È l’Infinito, ma non si tratta di Leopardi: questo poetico sentiero ti regalerà dei panorami mozzafiato nelle Cinque Terre

Daniele Abela  | 07 Giu 2025
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Esiste un percorso sospeso tra cielo e mare che, più di ogni altro, merita il nome di sentiero dell’infinito. Si tratta  dell’epica traversata che collega l’ultima delle Cinque Terre, Riomaggiore, alla perla del Golfo dei Poeti, Portovenere. Preparati a un’avventura che è molto più di un trekking, è un vero e proprio viaggio emozionale che ti eleverà, letteralmente e metaforicamente, sopra la vertiginosa costa.

Il tuo cammino inizierà lasciandoti alle spalle il colorato disordine di Riomaggiore per affrontare una salita decisa, una lunga scalinata che è quasi un rito di passaggio necessario per guadagnarsi l’accesso ai panorami sconfinati che ti attendono. Una volta raggiunta la quota del Santuario di Montenero, il paesaggio si aprirà in tutta la sua magnifica vastità. Camminerai su crinali aerei, con il blu intenso del mare sempre al tuo fianco e lo sguardo che si perderà verso l’orizzonte, le isole Palmaria, Tino e Tinetto, fino a scorgere, nelle giornate più terse, il profilo aguzzo e lontano delle Alpi Apuane. È qui che comprenderai il vero significato di quel nome: una sensazione di libertà e di spazio senza fine, che ti accompagnerà per chilometri, attraverso boschi e antichi borghi come Campiglia, fino alla spettacolare discesa finale, quando vedrai apparire Portovenere come un miraggio all’orizzonte.

Trekking sul sentiero dell’infinito

Scheda tecnica

  • Punto di Partenza: Info point Riomaggiore
  • Punto di arrivo: Porto Venere
  • Lunghezza: 12,3 km
  • Dislivello in salita: 710 mt
  • Tempo di percorrenza: 5,3 ore circa (escluse soste)
  • Difficolta: Per esperti
  • Periodo dell’anno: Tutto l’anno

Mappa

Il percorso

 

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La tua avventura inizia a Riomaggiore, in cima al paese, vicino all’Info Point. Da qui, imbocca il sentiero segnalato per la Madonna di Montenero, affrontando subito una lunga e suggestiva scalinata immersa nella macchia mediterranea. In meno di un’ora, la costante salita ti premierà con la vista spettacolare dal piazzale del Santuario, uno sguardo che si apre fino alle isole Palmaria, Tino e Tinetto.

Lasciandoti alle spalle la chiesa, il percorso prosegue verso Colle Telegrafo. Camminerai tra boschi e crinali panoramici, attraversando la cosiddetta “Palestra nel Verde”, un piacevole percorso ginnico nel bosco lungo circa 2,5 km. Il sentiero sale dolcemente fino a raggiungere Sant’Antonio e, dopo circa tre ore e mezza dall’inizio del tuo viaggio, arriverai al borgo di Campiglia, un ottimo punto per una sosta.

Da Campiglia inizia forse il tratto più emozionante dell’intera escursione. Il sentiero si snoda con panorami mozzafiato che, nelle giornate limpide, possono spaziare fino alle lontane Alpi Apuane. La discesa verso Portovenere è varia e a tratti impegnativa: ti aspettano passaggi nel bosco, brevi tratti su strada e sentieri più ripidi. Un’ultima fatica ti porterà a passare dal Rifugio Muzzerone, da cui la vista sul borgo di Portovenere è semplicemente magnifica. Dopo circa cinque ore e mezza di cammino di cammino sul sentiero dell’infinito, raggiungerai finalmente la tua meta.

Continua la scoperta del golfo dei Poeti visitando Portovenere

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L’iconico borgo di Portovenere

Dopo la fatica e le emozioni del sentiero dell’infinito, concediti una giornata per scoprire le meraviglie di Portovenere, la degna e spettacolare meta del tuo cammino. È il modo perfetto per fare “recupero attivo”, esplorando con un ritmo più rilassato i tesori di questo borgo unico, sospeso tra storia e mare. Ecco cinque luoghi imperdibili da visitare il giorno dopo la tua grande escursione:

Chiesa di San Pietro: Incamminati fino alla punta estrema del promontorio roccioso per visitare questa iconica chiesa in stile gotico-genovese. La sua posizione, letteralmente a picco sul mare, è di una bellezza mozzafiato e offre viste spettacolari sulle scogliere battute dalle onde e sull’orizzonte infinito.

Castello Doria: Sali attraverso gli stretti e ripidi carugi del centro storico fino a raggiungere questa imponente fortezza medievale. Dalle sue mura e dai suoi camminamenti godrai di una vista panoramica impareggiabile su tutto il villaggio, sul porto e sull’intero Golfo dei Poeti.

Grotta di Byron: Proprio sotto la chiesa di San Pietro, affacciati per ammirare la selvaggia insenatura rocciosa dedicata al poeta inglese Lord Byron, che qui amava trarre ispirazione. È un luogo carico di fascino e suggestione, simbolo del legame tra questo borgo e il Romanticismo.

Giro delle Isole in Barca: Regala un meritato riposo alle tue gambe con un tour in barca attorno alle isole di Palmaria, Tino e Tinetto, Patrimonio UNESCO. Potrai ammirare la costa da una nuova prospettiva, scoprire grotte nascoste e goderti la bellezza dell’arcipelago dal mare.

Il Carugio del Centro Storico: Perditi nella via principale del borgo, un carugio stretto e vivace fiancheggiato da alte e colorate case-torri, piccole botteghe artigiane e ristorantini tipici. È il modo perfetto per assaporare l’atmosfera autentica di questo gioiello della costa ligure.

 

Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



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