Un percorso tra foglie cadenti e scenari suggestivi in questa magnifica faggeta ligure

Annalisa Porporato e Franco Voglino  | 11 Dic 2023

Nell’entroterra ligure, facile escursione attraverso la meravigliosa faggeta della Barbottina percorrendo un tracciato graduale e rilassante bordato dai silenziosi tronchi grigi, per rilassarsi nei pressi della Casa Forestale prima di proseguire verso la panoramica cima del Bric Agnellino

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza 2 ore sola andata (soste escluse)
  • Distanza 6.5 Km sola andata
  • Dislivello 400 md+ 100 md- sola andata
  • Difficoltà Sentiero Escursionistico
  • Segnavia percorso AV Alta Via dei Monti Liguri; Bric Agnellino
  • Periodo adatto Da maggio a novembre
  • Dove parcheggiare Colle del Melogno

Itinerario

Al Colle del Melogno (1028 metri di dislivello), tra l’edificio bianco dell’ex ristorante La Baita e il Forte Centrale, si stacca una sterrata in salita leggera. Pochi passi e si tiene la destra (segni bianco-rossi e cartello “AV” dell’Alta Via dei Monti Liguri che guideranno per tutto il percorso). Già da qui inizia la faggeta, bella e solenne, magnifica soprattutto in autunno per i colori del foliage, e si percorre una larga e comoda sterrata che con salita graduale porta agevolmente in questo mondo silente e incantato. Al bivio seguente si continua a destra, sempre guidati dal segno “AV” per arrivare ad un ulteriore bivio caratterizzato da un cancello e che segnala l’inizio ufficiale della Foresta della Barbottina. Si aggira facilmente un cancello e se i faggi precedenti erano già ammirevoli, da questo punto diventano ancora più solenni ed affascinanti rendendo il passo leggero. Si sta lentamente aggirando il Bric Merizzo, sulla cui cima sorgono i resti del forte omonimo.

Se lo si volesse visitare è sufficiente seguire la sterrata che si stacca a sinistra appena prima del cancello, affrontando ulteriori 1,2 km e 100 metri di dislivello sola andata, ma si consiglia tale deviazione solo a forti appassionati di storia non essendosi conservato un granché.

Proseguendo il nostro cammino con andamento rilassante e graduale, assai piacevole, si arriva all’edificio della Casa Forestale, posta in una radura con alcuni tavolini (1175 metri di dislivello).

Dopo la sacrosanta pausa si prosegue sempre sulla sterrata, ed i segni “AV” portano alla zona denominata Rocce Chiare, un punto roccioso da cui affacciarsi per un primo panorama sulle vallate circostanti. I faggi ora cedono il passo ad un bosco misto con alcuni aceri ma giunti in località Rampione, dove si continua sempre sulla ampia sterrata seguendo la segnaletica, si comincia a perdere un po’ di quota entrando nuovamente in una rilassante faggeta. La strada compie alcune morbide curve e si deve tenere d’occhio la sinistra poiché va abbandonata la strada più ampia per seguire ora il sentiero “AV variante” che si inerpica tra i faggi. In autunno, quando ci sono molte foglie accumulate a terra, il sentiero non è molto evidente ma è sufficiente tenere d’occhio la segnaletica che abbonda poiché oltre ai segni bianco-rossi, si trovano anche vecchie X gialle e due pallini azzurri.

Il tracciato sale deciso tra i faggi e si incontrano due sole deviazioni: alla prima si tiene la destra, ignorando i segni verdi; alla seconda si va di nuovo a destra (“cartello Bric Agnellino”). 

In questo bivio, se si va a sinistra si può effettuare una brevissima e consigliata estensione di 0,1 km e 20 metri di dislivello per arrivare alla zona dei Balzi Rossi, caratterizzata da una zona rocciosa esposta, da cui affacciarsi su un bel panorama.
Il percorso prosegue invece ancora sulla “AV”, in salita decisamente ripida per arrivare ad un ultimo bivio: coraggio, a sinistra mancano solo 0,01 minuti per la cima!
Ed è così, in pochissimo ecco l’ometto in pietra della cima del Bric Agnellino su cui aggiungere il personale sassolino, mentre lo sguardo corre in direzione del Monte Carmo fino al mare, se le condizioni meteo lo permettono.
Il ritorno è per la medesima via dell’andata.

Informazioni utili

Escursione priva di difficoltà, magica in autunno con i colori dei faggi. Fonti d’acqua assenti, necessario fare rifornimento in anticipo.
Nel comune di Calizzano, si percorre la SP490 del Colle del Melogno. Parcheggi al Colle, in prossimità del forte centrale del Melogno, coordinate: 44°13’49″N 8°11’49″E
Agenzia Regionale per la Promozione Turistica inLiguria, www.lamialiguria.it
Finale Ligure Turismo, www.visitfinaleligure.it
Finale Ligure Outdoor Region, www.finaleoutdoor.com 

Annalisa Porporato e Franco Voglino
Annalisa Porporato e Franco Voglino

Travel writers della provincia di Torino, appassionati trekker, fotografi e collaboratori di riviste di escursionismo, viaggi e magazine con tematiche family friendly. Hanno mappato e sviluppato percorsi a piedi per numerosi enti del turismo italiano ed europeo. Da sempre viaggiano in modo autonomo vivendo i ritmi lenti del cammino, così da avere il tempo di crearsi un sogno. Passione che si è concretizzata nella stesura di numerose guide escursionistiche con vari editori. Ultimamente si stanno occupando di percorsi Benessere e Forest bathing nelle regioni e parchi d’Italia.




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