Un paesaggio lunare in riva mare per illuminare questa splendida escursione in bici

Alessandro Cipolla  | 27 Set 2025
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Fare un giro in bici ai Calanchi Bianchi di Palizzi vuol dire fare un passo indietro di oltre 3 milioni di anni, il tutto pedalando in uno dei tratti più affascinanti della costa calabrese. Siamo in località Spropoli, nel tratto costiero di Palizzi Marina lungo la Strada Statale 106 Jonica. Solitamente chi ama fare giri in bicicletta in questa zona punta verso l’interno, magari per fare uno dei percorsi dell’Aspromonte luogo ideale anche per il trekking. Questo itinerario invece propone qualcosa di diverso, ma ugualmente molto affascinante.
I Calanchi Bianchi di Palizzi sono una spettacolare formazione costituita da calcari marnosi mescolati ad argille e Trubi; in precedenza infatti tutta la zona era un fondale marino situato a oltre 800 metri di profondità: così le parti bianche dei calanchi sono depositi di microrganismi con gusci, mentre le parti grigie sono dettate dall’argilla. Il risultato di tutto questo è incredibile, una sorta di paesaggio lunare ben visibile anche passando lungo la Statale Jonica.

Giro in bici ai Calanchi Bianchi di Palizzi

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: 1:39 ore
  • Distanza: 29 km
  • Dislivello: 100 metri
  • Difficoltà: Facile
  • Punto di partenza: Bova Marina
  • Arrivo: Scogliere di Africo

Mappa

Il percorso

Questo giro in bici è molto panoramico e quasi totalmente pianeggiante, con il percorso che attraversa la splendida Costa dei Gelsomini. La partenza è a Bova Marina e, più precisamente, in via Trento e da qui occorre prima scendere in via Trieste per imboccare poi Corso Umberto in direzione est. Da qui si procede tra la costa e la Statale e, dopo poco più di un chilometro, il primo luogo di interesse che si incontra è la Statua di Cristo Re da cui si può godere anche di una notevole vista sula mare.

Continuando a pedalare lungo la costa, dopo poco più di dieci chilometri – tutti pianeggianti, come detto il dislivello è praticamente inesistente – si arriva al momento clou di questo percorso: in località Spropoli in zona pineta si può lasciare la bicicletta e proseguire poi a piedi verso i Calanchi Bianchi di Palizzi. Il paesaggio qui è mozzafiato, ma se c’è il sole visto il trionfo di bianco intenso è importante proteggersi bene con cappellino e occhiali da sole, mentre in periodo di pioggia il terreno potrebbe essere scivoloso. Tornati in sella, prima di Galati la strada inizia a puntare verso nord per fare i restanti venti chilometri che portano fino a Scogliere di Africo, il punto di arrivo di questo percorso.

In bici lungo la Costa dei Gelsomini

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Questo percorso si dirama in un tratto di quella che è nota come la Costa dei Gelsomini, una zona che oltre ai Calanchi Bianchi di Palizzi ha molto altro da offrire. Da Punta Stilo fino a Capo Spartivento, questo tratto di costa è lungo circa 90 chilometri e copre buona parte del litorale ionico della provincia di Reggio Calabria fino alla locride. In fronte le acque cristalline dello Ionio e alle spalle prima le colline e poi le montagne dell’Aspromonte, per un connubio unico.

Uno dopo l’altro la costa dei Gelsomini infila ben 42 Comuni, molti dei quali recano ancora tracce delle passate dominazioni greche e bizantine. Le spiagge sono meravigliose, alcune sabbiose e altre invece caratterizzate da rocce, con acque limpide che poco hanno da invidiare a quelle caraibiche. Per chi ama fare giri in bici che sappiano unire natura e cultura, questa senza dubbio è una zona ideale. Lungo la costa le strade sono pianeggianti e costeggiano il mare, mentre deviando verso l’interno si può godere di una varietà di paesaggi e di panorami mozzafiato. Difficile chiedere di più.

Alessandro Cipolla
Alessandro Cipolla

Giornalista pubblicista laureato al D.A.M.S., ama da sempre la montagna e la natura, ma non chiedetegli di prendere una funivia...

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