I Sassi di Roccamalatina sono un tesoro geologico e naturalistico dell’Appennino modenese, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e la natura regna sovrana. Vi condurremo in un’avventura indimenticabile, un giro ad anello che vi permetterà di scoprire le meraviglie di questo territorio, dai maestosi Sassi alle pittoresche borgate di Roccamalatina e Sant’Andreagente della Riva.
Preparatevi a immergervi in un paesaggio mozzafiato, dove le imponenti guglie di arenaria si ergono verso il cielo, creando un’atmosfera quasi magica. Il percorso che vi proponiamo è un viaggio attraverso sentieri antichi, che si snodano tra boschi rigogliosi e panorami sconfinati, offrendovi scorci indimenticabili sulla valle del Panaro. Durante il nostro cammino, avremo l’opportunità di esplorare borghi ricchi di storia e tradizioni, dove il tempo sembra scorrere più lentamente.
A Roccamalatina, potremo ammirare le case in pietra e l’antico oratorio, mentre a Sant’Andreagente della Riva ci lasceremo incantare dal fascino del mulino ad acqua e dalla tranquillità del fiume. Questo giro ad anello è un’esperienza adatta a tutti, dagli escursionisti esperti alle famiglie in cerca di una gita nella natura. L’importante è lasciarsi guidare dalla curiosità e dalla voglia di scoprire le bellezze nascoste di questo angolo di Appennino.
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L’escursione ad anello inizia dalla Pieve di Trebbio, un’antica chiesa in stile romanico situata vicino al Centro Visite del Parco “Il Fontanazzo”. Dalla Pieve, seguite il sentiero n°3, chiaramente indicato dalla segnaletica verticale. Dopo un breve tratto di circa 150 metri su strada asfaltata, in prossimità del parcheggio, imboccate una strada sterrata in salita.
Il percorso vi porterà attraverso Rocca di Sotto, un nucleo abitato privato, e poi in salita verso Rocca di Sopra (513 m), fino a raggiungere il Borgo dei Sassi. Qui troverete una fontana con acqua potabile, il Centro Visita Borgo dei Sassi e l’accesso al sentiero n. 4 (a pagamento) che sale al Sasso della Croce. Proseguendo sul sentiero n. 3, passerete accanto alla ricostruzione di una carbonaia, con annesso alloggio per il carbonaio, fino a raggiungere l’area picnic del Mulino della Riva (382 m), attrezzata con tavoli, panche e barbecue.
Il sentiero n. 1 prosegue fino a Castellino delle Formiche, un incantevole borgo medievale con una rocca arroccata su uno sperone roccioso, che offre una vista spettacolare sui Sassi di Roccamalatina. Lasciate poi il sentiero n.1 che prosegue per Samone per ritornare sul sentiero n.3. Si percorre un tratto di strada asfaltata di circa 1,4 km, fino a raggiungere la località Sant’Apollonia da cui si vede il versante Ovest dei sassi.
Lasciata la strada, prendete una carraia che sale tra i campi e boschi e che vi porterà al Mulino delle Vallecchie, dove troverete un punto di ristoro. Da qui, un breve tratto asfaltato di 100 metri vi condurrà nuovamente sul sentiero, riservato ai pedoni, che sale verso Pieve di Trebbio. Questo ultimo tratto di 1,3 km, con un dislivello di 177 metri, vi riporterà, attraverso l’abitato di Ca’ Rastelli, al parcheggio di partenza, completando l’anello.
Veduta della Valle del fiume Panaro
L’Emilia centrale, tra Modena e Reggio Emilia, offre un’ampia scelta di parchi e riserve naturali, ideali per gli amanti del trekking e delle attività all’aria aperta. Dai dolci pendii collinari alle vette appenniniche, potrete immergervi in paesaggi variegati e ricchi di biodiversità, scoprendo tesori nascosti e panorami mozzafiato. Ecco quattro itinerari consigliati per esplorare i parchi di questa zona:
Parco del Frignano (Sentiero dell’Atmosfera): Un sentiero tematico, situato nei pressi dell’Osservatorio Astronomico di Montecuccolo, che permette di scoprire le caratteristiche dell’atmosfera terrestre attraverso pannelli informativi e installazioni interattive. Un percorso adatto a tutti, ideale per famiglie con bambini.
Parco dei Cento Laghi (Lago Santo Parmense): Un’escursione classica nell’Appennino parmense, che conduce al Lago Santo, il più grande lago naturale dell’Appennino settentrionale. Il sentiero, di media difficoltà, parte dal Rifugio Lagdei e si snoda attraverso boschi di faggio e pascoli, offrendo panorami spettacolari.
Parco Fluviale del Panaro: Partendo da Vignola, nei pressi del ponte Muratori, è possibile percorrere un itinerario che, costeggiando il fiume, arriva fino a Ponte Samone. Un percorso facile, adatto a tutti, che permette di scoprire la flora e la fauna tipiche degli ambienti fluviali.
Riserva Naturale delle Salse di Nirano: Un’escursione in un paesaggio “lunare”, dove affiora il fango che crea questi vulcani di fango, chiamate appunto salse. Il percorso parte dal parcheggio nei pressi di Torre delle Oche.
Questi sono solo alcuni spunti, le possibilità di escursioni sono innumerevoli, adatte a tutte le esigenze e livelli di preparazione.
Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.
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