La leggenda del Basilisco per uno dei parchi più grandi e belli delle Alpi: una strepitosa avventura outdoor

Claudia Colonia  | 19 Dic 2025

La Val Grande è una meta d’eccellenza per meravigliose escursioni invernali, con le ciaspole o gli sci da fondo ai piedi. Situata nell’alta Val Camonica, in Lombardia, e più precisamente nei pressi di Vezza d’Oglio, è una destinazione molto celebre per l’avvistamento dei cervi in amore che solitamente avviene verso fine settembre o inizio ottobre. In inverno i boschi e gli spazi aperti si ricoprono di neve, offrendo un punto di osservazione suggestivo su tutta la valle.

Oggi ti proponiamo una ciaspolata nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, di cui fa parte la Val Grande. Qui, tra leggende e paesaggi fiabeschi, ci addentreremo in un valle alpina ampia e selvaggia, ricca di biodiversità e di paesaggi incantevoli.

Il dislivello percorso, seppur non indifferente, sarà diluito su tutta la distanza, rendendo piacevole quest’escursione che ci regalerà grandi soddisfazioni. Ti raccomandiamo di informarti sempre sia sulle condizioni metereologiche che della neve, prima di affrontare qualsiasi escursione in montagna.

Attraversiamo la Val Grande con le ciaspole ai piedi

Scheda tecnica

  • Punto di partenza e di arrivo: Vezza d’Oglio
  • Lunghezza: 14,8 chilometri
  • Dislivello: 850 metri
  • Tempo di percorrenza: 6:41
  • Difficoltà: intermedia

Scopriamo il Parco Naturale dello Stelvio partendo da Vezza d’Oglio

Lasciamo il borgo di case in pietra di Vezza d’Oglio per seguire il sentiero CAI numero 2, lungo il corso del torrente Grande. Addentrandoci tra i boschi di abeti e larici, inizieremo a respirare l’atmosfera tipica del Parco Naturale dello Stelvio, con i suoi paesaggi innevati e il silenzio assoluto che regna ovunque.

Dopo circa un’ora di camminata tra i boschi, raggiungiamo spazi aperti e pendii dolci, dai quali è possibile ammirare le vette dell’Adamello che si stagliano davanti a noi. Proseguiamo raggiunendo piccole le baite in pietra “di Plaza” che precedono l’arrivo al Rifugio Saverio Occhi, a più di 1900 metri di quota.

Quest’escursione ti permetterà di vivere l’ambiente naturale dello Stelvio nel suo lato più selvaggio, ammirando i paesaggi innevati e iniziando a intravedere l’ambiente roccioso tipico delle quote più elevate.

Questa zona è rinomata per la fauna che la popola: dai cervi ai gipeti, e senza dimenticare specie difficili da avvistare – come l’ermellino – potrai fare qualche incontro che ti lascerà ricordi indelebili ed emozioni profonde. Porta con te un binocolo di ottima qualità per non perderti nessun avvistamento, e visita il sito ufficiale di Vezza d’Oglio Turismo per scoprire anche gli altri angoli nascosti di quest’area magnifica.

La leggenda del Basilisco e il suo legame con le festività invernali

La Val Grande non è solo sinonimo di natura incontaminata: qui anche le leggende hanno radici profonde come quelle dei larici che ne popolano i boschi. Secondo la tradizione locale, il Basilisco è un essere spaventoso e molto temuto, caratterizzato dal corpo di un serpente e dalla testa di un gallo. La sua parte più terrificante però è lo sguardo: si narra infatti che possa pietrificare o uccidere chiunque incroci i suoi occhi.

La leggenda legata a questo territorio racconta che il Basilisco abitasse in una delle grotte della Val Grande, spaventando pastori e bestiame. Un giorno, però, un pastore osò sfidarlo fissando uno specchio al proprio scudo: il Basilisco, vedendo la sua immagine riflessa, cadde vittima del proprio potere e morì all’istante.

Nella cultura locale, il mito del Basilisco è servito per secoli a spiegare fenomeni della natura dal carattere distruttivo e imprevisto, giustificando anche fenomeni misteriosi come la presenza di gas nelle caverne.

Fino a quando l’uomo non è riuscito ad approcciarsi scientificamente all’accadere di alcuni fenomeni naturalistici, il Basilisco ha rappresenta il lato ignoto e pericoloso della montagna. Se vorresti scoprire altri itinerari che ti permettono di unire antiche leggende locali e ambiente naturale, ti consigliamo di dare un’occhiata anche agli altri trekking della Lombardia.

Claudia Colonia
Claudia Colonia

Sono una Copywriter specializzata nella scrittura di contenuti per l'outdoor e l'arrampicata. Oltre a praticare boulder e trekking, sono appassionata di libri ed eventi cuturali.

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