Sembra la norvegia ma siamo in Campania: questo fiordo è veramente incredibile

Alessio Gabrielli  | 05 Ago 2023
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Situato nella splendida costiera che prende il nome da Amalfi, il Fiordo di Furore è un luogo magico e affascinante, un punto d’interesse imperdibile per chi desidera scoprire le meraviglie naturali della zona. Questo piccolo borgo marinaro, incastonato tra le rocce a strapiombo a 250 metri di altezza dalla spiaggia, offre un panorama mozzafiato e un’esperienza unica per gli amanti del trekking e della natura.

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza: 2-3 ore
  • Distanza: Percorso variabile a seconda dell’itinerario scelto
  • Dislivello: Variabile in base al percorso
  • Difficoltà: Livello medio
  • Segnavia percorso: Sentiero “Valle delle Ferriere”
  • Periodo adatto: Giugno – Settembre
  • Dove parcheggiare: Parcheggio custodito della Locanda del Fiordo

Il Percorso

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Come guida di trekking esperta, posso assicurarvi che il percorso verso il Fiordo di Furore è un’esperienza unica che vi lascerà senza fiato. Il sentiero si snoda attraverso paesaggi mozzafiato, offrendo scorci panoramici sul mare e sulla vegetazione lussureggiante della costiera amalfitana.

Se scegliete di iniziare il vostro trekking dal paese di Agerola, vi consiglio di seguire il sentiero “Valle delle Ferriere“. Questo percorso vi condurrà attraverso boschi di castagni e lecci, lungo ruscelli e cascate, fino a raggiungere la marina di Furore. Durante la camminata, che dura circa 2-3 ore, potrete ammirare la flora e la fauna tipica della zona, come le felci giganti e le orchidee selvatiche. Il sentiero è adatto a escursionisti di livello medio, ma è bene essere preparati con scarpe da trekking e abbigliamento adeguato.
Per chi desidera una giornata più rilassante, la spiaggia di Furore è un’opzione perfetta. La discesa verso la spiaggia è un’avventura a sé, con una scalinata di 300 gradini che offre una vista panoramica sul mare cristallino. Una volta giunti in spiaggia, potrete godervi il sole e il mare, o esplorare le piccole grotte scavate nella roccia.

Se siete amanti dell’adrenalina, non perdete l’occasione di assistere alla famosa gara di tuffi che si tiene ogni anno nel Fiordo. Gli atleti si lanciano da una pedana situata a 28 metri d’altezza, offrendo uno spettacolo emozionante e indimenticabile.
In ogni caso, il Fiordo di Furore offre un’esperienza di trekking che soddisfa ogni tipo di escursionista, dal principiante all’esperto. La bellezza naturale, l’energia del mare e la ricchezza storica del luogo renderanno il vostro percorso un’avventura indimenticabile.

Curiosità

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Il Fiordo di Furore non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma è anche ricco di storia e leggende. Secondo un’antica leggenda, l’insenatura è stata formata dal diavolo in persona che aveva tentato invano di accaparrarsi le anime degli abitanti di Furore.
Il luogo ha anche attirato personaggi famosi del cinema italiano come Anna Magnani e Federico Fellini, entrambi innamorati della costiera amalfitana. La gara di tuffi, che si tiene ogni anno, è una delle più famose della penisola, con atleti che possono raggiungere i 100 km/h prima di immergersi nelle acque cristalline.
Il ponte di Furore, situato a un’altezza di circa 30 metri, collega le due pareti rocciose del fiordo e offre un’incantevole vista sul mare e sulla natura circostante. È possibile attraversarlo sia a piedi che in macchina, sentendo il rumore delle onde che nell’antichità valse il nome di Terra Furoris a questo incredibile posto.

Conclusione

Il Fiordo di Furore rappresenta una delle tante meraviglie della Campania, un luogo dove storia, natura e relax si fondono in un’esperienza indimenticabile. Che si tratti di una passeggiata lungo le scogliere, di un pomeriggio sulla spiaggia o di una sfida adrenalinica con i tuffi, il Fiordo di Furore ha qualcosa da offrire a tutti. Trascorrere una giornata qui diventerà un ricordo da portare sempre nel cuore, un angolo di paradiso che incanta e seduce con la sua atmosfera magica.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.




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