La valle del foliage si trova in Lombardia e nasconde un percorso davvero avventuroso

Maria Bolettieri  | 04 Ott 2023
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Foliage in Lombardia? Un fenomeno molto apprezzato in molte parti del mondo, in particolare negli USA e in Canada, è ormai alla moda anche in Italia. Se non vi siete ancora approcciati a questo nuovo modo di vivere il trekking d’autunno allora è giunto il momento di farlo!
Quanto dura il foliage? Dalla fine di settembre a novembre, le foglie degli alberi iniziano a cambiare colore, passando dal verde a una vasta gamma di tonalità, tra cui rosso, arancione, giallo e marrone. Alcune specie di alberi, come il faggio o la quercia, sono particolarmente famose per i loro cambiamenti spettacolari.
Le escursioni in aree distanti dalla frenesia della vita quotidiana spesso offrono una pace e una tranquillità impareggiabili e camminare tra queste sfumature è come immergersi in un dipinto vivente. Da nord a sud l’Italia è ricca di opportunità per catturare paesaggi mozzafiato e dettagli delle foglie che sono veri e propri capolavori. Dove andare a vedere il foliage in Lombardia? Scopriamo insieme uno dei percorsi più avventurosi della Valchiavenna!

 

Scheda Tecnica

  • Punto di partenza: Novate Mezzola (SO)
  • Punto d’arrivo: Novate Mezzola (SO)
  • Lunghezza: 8,9 km circa
  • Dislivello: 560 m
  • Tempo di percorrenza: 4 h e 20 circa 
  • Difficoltà: intermedio
  • Periodo consigliato: inizio autunno

 

Val Codera: in Valchiavenna tra leggende e natura incontaminata

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Se vi state chiedendo “Dove andare a vedere il foliage in Lombardia?” di certo la Val Codera saprà rispondere pienamente alla domanda. Siamo in provincia di Sondrio, in una delle valli laterali della Valchiavenna circondata dai paesaggi mozzafiato delle Alpi Retiche.
Il luogo è molto rinomato non solo per la sua natura incontaminata, ma anche per la presenza di pochi abitanti e l’assenza di strade carrozzabili e di auto: un vero e proprio paradiso!
La valle è circondata da svariate leggende, una di queste narra che dopo che Dio ebbe fatto il creato, non sapendo dove mettere le pietre in avanzo, decise di spargerle in questi luoghi creando proprio la Val Codera. Il suo nome deriva appunto dal latino cote ovvero massi.

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Questa gemma nascosta della Valchiavenna, in un perfetto equilibrio tra natura e uomo, è la destinazione ideale per gli amanti delle passeggiate all’insegna del relax.
Tra caprioli, marmotte, stambecchi e diverse specie di uccelli alpini la zona è ricca di biodiversità.
Vi imbatterete anche in caratteristici villaggi di montagna dove toccare con mano le ricche tradizioni culinarie. Le sfumature autunnali, inoltre, rendono qualsiasi itinerario più affascinante, ed una semplice escursione nel bosco diventa qualcosa di particolare e suggestivo.
Camminate con noi in Lombardia nella valle del foliage in questo avventuroso percorso!

 

Trekking in Lombardia nella valle del foliage: il percorso in Val Codera 


Il trekking in Lombardia durante la stagione del foliage offre un’esperienza straordinaria e unica che unisce natura e attività outdoor. Il percorso in Val Codera è un’occasione eccezionale per immergersi nella cultura di questo affascinante eden. È raggiungibile solo a piedi, tra mulattiere di montagna e tornanti acciottolati.
La via storica che vi porta in valle è il Sentiero del Tracciolino, il tragitto della Val dei Ratti, che partendo da Novate Mezzola, corre per circa 10 chilometri dell’ex ferrovia degli anni ‘30 anni trenta nata per collegare le dighe delle due zone. Il percorso a circa 920 metri in quota, permette di raggiungere la meta in circa 4 ore passando per gallerie e passaggi suggestivi scavati fra le montagne. Transita per i villaggi di San Giorgio, Cola, Cii e il vecchio ponte romano, ma è percorribile solo in primavera e in estate.

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L’itinerario che seguiremo è quello che passa per il Sentiero Roma. Anche questo parte da Novate Mezzola, dopo aver lasciato l’auto a Mezzolpiano, troverete dei cartelli che indicano la partenza del tragitto per la Val Codera. Salirete quindi lungo la bellissima Mulattiera delle Scale, che con i suoi oltre 2000 scalini in ciottoli, si inerpica nel bosco di castagni. Già da qui è possibile ammirare uno scenario meraviglioso che si affaccia sul Lago di Mezzola.
Una volta usciti dal bosco incontrerete una suggestiva Cappella votiva. Proseguendo ci si imbatte nel piccolo agglomerato di case di Avedée con il grazioso oratorio di Sant’Antonio.
Di ritorno sulla mulattiera vedrete da lontano Codera. Tra gallerie, saliscendi e tornanti giungerete alla cappella della Madonna con Bambino e poi al cimitero. Quando si intravede il campanile della
Chiesa di San Giovanni Battista potrete dire di essere giunti alla meta. Munitevi dell’equipaggiamento autunnale e partire per un favoloso trekking all’insegna di questa meravigliosa regione!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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