Nel cuore della Valcellina, tra boschi di abeti e acque color smeraldo, si nasconde un lago artificiale dalle mille e una notte

Alessio Gabrielli  | 19 Gen 2025
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Nel cuore della Valcellina, incastonato tra i boschi di abeti e di faggi, il lago artificiale di Barcis stupisce con le sue acque verde smeraldo. a due passi dalla Riserva naturale forra del Cellina e dalla Foresta del Prescudin, si eleva a 400 metri oltre il livello del mare. La location ideale per chi voglia fare un’escursione in Friuli-Venezia Giulia, più precisamente in provincia di Pordenone. Un ambiente semplice ma veramente bello e quasi incantato che ammalia tutti in ogni stagione. Al Lago di Barcis passeggiate e benessere sono una garanzia. Qui si può trascorrere una giornata adatta a tutti, all’insegna del relax a contatto con la natura per passeggiate tranquille e spensierate.

Trekking al Lago di Barcis

Scheda tecnica

  • Punto di partenza: Ponte Antoi
  • Punto d’arrivo: Ponte Antoi
  • Lunghezza: 5,2 chilometri
  • Dislivello: 140 metri
  • Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti circa
  • Difficoltà: facile

Percorso

Un’escursione semplice e adatta a tutti, da organizzare magari insieme alla famiglia unendo anche un piacevole pic-nic sulle sponde del lago. Lungo il sentiero del Dint, un vero e proprio itinerario tematico corredato di cartelli e pannelli didattici che spiegano i visitatori le caratteristiche e le particolarità naturali e storiche della Riserva della Forra del Cellina.

Circa 3 chilometri e mezzo di sentiero di trekking che portano, passo dopo passo, a tre piattaforme panoramiche per una bella vista sul Lago di Barcis.

Tappa 1: dal Centro visite della Riserva Naturale Forra del Cellina alla prima terrazza panoramica 

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Dopo una bella passeggiata lungo il Lago di Barcis, ci si dirige presso il Centro visite della Riserva Naturale Forra del Cellina. Da qui lungo la strada che segue la sponda del lago fino ad imboccare il sentiero vero e proprio che inizia a salire. Come abbiamo già specificato l’itinerario è semplice ma di grande interesse naturalistico e paesaggistico.

Fin da subito ci si immerge nei colori nella natura addentrandosi in un suggestivo bosco di faggeti. Si sale ancora un po’ fino ad arrivare ad una passerella metallica affacciata praticamente nel vuoto, un vero spettacolo! Un punto panoramico straordinario su tutto il lago e le montagne circostanti. Ma le sorprese non sono ancora finite.

Tappa 2: Sentiero del Dint lungo il secondo e il terzo punto panoramico

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Si continua nel bosco seguendo le indicazioni del sentiero del Dint, fino al secondo punto panoramico. Da qui si domina tutta la Forra del Cellina e il territorio della Riserva Naturale.

Continuando lungo il bosco carsico dove compare qua e là qualche abete rosso e qualche albero di tasso, si arriva al terzo e ultimo belvedere. Una scala metallica, simile ad una torretta, permette di salire ancora di qualche metro più in alto per ammirare e godere del panorama sulla forra del Cellina, il monte Fara fino all’abitato di Andreis.

Tutta la magia del Lago di Barcis

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A Barcis è possibile visitare la cinquecentesca Chiesa di San Giovanni; un luogo di culto dallo schietto gusto barocco. Anche Palazzo Centi, un edificio del VII secolo che unisce lo stile rustico delle Prealpi al raffinato gusto veneziano, merita una visita; il palazzo rappresenta infatti l’esempio di maggior pregio storico e architettonico della vallata. Nei dintorni è inoltre possibile visitare la Bus de la volpe, delle cave lungo l’antica strada della Valcellina, le Grotte di Pradis e i resti del santuario di San Daniele di Montelupo.

Ottobre e novembre i mesi ideali che godere di queste striature naturali che la Val Cellina ci offre per un affascinante viaggio di benessere per il corpo e la mente. Per gli amanti dello sport che vogliano andare oltre la semplice escursione, varia è l’offerta a partire dalla mountain-bike attraverso i tanti percorsi ciclabili che arrivano fino ad altitudini elevatesi. Il lago, realizzato negli anni Cinquanta, è inoltre diventato oggi una meta d’obbligo per tutti gli appassionati di sport acquatici dal windsurf alla vela, fino alla motonautica.

Un mix tra il verde ed il celeste con piccoli colpi di marrone che fanno irruzione tra gli alberi ed i sentieri che caratterizzano il luogo. Presso il Lago di Barcis passeggiate e colori delle acque, alberi imponenti e costruzioni in legno e sasso che si inerpicano tra le viuzze circostanti l’invaso, creano uno spettacolo unico per una passeggiata all’insegna del trekking.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.



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