Il punto panoramico perfetto per ammirare l’omonima coppia di laghi: un bivacco storico da scoprire ora

Claudia Colonia  | 22 Dic 2025

Nell’alta Val Camonica c’è un punto panoramico che ti permette di ammirare i laghi di Bruffione nello splendore della loro veste invernale. Ci troviamo nel comune di Bagolino, in provincia di Brescia, lungo la strada che sale verso il Passo Crocedomini. Da qui si apre la Piana del Gaver, punto di partenza per la ciaspolata che ti proponiamo di fare oggi: un viaggio su strade forestali innevate che ti porteranno al Bivacco Bruffione per darti la possibilità di ammirare un paesaggio incantenvole e incontaminato.

Prepariamoci a passare una giornata sulla neve, immersi nel silenzio della natura e nel clima un po’ surreale che solo le giornate di pieno inverno possono regalare. Come sempre, ti consigliamo di accertarti delle condizioni meteo e della neve, prima di avventurarti in qualsiasi escursione invernale. Un po’ di esperienza su questi terreni e un buon allenamento nelle gambe ti permetteranno di vivere al meglio la tua passeggiata invernale in questa magnifica valle.

Con le ciaspole ai piedi verso il Bivacco Bruffione

Scheda tecnica

  • Punto di partenza e di arrivo: Piana del Gaver
  • Lunghezza: 14,7 km
  • Dislivello in salita: 749 m
  • Tempo di percorrenza: 6:17
  • Difficoltà: intermedia

Mappa

Attraverso la Piana del Gaver verso il Bivacco Bruffione

Lasciamo la macchina nei pressi degli impianti di risalita del bar ristorante Bruffione, e ci avviamo lungo la strada forestale che porta verso la Malga Bruffione. Non seguiremo quindi il sentiero ad anello che porta verso i laghi del Bruffione, le cui condizioni della neve sono molto variabili, ma l’ampia e comoda strada forestale indicata sul percorso.

Attraversando piane e spazi aperti, ci ritroveremo dopo circa 4 km alla Piana del Bruffione, immersi in un paesaggio dai forti contrasti grazie alla neve immacolata e al blu del cielo più terso delle giornate invernali. Continuiamo il nostro percorso per arrivare, dopo altri 4 km circa al Bivacco Bruffione, dove possiamo fermarci per ammirare la vista sugli omonimi laghi. Ci troviamo a quota 2143 metri, in prossimità del Passo del Bruffione: qui dove l’aria si fa più frizzante e sottile, tutto assume un’aria di magia, e ogni momento si arricchisce del silenzio e della leggerezza che si possono respirare a queste quote.

Dopo una sosta presso il Bivacco, possiamo tornare verso la Malga Bruffione di Mezzo e poi alla Malga Bruffione Bassa, per concludere il nostro giro con tanta soddisfazione e gli occhi pieni dei paesaggi che abbiamo potuto ammirare. Per vivere al meglio questa escursione, ti consigliamo di equipaggiarti con un buon intimo termico, come questa maglia X-Alpin, che ti permetterà di mantenere stabile la temperatura corporea, nonostante la sudorazione nei tratti più impegnativi e il fresco della quota.

Bivacco Bruffione: punto panoramico mozzafiato sui laghi e sulla valle

Dalla Piana del Bruffione seguiremo il nostro percorso verso l’omonimo Bivacco: ci troviamo proprio in cima al Passo del Bruffione, immersi in quel paesaggio meraviglioso che segna il confine naturale tra Lombardia e Trentino. La quota di 2143 metri e la posizione strategica del Bivacco, posto su un crocevia importante tra valli e laghi, ci offre una vista impagabile sull’ambiente circostante. Grazie alle abbondanti nevicate invernali, il paesaggio ci apparirà ricco di dolci pendii e ampie piane ricoperte di un morbido manto bianco.

Come già accennato nell’introduzione, ti sconsigliamo di seguire il tratto che dal Bivacco scende verso i Laghi, a causa dell’eccessiva quantità di neve che potrebbe renderne difficoltoso l’attraversamento. Per qualsiasi informazione ti consigliamo di contattare il CAI di Bagolino o il Parco Naturale dell’Adamello.

La Val Camonica offre moltissimi spunti per indimenticabili escursioni con le ciaspole: scopri in questa pagine le nostre altre proposte di trekking in Lombardia.

Claudia Colonia
Claudia Colonia

Sono una Copywriter specializzata nella scrittura di contenuti per l'outdoor e l'arrampicata. Oltre a praticare boulder e trekking, sono appassionata di libri ed eventi cuturali.

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