Dalle Scale del Miller ai Laghi Ghiacciati: questo percorso in Val Camonica vi lascerà senza fiato

Giordano Di Fazio  | 11 Lug 2023

L’alta Val Camonica, in provincia di Brescia, è un luogo di straordinaria bellezza, dove la natura si esprime con tutta la sua forza e magnificenza. Qui, tra le vette imponenti e i panorami mozzafiato, si snoda un percorso di trekking davvero unico: dalle Scale del Miller ai rifugi Gnutti, Baitone e Tonolini. Un anello che parte ed arriva al Ponte del Guat, da un’altitudine di 1600 m s.l.m. sino ad arrivare al Rifugio Tonolini a 2450 m s.l.m., con un dislivello di 850 m. Cosa aspettate? Zaino in spalla e pronti a partire con noi di GoodTrekking.

Scheda Tecnica

  • Punto di partenza: Ponte del Guat
  • Punto di arrivo: Rifugio Tonolini
  • Distanza: 13,4 km
  • Dislivello positivo: 1.046 m
  • Dislivello negativo: 1.046 m
  • Altitudine massima: 2.340 m
  • Altitudine minima: 1.545 m
  • Difficoltà tecnica: Medio

Il Percorso

Una splendida vista sul Monte Adamello

Il percorso di trekking dalle Scale del Miller ai tre rifugi è un’escursione circolare che inizia e termina al Ponte del Guat. Si parte da un’altitudine di 1600 m s.l.m. e si arriva al Rifugio Tonolini a 2450 m s.l.m., con un dislivello totale di 850 m. Il percorso è impegnativo ma ricco di panorami mozzafiato e di punti di interesse storico e naturalistico.

Il trekking inizia con una salita ripida e impegnativa, conosciuta come le “Scale del Miller“. Questo tratto del sentiero guadagna rapidamente quota, portando gli escursionisti sopra il gradino della Val Miller. Dopo circa 10 minuti di cammino, si raggiunge il Rifugio Gnutti e il Lago Miller. Da qui, il sentiero prosegue in costa, un po’ esposto ma dotato di cordini di sicurezza, fino al Passo del Gatto.

Dopo una breve discesa, il sentiero risale fino al Rifugio Baitone, situato sulle rive dell’omonimo lago. Da qui, il percorso prosegue costeggiando il lago dall’alto fino alla testata della valle, dove si trova il Rifugio Tonolini, che domina dall’alto il Lago.

Il giorno seguente, si può optare per una breve escursione ai Laghi Ghiacciati, situati dietro il rifugio, prima di intraprendere il cammino di ritorno. Il percorso di ritorno si svolge sul lato opposto della valle rispetto al sentiero di salita, costeggiando il Laghetto Bianco e scendendo fino al versante destro della conca del Baitone. Dopo aver costeggiato il lago fino alla Diga, inizia la lunga discesa verso il Ponte del Guat.

Curiosità e attrezzatura consigliata


La magia del lago sul ghiacciaio di Persena

Durante il percorso, è possibile ammirare il cielo stellato e non inquinato dalle luci che solo a queste altitudini si può ammirare. Inoltre, il mattino seguente, si può fare una mezzora di salita dietro il rifugio salendo ai Laghi Ghiacciati, che meritano d’esser visti per la pace, tranquillità e silenzio che regna in queste conche.  Dal momento che il percorso risulta essere a tratti impegnativo, è importante affrontarlo con l’attrezzatura giusta, che sia per sicurezza o semplicemente per godere al meglio del sentiero. Proprio per questo noi della redazione di Goodtrekking abbiamo selezionato per voi 5 accessori perfetti per la vostra avventura in Lombardia.

Conclusione

Questo percorso di trekking è un’esperienza unica, che permette di immergersi nella bellezza selvaggia e incontaminata dell’alta Val Camonica. Che siate esperti escursionisti o semplici amanti della natura, vi consigliamo di non perdere l’opportunità di percorrere questo sentiero, che offre panorami mozzafiato e la possibilità di visitare tre rifugi in un solo giro. Ricordatevi di portare con voi una macchina fotografica per immortalare i paesaggi indimenticabili che vi aspettano lungo il cammino. E dopo questa avventura, perché non esplorare altri itinerari suggestivi proposti sul nostro sito? L’alta Val Camonica ha ancora molto da offrire!

Giordano Di Fazio
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