Appartiene agli Dei, ma solo nel nome: questo sentiero ti farà scoprire tutta la bellezza della Costiera Amalfitana

Alessio Gabrielli  | 04 Apr 2025
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Se desiderate compiere un percorso di trekking epico e divino, allora il Sentiero degli Dei in Costiera Amalfitana fa proprio per voi. Il suo stesso nome evoca origini mitologiche infatti, secondo la tradizione classica, le divinità greche passarono proprio di qui per salvare Ulisse dalle sirene.

Più recentemente Italo Calvino ha descritto questo sentiero come “quella strada sospesa sul magico golfo delle “Sirene” solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito”. Le parole dello scrittore sono le stesse che affiorano alle labbra di chiunque intraprenda questo cammino, ma anche dalle maioliche ubicate proprio all’inizio del Sentiero degli Dei.

Negli ultimi anni lo skyline del sentiero che attraversa la costiera amalfitana ha attirato sempre più l’interesse di turisti internazionali. D’altronde non è da ogni luogo poter mostrare una macchia mediterranea rigogliosissima che, dai Monti Lattari si tuffa nell’azzurro del mare della Costiera da cui è possibile scorgere l’isola di Capri.

Trekking sul Sentiero degli Dei

Scheda Tecnica

  • Punto di partenza: Agerola
  • Punto d’arrivo: Positano
  • Lunghezza: 9 chilometri
  • Tempo di percorrenza: 7 ore
  • Difficoltà: media, sconsigliato per chi soffre di vertigini
  • Periodo dell’anno: tutto l’anno

Mappa

 

Trekking Sentiero degli Dei, il percorso

Eccoci finalmente al percorso di trekking sul Sentiero degli Dei, uno dei cammini più belli d’Italia e del mondo. Il Sentiero degli dei Agerola – Positano copre complessivamente 10 chilometri andata e ritorno. La maggior parte dei turisti pratica solamente l’andata partendo da Bomerano (Agerola) e arrivando a Nocelle (Positano).

Il Percorso degli Dei è contrassegnato da pannelli in bianco e rosso, con la scritta segnaletica 02.

Da Colle Serra percorrete un primo tratto in discesa fino a raggiungere una fontana. Sulla sinistra trovate una mulattiera che sale da Praiano: tenete la destra proseguendo lungo il Sentiero degli Dei. Nel panorama, in basso, potete ammirare il Convento di San Domenico che sorge lungo la strada verso Praiano. Qui la natura cambia e dai piccoli arbusti diradati emerge la macchia mediterranea in tutta la sua prorompenza, mentre il sentiero diviene più tortuoso con salite e discese fino al Vallone Grarelle e a Nocelle, già una frazione di Positano.

Anticamente Nocelle era raggiungibile solamente a piedi, percorrendo la ripida scalinata che saliva da Positano. Oggi potete scegliere di percorrere i millecinquecento scalini per arrivare alla spiaggia di Arienzo oppure prendere l’autobus. Da Arienzo seguite la SS 163 per circa 1 chilometro sarete al centro di Positano.

Per tornare indietro da Positano potete prendere bus pubblici della Sita, o addirittura il traghetto. Sia l’una che l’altra opzione vi portano comunque ad Amalfi. Da qui un altro servizio navetta vi condurrà nuovamente a Bomerano (da non confondersi con la quasi omonima Merano, in Alto Adige). Dovete tenere conto di almeno 3 ore per completare il rientro.

Sentiero degli Dei, le tappe imperdibili

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Percorrendo il Sentiero degli Dei incontrate due luoghi davvero suggestivi che, oltre a godere della bellezza del paesaggio, meritano una sosta.

Partendo da Bomerano, quindi dall’inizio del Sentiero, incontrate presto una cavità a 528 metri nel sottosuolo: la Grotta del Biscotto. Quest’area è caratterizzata da una variegata fisionomia di dirupi e precipizi che in alcuni punti arrivano addirittura a 200 metri d’altezza. Neanche a dirlo: qui il panorama è decisamente mozzafiato proprio per il particolare aspetto del tratto roccioso.

Subito dopo la Grotta del Biscotto potete ammirare degli antichi insediamenti risalenti all’epoca delle scorrerie saracene, chiamati Villaggi Rupestri. La caratteristica di questi centri abitativi è il fatto che furono realizzati direttamente nella roccia che ingloba il Sentiero degli Dei; alcuni sorgono addirittura a picco sulla roccia.

Un altro punto di grande interesse lungo il cammino è il cosiddetto “Pistillo”. Si tratta di uno sperone di roccia alla cui base si staglia un’imponente guglia calcarea, ideale per orientarsi in zona. Negli ultimi anni questa scultura naturale è diventata una tappa d’obbligo per fotoricordo e selfie.

Quando attraversare il Percorso degli Dei

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Non sottovalutate il Sentiero degli Dei: la sua bellezza mozzafiato potrebbe farvi perdere di vista alcuni accorgimenti organizzativi e precauzionali.

Dal momento che il cammino richiede almeno 7 ore, vi suggeriamo di partire ad un orario ragionevole, in modo da trovarvi sul posto per le 9 di mattina; in questo modo sarete di ritorno per le 16. A tal proposito vi consigliamo di compiere questo percorso nel periodo estivo, quando le ore di luce a disposizione sono di più. Infatti, se decidete di recarvi qui da ottobre a marzo, dovete calcolare meglio le tempistiche per evitare di ritornare dal sentiero con il buio.

Anche l’abbigliamento non può essere lasciato al caso. oltre a mettere scarpe rigorosamente da trekking, è il caso di indossare indumenti in materiale tecnico e un cappello per ripararvi dal sole a picco. Se siete allergici a pianto o erbe di vario genere, allora indossate pantaloni lunghi!

Se vi spostate in automobile, per raggiungere l’inizio del sentiero dovete imboccare la Strada Statale 163 Amalfitana fino a Vettica Minore e poi prendete la strada secondaria a tornanti per Bomerano (11 km).

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito GoodTrekking portando avanti la mia passione per il trekking e l'outdoor



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