Si trova in provincia di Brescia e il suo ponte sul fiume crea uno scorcio naturale davvero straordinario: ecco il trekking per raggiungerlo

Se siete in cerca di una gita fuoriporta in provincia di Brescia, il trekking che da Salò porta al bellissimo ponte veneziano di Vobarno è di certo l’ideale!
Grazie al suo variegato paesaggio tra montagne, laghi, colline e borghi meno conosciuti, la Lombardia offre diverse opportunità per gli amanti dell’escursionismo.
Praticare trekking qui vuol dire scoprire sentieri che attraversano boschi, pascoli e offrono panorami mozzafiato sul Lago di Garda e sulle vette circostanti. La passeggiata che arriva sino a Vobarno vi regalerà un’esperienza davvero straordinaria all’insegna del turismo lento e di luoghi meno frequentati. Scopriamola insieme!

Scheda Tecnica

• Punto di partenza: Lungolago di Salò (BS)
• Punto d’arrivo: Vobarno (BS)
• Lunghezza: 7,58 km circa
• Dislivello: 180 mt
• Tempo di percorrenza: 2 h e 10 circa (sola andata- senza soste)
• Difficoltà: intermedio
• Periodo consigliato: primavera/autunno

Alla scoperta della Val Sabbia

Siamo in provincia di Brescia, nella meravigliosa Val Sabbia, una destinazione ideale per gli amanti del trekking, della natura e della storia. I visitatori possono esplorare i suoi borghi pittoreschi fuori dal turismo di massa, percorrere sentieri panoramici e immergersi in un ambiente naturale autentico e suggestivo. È qui che sorge la Rocca d’Anfo, il complesso militare sul Lago d’Idro creato dalla Repubblica di Venezia nel XV secolo. Nota per essere la fortezza napoleonica più grande d’Italia, è perfetta per un salto nel passato. Se invece volete immergervi nella natura visitate la Riserva Naturale Sorgente Funtanì. A 30 minuti di cammino da Vobarno, è un luogo ricco di biodiversità ed è famoso per ospitare, nel corso d’acqua che l’attraversa, il gambero fluviale.
Si estende per circa 60 ettari tra Val Degagna e Val Sabbia,  proprio dove l’Agna confluisce con il fiume Chiese.

Trekking a due passi da Brescia: passeggiata da Salò a Vobarno

Per chi vuole scoprire il fascino della provincia di Brescia, all’insegna delle sue bellezze naturali,  il trekking in Val Sabbia, nella passeggiata che da Salò conduce a Vobarno è davvero perfetto!
L’itinerario parte dal lungolago di Salò, una delle mete preferite dal turismo lacustre. Passando per il suo centro, ammirerete l’imponente Torre dell’orologio. Tra campagne e strade asfaltate giungerete a Renzano con le sue suggestive strade acciottolate, fate una sosta alla Chiesa dei Santi Nazaro e Celso. Da non perdere è di certo il Santuario Madonna del Rio con la vicina cascata presso cui si erge la statua della Vergine. Il sentiero procede tra strade sterrate e asfalto per arrivare nella frazione di Roè Volciano alla Chiesa di San Giovanni Apostolo.

Vicino al Parco Italmark passerete attraversando un ponte sul fiume Chiese per godere di un bellissimo scorcio. A pochi metri vi è un altro punto di attraversamento, fermatevi ad ammirare la potenza dell’acqua.
Il cammino prosegue verso l’opera di street art Invasione botanica a cura di Ericailcane, l’artista internazionale che ha espresso il suo talento in varie città come Berlino, Milano, Roma e Città del Messico. Si tratta di vari murales a tema emergenza clima, che hanno invaso le mura del campo sportivo.  In un trekking di circa 2 ore, soste escluse, passando per i sentieri più affascinanti della provincia di Brescia giungerete al suggestivo ponte di Vobarno. Fate un salto anche al Santuario Madonna della Rocca per ammirare Vobarno dall’alto.

Vobarno e il ponte sul fiume Chiese: una perla in provincia di Brescia

Proprio lungo il fiume Chiese, sorge questo ponte davvero particolare che richiama il profilo delle architetture veneziane. È il ponte di Vobarno, a circa 40 minuti d’auto da Brescia. Venne edificato verso gli inizi del XVII secolo, in pieno periodo della Serenissima, sui resti di un precedente ponte in legno di epoca romana. Le vicende della sua costruzione racchiudono la sua storia, che da feudo medievale divenne corte vescovile. Il paesino ha infatti un passato ricco e antico. La presenza di insediamenti umani nella zona risale a tempi preistorici, come dimostrano i ritrovamenti archeologici. Nel corso dei secoli, la valle ha visto passare diverse civiltà e ha giocato un ruolo importante durante i periodi di guerra.
Oggi, la cittadina immersa nella natura e vicina ad attrazioni quali il Lago d’Idro e il Lago di Garda e a circa un’ora dal Lago d’Iseo è divenuta una delle mete del turismo lento.
Se siete in cerca di altri trekking in provincia di Brescia, una gita fuoriporta nelle straordinarie Torbiere del Sebino è quello che fa per voi!