L’itinerario del Monte Terminillo, partendo dal Rifugio Sebastiani, è un’esperienza unica per sentirsi parte integrante della natura, circondati da un’ambiente dal fascino straordinario dell’Appennino Centrale.
Un mondo che non è una fuga dal continuo caos della città, ma una realtà che può essere vissuta e sentita in ogni parte del proprio corpo e nella propria mente. Il percorso lascia ricordi indelebili, contornati da un paesaggio di vette e vallate che permetteranno, al viaggiatore di spaziare verso orizzonti infiniti.
Per chi apprezza il turismo esperienziale e le escursioni di trekking outdoor, il percorso del Monte Terminillo, è ricco di emozioni e attività.
Il sentiero del Monte Terminillo è un percorso che si adatta a tutte le esigenze degli escursionisti ed è segnalato dal C.A.I con il numero 403. Si parte dal Rifugio Sebastiani a quota 1820 metri e si percorre un itinerario ben definito di circa 8 km per arrivare alla vetta del Terminillo a 2215,41 mt con un dislivello di 530 metri. Il tempo da impiegare è sufficiente per regalare a tutti gli appassionati del trekking in montagna un esercizio fisico sia per i meno esperti che per coloro che amano le difficoltà. Ma quali sono le ragioni che rendono questo itinerario da vivere? Di seguito elenchiamo alcuni degli aspetti che lo caratterizzano:
L’itinerario del Monte Terminillo dal Rifugio Sebastiani non è una semplice escursione o passeggiata tra vette, vallate e splendidi paesaggi, ma racchiude anche una storia che si innesta con la crescita del turismo nella regione Lazio, che pone le sue radici nei secoli passati, fino allo sviluppo di quello moderno.
Il monte era già una meta conosciuta e praticata agli inizi dell’800′ quando si racconta che i cavatori di ghiaccio e neve si inerpicavano tra le vette per portare questa materia prima a Roma. Nei secoli è stato luoghi di rifugio di pastori e boscaioli, di cui si possono ancora oggi intravedere le tracce.
Ma è stato durante il Novecento e in particolare negli Anni ’40 e successivamente nei ’50 che il Monte Terminillo si è trasformato da semplice itinerario per pochi escursionisti e guide specializzate a luogo da vivere per tutti.
Gli 8 km che caratterizzano il percorso si inerpicano su costoni di roccia che permettono di raggiungere, in poco meno di due ore di cammino, il monte Terminillo contraddistinto da una colonna metallica sulla vetta.
A questo punto ci si troverà a 2216 metri di altezza e lo sguardo spazierà su un orizzonte che è al contempo ricco di energia e di un certo fascino romantico. Dal Monte Elefante al Monte Rotondo, dalla Conca Reatina al Gran Sasso e alla catena dei monti Sibillini, dal Velino al Monte Cambio, lo spettacolo ha come protagonisti i principali massicci dell’Appenino centrale.
Ogni escursione deve essere vissuta sempre con attenzione e osservanza della segnaletica del percorso e di alcune norme di sicurezza. Inoltre si deve considerare che il clima in montagna può variare all’improvviso con rovesci temporaleschi ed escursioni termiche dovute alla salita in alta quota. Di seguito elenchiamo alcuni consigli che possono essere utili al fine di vivere il fascino del Monte Terminillo dal Rifugio Sebastiani:
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