Ecco come raggiungere questo rifugio per godere dello spettacolo autunnale della Valtellina

Claudia Colonna  | 28 Ott 2025

Sul confine tra Val Masino e Valtellina, adagiato su una delle terrazze naturali che offre una vista emozionante sulla valle sottostante, si trova il Rifugio Alpe Granda, un punto di sosta dal tipico carattere alpino che accoglie gli escursionisti con pasti rigeneranti e numerosi posti letto. Da qui si può proseguire verso il Bivacco Scermendone, attraverso sentieri che salgono di quota e che ci portano a immergerci in un paesaggio nuovo, dominato da vette e pareti imponenti.

Il percorso che parte da Filorera attraversa piccoli borghi in pietra e taglia per i boschi della Valmasino, passando da una vegetazione fitta che man mano dirada e a uno scenario molto più aperto, con una vista spettacolare sulle colline che circondano Ardenno e San Martino. Dai diversi punti panoramici che si incontrano salendo, si può ammirare da una prospettiva decisamente nuova la maestosità del Sasso Remenno e le imponenti pareti rocciose che hanno fatto della Val Masino un punto di riferimento per gli sport di montagna.

Trekking al Rifugio Alpe Granda

Scheda tecnica

  • Punto di partenza: Filorera
  • Punto di arrivo: Bivacco Scermendone
  • Tempo di percorrenza: 5:28
  • Distanza: 10,8 km
  • Dislivello: 930 m
  • Difficoltà: difficile

Mappa

Da Filorera al Bivacco Scermendone attraverso i paesaggi della Valmasino

Dal centro di Filorera, località di riferimento per escursionisti e arrampicatori che si preparano ad affrontare alcune delle moltissime possibilità alpine che questa valle offre, si prende il Sentiero Italia, ben contrassegnato dalla segnaletica del CAI. Da qui fino al Rifugio Alpe Granda il paesaggio si trasforma, lasciandosi alle spalle le fitte foreste della bassa Valmasino e i borghi con le tipiche case in pietra per assumere i tratti tipici di un paesaggio prettamente alpino.

Il Rifugio Alpe Granda è immerso in un contesto naturale magnifico, che si fa apprezzare in particolar modo nelle terse giornate autunnali che colorano le valli circostanti con le tonalità tipiche di questa stagione. Qui abbiamo la possibilità di assaporare i piatti locali preparati secondo le antiche tradizioni gastronomiche della Valtellina, per poi proseguire verso il Bivacco Scermendone, tappa finale di questo trekking che culmina a 2131 metri di altezza.

Tra pascoli erbosi e immensi spazi aperti e panoramici, il Bivacco Scermendone rappresenta un’oasi di relax e tranquillità che ci aiuta a staccare dai ritmi frenetici della vita di tutti i giorni. Nell’ambiente incontaminato tipico della quota alpina, potremo rigenerarci e vivere appieno un momento di condivisione con la natura. I dintorni del Bivacco ospitano la suggestiva Chiesetta di San Quirico e alcuni ruderi di antiche baite, protagoniste di un paesaggio che ci porterà indietro nel tempo.

Il Rifugio Alpe Granda

All’interno di una struttura recentemente rinnovata, il Rifugio Alpe Granda rappresenta un punto di sosta – o di arrivo per trekking meno impegnativi – interamente realizzato in legno, inserendosi così in modo armonico nel contesto naturale che lo circonda, caratterizzato da boschi e verdeggianti e pascoli che digradano verso la bassa collina. Chi arriva quassù apprezzerà sicuramente la cucina realizzata con materie prime locali e i piatti home-made con una vista sui colori dell’autunno che renderà quest’esperienza indimenticabile.

La rete di attività che è possibile praticare utilizzando il rifugio come base è molto ampia: dai trekking fino al Pizzo Bello o al Rifugio Bosio alle serate nel vicino osservatorio, troverai sicuramente molti spunti per passare tra queste valli uno o più fine settimana. Percorrendo mulattiere e sentieri di montagna, riuscirai a vivere appieno le emozioni di un’immersione totale nella natura, circondato solo da silenzio e bellezza assoluta.

Come attrezzarsi per un trekking impegnativo

Il percorso da Filorera al Bivacco Scermendone richiede buon allenamento e attrezzatura adeguata; seguendo sentieri di montagna, sarà opportuno avere calzature adeguate, come scarponcini da trekking che proteggano sia il piede che la caviglia sui terreni più sconnessi, e un abbigliamento tecnico a strati.

Questo trekking fa parte del Sentiero Italia del CAI, un percorso che si snoda per più di 7000 km attraverso i paesaggi più suggestivi del nostro Paese. Il Sentiero Italia tocca 20 regioni e 16 siti UNESCO, unendo in una rete di percorsi le più belle tappe che i nostri rilievi montuosi possano offrire. Il tratto verso il Bivacco Scermendone potrebbe essere il tuo punto di partenza per una serie di escursioni alla scoperta delle tappe più interessanti del Sentiero Italia: trovi in questo articolo un nostro approfondimento su questo meraviglioso progetto.

Claudia Colonna
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