Trekking al Parco della Caffarella: un percorso archeologico attraverso antichi misteri e leggende mitologiche

Maria Bolettieri  | 07 Mar 2024
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A Roma vi è un percorso nel verde che vi porterà indietro nel tempo tra antiche rovine e affascinanti siti archeologici: è il trekking al Parco della Caffarella!
L’area è immersa in una rigogliosa vegetazione, con ampi prati, alberi secolari e corsi d’acqua che contribuiscono a creare un ambiente davvero suggestivo.
Camminare qui è un’opportunità unica per esplorare la natura tra resti millenari e la tranquillità della campagna romana. Fare trekking a Roma, lungo le sue antiche strade, tra miti e leggende, rende il Parco della Caffarella il un luogo ideale per un tuffo nel passato.
Scopriamolo insieme! 

 

Scheda Tecnica

  • Punto di partenza: Via Latina (RM)
  • Punto d’arrivo: Via Latina (RM)
  • Lunghezza: 7,11 km circa 
  • Tempo di percorrenza: 2 h circa (senza soste)
  • Difficoltà: facile
  • Periodo consigliato: tutto l’anno

 

La Valle della Caffarella: il gioiello verde di Roma avvolto dal mito 

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Siamo nell’area a sud-est della capitale, tra la Via Latina e la Via Appia Antica, la strada più famosa della città eterna. Nonostante la sua ubicazione urbana, il paesaggio è abbastanza diversificato. Le pianure aperte e le colline leggermente ondulate circondate da alberi, fanno della Valle della Caffarella un vero e proprio gioiello verde nel cuore di Roma. Parte del Parco Regionale dell’Appia Antica, attraverso il suo territorio scorre l’Almone, il fiume sacro ai Romani. Virgilio nel IV libro dell’Eneide racconta che fu proprio la morte di Almone, figlio di Tirro, capo delle stalle del re Latino a causare la guerra tra italici e troiani. Qui si celebrava, in antichità, la festività Sanguem, in cui la statua di Cibele, dea della natura, veniva lavata nelle sue acque.

I riti dell’acqua erano molto diffusi all’epoca, secondo la mitologia
Egeria era una ninfa delle acque e il santuario che troviamo nel parco era legato a misteriosi cerimoniali. La presenza dell’acqua ha contribuito inoltre a creare un ambiente ricco di biodiversità. Infatti l’area ospita una varietà di fauna tra cui uccelli, piccoli mammiferi, rettili e insetti che è possibile ammirare attorno al suggestivo stagno.
Il Parco della Caffarella a Roma, con i suoi 190 ettari, offre un mix unico tra bellezza naturale, storia antica e preservazione dell’ambiente. Esplorarlo significa immergersi in un panorama geografico molto variegato, avvolti dal passato romano e dalla diversità biologica che caratterizza questo incantevole luogo!

 

Passeggiando a Roma tra natura e storia: il meraviglioso trekking archeologico nel Parco della Caffarella


Il Parco della Caffarella è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici dal centro di Roma.  La fermata della metro più vicina è Colli Albani e dista circa 10 minuti a piedi. Entrando, da subito incontrerete, circondata dal verde, la Cisterna Ninfeo. La Caffarella era caratterizzata da un terreno molto fertile per le coltivazioni e questa è una delle cisterne costruite dai romani in passato per convogliare le acque della valle. Proseguendo vi è il Casale della Vaccareccia con il suo fontanile. Fu costruito nel ‘500, era la tenuta della famiglia Caffarelli a cui si deve il nome del parco. Il casale offre degli ottimi formaggi che volendo potete acquistare. Una volta oltrepassato il fiume Almone si giunge alla Torre Valca, costruita tra XII e XIII secolo era una torre di avvistamento, poi adibita a mulino per il lavaggio dei panni di lana.
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Superata la torre avvisterete il
Colombario Costantiniano, risalente al II secolo d.C., è un vero e proprio sepolcro di epoca romana. A poca distanza dal Ninfeo di Egeria vi è il Bosco Sacro, secondo la leggenda fu proprio questo il luogo in cui la ninfa e Numa Pompilio, il re romano si incontrarono. Con una piccola deviazione si arriva alla Chiesa di Sant’Urbano alla Caffarella. Sorge su un antico tempio romano consacrato a Cerere e convertito nel IX secolo in chiesa. Fu eretto da Erode Attico in onore della sua defunta consorte, a questa è infatti dedicato il Sepolcro di Annia Regilla, che potete visitare solo dall’esterno. Fate un salto allo Stagno della Caffarella per ammirare la piccola oasi di biodiversità nella città di Roma. E se cercate altri percorsi nei dintorni scoprite questo trekking tra le rovine e le strade antichissime della Via Appia! 

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.




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