Un immersivo trekking urbano sulle tracce dei papi: vieni con noi alla scoperta di un antico borgo a sud di Roma

A circa un’ora da Roma vi è la “città dei Papi”, i suoi palazzi e i monumenti lo rendono una meta ideale per un perfetto trekking urbano nel Lazio: è Anagni!
Il borgo è davvero suggestivo e detiene un ingente patrimonio storico e religioso. Camminando tra le sue vie acciottolate e il centro cittadino, di impianto medievale, scoprirete la bellezza di un tempo lontano immergendovi in un’atmosfera unica.
Dall’incantevole Museo della Cattedrale che custodisce tesori nascosti, al pittoresco Palazzo Barnekow, passando per antichi portali d’ingresso ed edifici monumentali, Anagni vi saprà davvero stupire con il suo fascino particolare. Indossate le vostre scarpe da trekking ed esploriamolo insieme!

Scheda tecnica

• Punto di partenza: Parcheggio Multipiano di Anagni (FR)
• Punto d’arrivo: Parcheggio Multipiano di Anagni (FR)
• Lunghezza: 4,49 km circa
• Dislivello: 50 m
• Tempo di percorrenza: 1 h e 14’ (senza soste)
• Difficoltà: facile
• Periodo consigliato: tutto l’anno

Anagni: storia e curiosità sulla città dei papi ciociara

Panorama dal Parco delle Rimembranze
Siamo ad Anagni, il borgo a sud di Roma in provincia di Frosinone, nella splendida terra nota come Ciociaria. È caratterizzata da dolci colline contornate da fertili valli, aperte campagne e boschi lussureggianti. Per il trekking per chi voglia fare una gita fuoriporta a due passi da Roma, il paesaggio ciociaro è perfetto.
Anticamente situata tra basso Lazio e Campania era nota come “Terra di Lavoro”. Deve il suo nome al particolare tipo di calzatura che i pastori locali indossavano la ciocia, una scarpa di cuoio con stringhe in tessuto che fasciava le gambe.
In pochi sanno che proprio in queste terre nacque il famoso oratore latino Cicerone. Ospita una dei più bei salti d’acqua in città che si siano mai visti, la Cascata di Isola del Liri, oltre a uno degli edifici religiosi più belli d’Italia, l’Abbazia di Montecassino. È in questa cornice che si colloca la splendida Anagni.

Basilica di Santa Maria Annunziata
Per cosa è famosa Anagni? La “città dei Papi” è nota per aver dato i natali a 4 pontefici: Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII. Gli appassionati di storia di certo ricorderanno il triste episodio de “lo schiaffo di Anagni” del 1303. Bonifacio VIII era in conflitto con Filippo IV di Francia detto il Bello, per varie questioni, tra cui il potere temporale del papato e l’autorità della Chiesa sulla monarchia francese. Il re, cercando di sottomettere il papa, lo fece imprigionare nella sua città natale. Fu rilasciato dopo alcuni giorni di negoziati. Ma l’umiliazione subita e il suo deterioramento psico-fisico lo portarono alla morte alcuni mesi dopo. Lo “schiaffo di Anagni” fu davvero un evento simbolico nel conflitto tra potere temporale e spirituale durante il Medioevo.
Se volete scoprire di più tuffatevi nel trekking in questo splendido borgo del Lazio a solo un’ora da Roma!

Trekking in Lazio: a due passi da Roma alla scoperta dello splendido borgo di Anagni

Anagni dista circa 1 ora da Roma, lasciate l’auto al Parcheggio Multipiano e avventuratevi a piedi in questo meraviglioso trekking nel borgo della “città dei papi”! Incrocerete dapprima la Domus Petronia con il suo ingresso in pietra e poi al Belvedere con le tre arcate che affacciano sulla valle.
La Cattedrale di Maria Santissima Annunziata è a pochi metri dal campanile che domina la piazza. Il suo pezzo forte è la Cripta di San Magno definita addirittura come “la Cappella Sistina del Medioevo”. L’edificio del 1200 è caratterizzato da volte e pareti affrescate che ne fanno una vera e propria opera d’arte. Da visitare vi è di certo il Museo della Cattedrale di Anagni. Consultate il sito ufficiale per maggiori informazioni.
Percorrendo le viuzze acciottolate si arriva all’antica Chiesa dei Santissimi Cosma e Damiano dallo stile tipicamente medievale e al Monastero di Santa Chiara.

Cripta di San Magno
Il trekking urbano ad Anagni prosegue verso Palazzo Barnekow, un gioiello architettonico del secolo XIII. Dimora nobiliare di varie famiglie locali, fu poi acquistato dal barone Barnekow, un alchimista svedese che decorò la sua facciata con affreschi e lapidi.
Transitando per Porta Cerere si arriva alla Chiesa di San Pietro in Vineis. Accertatevi che sia aperta per poter ammirare i tredici splendidi affreschi che coprono le pareti per una lunghezza di circa 12 metri. Il ritorno procede verso Porta San Francesco, il Monumento ai Caduti e l’adiacente Parco della Rimembranza. Lasciatevi catturare dalla Sala della Ragione del Palazzo d’Iseo e dalle sue 8 suggestive arcate. Ma se volete visitare i luoghi della vicenda dello “schiaffo di Anagni” è il Palazzo di Bonifacio VIII la tappa da non perdere dopo un ultimo sguardo dal punto panoramico.
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