Scopri la natura del Parco di Porto Venere in questo incredibile percorso ad anello!

Annalisa Porporato e Franco Voglino  | 03 Lug 2023

Escursione nella natura del Parco di Porto Venere con un anello ripido ma breve e meraviglioso, che porta a punti di vista spettacolari sopra l’incantevole borgo di Porto Venere e verso il mare aperto, da percorrere preferibilmente nel pomeriggio così da poter godere dell’incanto del tramonto.

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza: 2 ore totali
  • Distanza: 3,5 Km totali
  • Dislivello: 325 md+ totali
  • Difficoltà: Sentiero Escursionistico (E)
  • Segnavia percorso: segnavia Anello Bonatti, 518 Forte Muzzerone, 516 Porto Venere
  • Periodo adatto: Tutto l’anno
  • Dove parcheggiare: parcheggi a pagamento a Cavo 1.6 Km dal centro di Porto Venere

Itinerario

Si parte da piazza Bastreri, considerata la piazza principale di Portovere (2 m), e dando le spalle all’imponente Porta del Borgo ci si dirige in direzione del monumento per imboccare il carrugio alle spalle di un edificio (cartello “519-Rifugio Muzzerone”).
Il sentiero sale in maniera abbastanza ripida, a tratti scalinato, e poco alla volta apre sempre più la vista in direzione dell’isola di Palmaria. Sempre ben segnato, tra suggestivi passaggi stretti da muretti agricoli si arriva al rifugio (210 m) dalla cui terrazza è possibile soffermarsi per riprendere fiato e gustare prodotti tipici del territorio ammirando il magnifico panorama.

Si prosegue quindi a sinistra per imboccare la continuazione del sentiero e prendere ancora un poco quota fino ad un evidente bivio dove, si svolta a destra in salita arrivando così alla fortezza di fine Ottocento (325 m, non visitabile).
Si scende quindi, in maniera molto ripida, lungo il sentiero toccando il rudere di una torretta da cui si apre la vista spettacolare verso la costa nord che da sola vale tutta l’escursione.

Si procede in discesa inizialmente graduale, poi un poco più ripida, ritornando in direzione di Porto Venere e poco prima di arrivare al castello Doria che domina il borgo, si apre uno dei più bei punti di vista sulla chiesa di San Pietro che appare ai nostri occhi, stagliata contro le onde marine come in un quadro . Il sentiero termina a ridosso delle mura del Castello.
Una brevissima deviazione sulla destra (cartello “sosta il Portoro”) conduce ad una terrazza per un ulteriore punto di vista, per poi percorrere la scalinata terminale che costeggia l’alto muraglione esterno del castello stesso, riportando alla piazza di partenza.
A questo punto, è immancabile girovagare per le stradine di Porto Venere, passando davanti a negozietti tipici, salendo alla suggestiva chiesa di San Lorenzo e raggiungere l’evocativa chiesa di San Pietro, per affacciarsi dagli archi romanici verso l’infinito.

Porto Venere

È il comune più piccolo della provincia della Spezia ed è un luogo fonte di attrazione per turisti e viaggiatori di ogni tempo, ma anche per artisti e letterati provenienti da ogni parte del mondo che ne hanno narrato, raffigurato e immortalato la straordinaria bellezza e armonia del Golfo dei Poeti

Nel 1997 Porto Venere, insieme alle isole Palmaria, Tino, Tinetto e alle Cinque Terre è stata inserita tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Walter Bonatti

Ma perché un percorso dedicato al famoso e leggendario alpinista ed esploratore bergamasco? Perché il “Re delle Alpi” è sepolto proprio qui, nel piccolo cimitero di Porto Venere. Amava queste zone, aspre com’era lui, ed è stato spontaneo dedicargli una via tutta sua.

Informazioni utili

Escursione breve, ma per la sua ripidità non è adatta a tutti. Necessari crema solare e occhiali scuri e calzature da trekking con suola scolpita per il terreno scivoloso e spesso roccioso.
Turismo Liguria https://lamialiguria.it/
Turismo Porto Venere www.portovenere.com

Annalisa Porporato e Franco Voglino
Annalisa Porporato e Franco Voglino

Travel writers della provincia di Torino, appassionati trekker, fotografi e collaboratori di riviste di escursionismo, viaggi e magazine con tematiche family friendly. Hanno mappato e sviluppato percorsi a piedi per numerosi enti del turismo italiano ed europeo. Da sempre viaggiano in modo autonomo vivendo i ritmi lenti del cammino, così da avere il tempo di crearsi un sogno. Passione che si è concretizzata nella stesura di numerose guide escursionistiche con vari editori. Ultimamente si stanno occupando di percorsi Benessere e Forest bathing nelle regioni e parchi d’Italia.



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