Un meraviglioso trekking di primavera vista mare: questo sentiero offre dei panorami stupendi sull’intero golfo

Emma Valenti  | 27 Mar 2024
Il bellissimo villaggio di Manarola, nelle Cinque Terre - IS: 686026812

Se abbiamo voglia di immergerci in un paradiso fatato, dove predomina la natura, i paesaggi incantevoli, la poesia, l’azzurro del mare, i profumi dei fiori e delle piante aromatiche, questa è la nostra escursione! Partiamo e andiamo ad incamminarci lungo il Sentiero dei Poeti, in Liguria. Il Sentiero dei Poeti si sviluppa su strade secondarie, sentieri che attraversano piccoli campi su terrazzamenti, uliveti, giardini, per la maggior parte del suo tragitto. È lungo 46,8 km e circoscrive dall’alto della prima cornice di rilievi il Golfo della Spezia, da Portovenere a Bocca di Magra, all’estremità orientale della Riviera di Levante. Noi percorreremo la tappa che ci porterà a Montemarcello partendo da Lerici. Questo magnifico percorso, di fronte al mare ci farà scoprire panorami mozzafiato, suggestivi borghi, angoli di natura, luoghi tanto amati da Byron, William Turner o Percy Shelley.

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: 2,30 ore circa
  • Distanza: 5,8 km
  • Dislivello: 443 metri
  • Segnavia percorso: tacche bianco/rosse con il numero 3
  • Periodo consigliato: primavera, autunno

Un’avventura fuori dal comune! Iniziamo a percorrere il Sentiero dei Poeti!


Bellissima vista del borgo di Tellaro, dall’alto, lungo il Sentiero dei Poeti

Partiamo per la nostra suggestiva camminata lungo lo spettacolare sentiero dei Poeti da Lerici e imbocchiamo via Doria. Svoltiamo ora a destra verso il meraviglioso Castello fortificato eretto dai Pisani nel 1241. In cima alla rampa, in località Monticello raggiungiamo la strada per Tellaro, camminando lungo un piacevole percorso pedonale più a monte rispetto alla strada asfaltata. Questa mulattiera era anticamente una strada militare che venne costruita e utilizzata per difendere il porto di La Spezia. Passo dopo passo, accompagnati da una piacevole brezza marina che ci accarezza i capelli e dal profumo delle piante aromatiche arriviamo a Cà de la Lama. Salita una scaletta, circondati da uliveti, fioriture di orchidee e piccoli orti, proseguiamo lungo il sentiero pianeggiante.

Poco dopo, ci inabissiamo nella valle d’Allino, dove, all’altezza di Fiascherino intravediamo qualche casa dalla folta vegetazione in cui siamo immersi. Dopo aver percorso questa discesa, ecco che ricominciamo a salire per arrivare senza faticare troppo ai ruderi di Barbazzano. Ora, lo stupefacente Sentiero dei Poeti prosegue dolcemente attraverso scorci di macchia mediterranea e pinete. Respiriamo a pieni polmoni questa salubre aria salmastra, che ci accompagna lungo il cammino, fino a giungere a Portesone, altro nucleo abbandonato dove si intuisce la vita di un tempo dalle mura perimetrali delle case, qualche arco e pietre. Proseguiamo seguendo le indicazioni per Montemercello, però, se lo vogliamo possiamo seguire uno dei percorsi che portano in riva al mare per fare una visita al borgo di Tellaro, uno dei borghi più belli d’Italia, incastonato tra il turchese del mare e l’azzurro del cielo; tra il verde delle montagne e il grigio splendente della roccia.

Quando il Sentiero dei Poeti ci trasforma in poeti

Dopo aver fatto una visita a questo splendido gioiellino, ritorniamo ora sui nostri passi, riprendendo il sentiero precedente e, dopo un tratto in salita raggiungiamo Zanego. Attraversiamo la strada per Montemarcello, ci troviamo ad un incrocio chiamato “Quattro strade”. In questo luogo, dal 1328 ci si riuniva per deliberare su proprietà e confini. Ora il sentiero si raccorda con l’Alta Via del Golfo, ed ora seguiremo la bella segnaletica in legno, affiancata da muretti costruiti a secco dai quali fanno capolino piante grasse che occhieggiano fra i sassi. Potremo ammirare il cisto bianco, la valeriana rossa e cespugli profumati di rosmarino. Attraverseremo ora una suggestiva conca coltivata a terrazzamenti, abbellita da cipressi, siamo arrivati a Le Figarole.

Dopo una breve sosta per dissetarci ed ammirare la bellezza fatata di questi luoghi, tanto amati da Petrarca, lasciando spaziare lo sguardo fino a Portovenere, al Tino, al Tinetto, alla Palmaria, proseguiamo il nostro cammino dei Poeti attraverso una pineta che fa parte del parco regionale di Montemarcello – Bocca di Magra. Questo piacevole percorso lungo il Sentiero dei Poeti costituito da gradoni, prosegue fino a farci arrivare alla valletta di Lizzano. Qui per circa 500 metri cammineremo sulla strada asfaltata fino all’imbocco di Montemarcello. Questo meraviglioso borgo ci sorprende per i suoi paesaggi variegati. A 266 metri sul livello del mare ci regala un panorama mozzafiato sul Golfo di La Spezia, le Alpi Apuane e la Valle del Magra. Non possiamo fare a meno di esplorare i carruggi liguri che si snodano attraverso le casette liguri arricchite da fiori che spuntano dai balconi.

Concludendo, possiamo dire che quest’esperienza lungo il Sentiero dei Poeti, tra fulgidi panorami ed emozioni che riscaldano il cuore, ci ha regalato rinnovate energie. Abbiamo ritrovato un nuovo equilibrio sia fisico che mentale.

Emma Valenti
Emma Valenti

Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.



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