
I Laghi Cerretani sono tra i laghi più belli dell’Emilia-Romagna raggiungibili con un trekking. Tra di essi il più conosciuto e frequentato è il lago di Cerreto, ma ancora tutti da scoprire ci sono altri 4 laghi che insieme costituiscono il sistema dei laghi Cerratani.
In questo articolo scopriamo tutto sui laghi Cerretani e sui percorsi e itinerari più belli per raggiungerli, cosa vedere nell’area e tutte le passeggiate da fare anche in famiglia e con i bambini.
Il Percorso Arancio non è una semplice passeggiata, ma un invito a rallentare, un anello di circa 3,5-4 km che avvolge l’area di Cerreto Laghi in un abbraccio verde. Ti aspetta circa un’ora e mezza di cammino distensivo.
Si parte dal vivace Piazzale del Lago del Cerreto. L’avventura comincia con una breve, ma decisa, discesa che spezza subito il fiato e ti proietta nel silenzio del bosco. In pochi minuti, l’atmosfera cambia radicalmente: le costruzioni lasciano spazio alle radici e al profumo di terra umida.
Sei subito avvolto dalla maestosità della faggeta, la vera protagonista del percorso. I raggi del sole faticano a filtrare attraverso la fitta volta, creando un gioco di luci e ombre mentre il sentiero, morbido e ben battuto, ti guida senza fretta.
Il cammino è una dolce sfilata di specchi d’acqua: sono i Laghi Cerretani. Uno dopo l’altro, si rivelano il Lago le Gore, il Lago Pranda e il misterioso Lago Scuro. Ognuno riflette un pezzo di cielo e foresta, offrendoti scorci di placida bellezza e l’opportunità di una breve sosta contemplativa in riva.
Man mano che procedi, seguendo fedelmente il rassicurante segnavia arancione, senti l’anello chiudersi. Il sentiero, con un dislivello praticamente irrilevante (appena 100 metri in totale), inizia una risalita così graduale da non farsi sentire, riportandoti infine al punto di partenza.
È un’esperienza etichettata come Facile (E): la perfetta evasione nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano.

Nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, c’è un sistema di laghi che merita più di una visita. I laghi Cerretani sono 5 e sono inframmezzati da torbiere che sono i resti di antichi laghi che oggi non ci sono più:
Il complesso di laghi, escluso il lago Pranda, è di origine glaciale. Gli specchi d’acqua infatti si sono creati in seguito all’erosione del ghiacciaio che si trovava sul monte La Nuda (m.s.l.m 1895). Il lago Pranda invece è nato artificialmente negli anni 50 in seguito allo sbarramento di una torbiera. Il complesso è solcato da 10 percorsi e altrettanti itinerari con dislivello minimo e adatti a tutti. I percorsi sono praticabili a piedi, in bicicletta e a cavallo in estate, primavera e autunno. In inverno sono adatti anche alle ciaspolate, con le faggete imbiancate e i laghi gelati.
Il lago Cerretano è il più noto e vicinissimo all’abitato di Cerreto Laghi. Si tratta del lago meno selvaggio del sistema di laghi della zona. Il lago Pranda è il più esteso e dove il paesaggio naturale è maggiormente ben conservato. Il lago Padule è forse il meno conosciuto dei 5.
Intorno ai laghi sono numerose le aree picnic e per la pesca sportiva. Intorno al lago Pranda c’è anche un’area barbeque.
Al confine tra il clima mediterraneo e quello continentale, questa zona presenta interessanti emergenze naturalistiche emblematiche dei due climi. Prevalgono le faggete estese e rigogliose. Specialmente in autunno, quando alla lettiera delle foglie cadute degli anni precedenti si aggiungono quelle presenti e vi sembrerà di camminare su un letto morbido che attutisce ogni rumore. I sentieri corrono tra faggi ma anche abeti rossi e cerri dove un tempo veniva prodotto il carbone. I resti delle carbonaie sono ancora visibili. La zona del Real Bosco di Cerreto è disseminata di torbiere e di ambienti di torbiera con vegetazione bassa e igrofila.
Frequentano i laghi cinghiali, volpi, daini e cervi.
Percorrendo la SS 63 fino al passo del Cerreto si prosegue poi sulla SP 58 verso Cerreto Laghi, stazione sciistica invernale nei pressi del Monte La Nuda. Da Cerreto Laghi parte il percorso natura n. 7 del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano che permette di visitare tutti e 5 i laghi cerretani.

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 della gestione editoriale del sito GoodTrekking portando avanti la mia passione per il trekking e l'outdoor
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