Da Corniglia a Manarola per un sentiero fantastico tra natura, mare e colori

Alessio Gabrielli  | 29 Ago 2023
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Le Cinque Terre, con i loro paesaggi mozzafiato e i borghi pittoreschi, sono da tempo una meta ambita per gli amanti del trekking. Ma tra tutti i sentieri che si snodano lungo questa costa frastagliata, c’è un percorso che si distingue per la sua bellezza e la sua capacità di raccontare la vera essenza di questo territorio: il sentiero da Corniglia a Manarola. Un viaggio tra natura, storia e tradizioni, dove ogni passo svela un nuovo angolo di paradiso e ogni sosta diventa un’occasione per immergersi in una cultura ricca e autentica.

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza: Circa 2 ore e 30 minuti.
  • Distanza: 5,5 km.
  • Dislivello: 250 metri circa.
  • Difficoltà: Medio.
  • Segnavia percorso: Segnalato con strisce bianche e rosse e indicazioni per “Sentiero Corniglia-Manarola”.
  • Periodo adatto: Da aprile a ottobre, evitando i giorni di pioggia e le ore più calde durante l’estate.
  • Dove parcheggiare: A Corniglia ci sono alcune aree di parcheggio a pagamento. Si consiglia di arrivare presto durante la stagione turistica per garantirsi un posto. Alternativamente, si può utilizzare il servizio di treni delle Cinque Terre per raggiungere Corniglia e iniziare l’escursione.

Il Percorso

Avventurarsi sul sentiero da Corniglia a Manarola è come immergersi in un dipinto in movimento, dove ogni passo svela nuove sfumature di un paesaggio mozzafiato. Come guida esperta di trekking, vi accompagnerò in questo viaggio attraverso le meraviglie nascoste di questo percorso.

Partenza da Corniglia

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Il nostro viaggio inizia nei pressi della chiesa di Corniglia. Da qui, seguiremo un vicolo stretto accanto alla chiesa di San Pietro, che ci condurrà a una fontana e una strada a gradini. Questa scalinata, sebbene ripida, ci offre la possibilità di ammirare Corniglia da un punto di vista privilegiato, offrendoci panorami mozzafiato sul paese e sul mare sottostante. Mentre salite, fate attenzione ai terrazzamenti coltivati a viti e ulivi, testimoni di una tradizione agricola che ha radici millenarie.

Verso Volastra

Dopo aver raggiunto il punto più alto del sentiero, ci dirigeremo verso Volastra, seguendo il sentiero 586. Questa sezione del percorso ci porta attraverso un fitto bosco di lecci, offrendoci un piacevole riparo dal sole estivo. Uscendo dal bosco, saremo accolti da panorami spettacolari di colline coltivate a vite, con muretti a secco che costeggiano il sentiero. Questi vigneti, appesi tra cielo e mare, sono il cuore pulsante delle Cinque Terre e raccontano storie di fatica e passione.

Arrivando a Volastra, un piccolo borgo immerso in un paesaggio idilliaco, potrete fare una breve sosta per visitare il santuario di Nostra Signora della Salute, un gioiello architettonico in stile romanico risalente al XI secolo.

Discesa verso Manarola

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La fase finale del nostro trekking ci vedrà scendere verso Manarola attraverso uliveti rigogliosi. Una volta raggiunta la strada asfaltata, vi consiglio di prendere il sentiero sulla destra, molto più panoramico e suggestivo. Questo tratto ci offre viste spettacolari sui vigneti di Manarola e, proseguendo, arriveremo nei pressi delle luci del presepe, tipiche del periodo natalizio. Concluderemo la nostra escursione ammirando Manarola dall’alto, con il suo caratteristico porticciolo e le case colorate che si riflettono nelle acque cristalline del mare.

Questo sentiero, con i suoi panorami mozzafiato e le sue testimonianze di una tradizione agricola secolare, è un’esperienza imperdibile per chiunque visiti le Cinque Terre. Ogni passo ci racconta una storia, ogni angolo nasconde una sorpresa, e sono certo che, come me, vi innamorerete di questo angolo di paradiso. Buon trekking!

Conclusione

Concludere il trekking da Corniglia a Manarola è come chiudere un libro che ci ha regalato emozioni intense e indimenticabili. Questo sentiero, con le sue vedute spettacolari, i suoi vigneti sospesi tra cielo e mare e i suoi borghi carichi di storia, rappresenta un’esperienza unica, un tuffo nel cuore pulsante delle Cinque Terre. E mentre le luci del tramonto accarezzano le case colorate di Manarola, non si può fare a meno di pensare che, in questo angolo di Liguria, la natura e l’uomo hanno saputo creare un’armonia perfetta, un inno alla bellezza e alla vita. E la promessa, nel cuore di ogni escursionista, è quella di tornare, per riscoprire e rivivere l’incanto di questo sentiero incantato.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.



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