C’è un angolo sulle Grigne che non ti aspetti. Sta incassato tra le rocce sopra Abbadia Lariana in provincia di Lecco, dove l’acqua scende in verticale con una forza che la senti prima di vederla. Oggi, GoodTrekkers, si va alla Cascata Del Cenghen, che non è grande ma è nascosta quanto basta e ci arrivi solo a piedi. Si parte da una frazione silenziosa e ci si arrampica (per modo di dire, o almeno, non oggi) in mezzo ai castagni, taglia scorci sul Lago di Como e finisce con uno spruzzo d’acqua che si infila in una gola scavata da tempo, nel tempo. Un anellino neanche troppo obbligato e sicuramente non esposto in cui puoi dedicare una mezza giornata che puoi fare, a patto ci sia un po’ di abitudine a camminare.
Il sentiero per la Cascata del Cenghen – credit: trekkinglecco.com
Il percorso per arrivare alla Cascata del Cenghen parte dalla frazione di Linzanico, sopra Abbadia Lariana. Lasciata l’auto al Parcheggio di Linzanico ti fai il borgo passando accanto al vecchio verso il Sentiero Cascata Del Cenghen, qui ben conosciuto. Dal lavatoio imbocchi una mulattiera che entra nel bosco, e da qui in avanti segui il sentiero CAI 4A che è abbastanza frequentato nei fine settimana.
Aspettati una quasi costante salita con tratti su terra battuta e pietra viva. Alcuni segmenti sono larghi e agevoli e altri più stretti e fortunatamente ombreggiati con radici e sassi affioranti. C’è un punto panoramico (località Calech) che ti precede verso un bivio dove devi proseguire dritto per la cascata. Ci trovi la Sorgente Acqua della Fame e una piccola cascata secondaria anticipando l’ultimo tratto, un po’ più ripido, in un pezzo più chiuso e umidiccio. Il bosco, ricco di castagni e aceri, ti fa da accompagnatore praticamente per tutto il tragitto.
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L’arrivo alla Cascata del Cenghen è segnalato da un piccolo spiazzo naturale che sta davanti al salto d’acqua, un tuffo da 50 metri in una gola rocciosa stretta. L’atmosfera è, ovviamente, molto fresh grazie all’acqua del torrente Zerbo che scorre più in basso. Momento sosta, come è giusto che sia, ma attenzione al terreno scivoloso specie in primavera. È ora del ritorno: fin’ora è stato il percorso classico da ovest a est, ergo allunghiamo un attimino.
Dal punto panoramico giustamente puoi rientrare seguendo lo stesso sentiero, oppure chiudere un giro ad anello: procedi sulla traccia che scende verso Campelli e si fa qualche tratto sterrato, costeggiando i versanti sotto al Monte Borbino con una discesa graduale con qualche puntarello più sconnesso. Ricordi la località Calech? Ci rientri da sotto, con un punto panoramico sul Lago di Como finché non rientri verso il pezzo iniziale: torni ad Abbadia Lariana e finendo il percorso, con 390 metri di dislivello sulle tue spal…gambe. Non ci sono difficoltà tecniche, ma richiede un po’ di gamba e l’uso di scarponi adatti.
Credit delle immagini: trekkinglecco.com
Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.
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