi inizi, questo luogo fu frequentato assiduamente da Giovanni Battista Montini, che sarebbe poi diventato Papa Paolo VI, insieme ai suoi fratelli Francesco e Ludovico.

Successivamente, la Diocesi di Brescia acquisì la proprietà dell’eremo e ne curò la ristrutturazione verso la fine degli anni Novanta. Il 4 luglio 2014, il Vescovo di Brescia, Monsignor Luciano Monari, in presenza dell’Arcivescovo Metropolita di Milano, il Cardinale Angelo Scola, e di tutti gli altri Vescovi delle diocesi lombarde, dedicò l’Eremo alla memoria del Cardinale Carlo Maria Martini, il quale fu più volte ospite della Casa.

Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



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