Quando si parla di Parco nazionale della Sila, si fa sempre riferimento alla decima riserva della biosfera italiana al mondo riconosciuta dall’UNESCO. Gli svariati musei presenti, il territorio, le leggende, le attività produttive e sportive sono solo alcuni degli elementi che tutti assieme concorrono alla fama mondiale dell’area protetta.
Ad ospitare il Parco nazionale della Sila è la regione Calabria, ricca di tradizioni, storia, cultura.
Al suo interno, il Parco Nazionale della Sila e i suoi dintorni sono ricchi di biodiversità ed eccellenze bionaturali tra storia, cultura e ambiente.
Scopriamola!
Estensione area boschiva | Circa 74.000 ha |
Istituzione | Ufficiosamente nel 1997, con istituzione definitiva nel 2002 (ma l’iter era iniziato nel 1923) |
Sede | San Giovanni in Fiore (CS) |
Provincie coinvolte | Catanzaro, Cosenza e Crotone |
Storia | Le prime testimonianze umane in Sila sono state ritrovate lungo il lago Arvo (homo erectus) |
Geografia | La Sila è suddivisa in Greca, Grande e Piccola e comprende cime montuose molto alte (Botte Donato, 1.928 m), svariati corsi d’acqua, fittissime zone boscose, laghi d’altura di cui i principali sono il Cecita, l’Ampollino, l’Arvo e l’Ariamacina. |
Come si è potuto notare dalla scheda precedente, coperto da boschi e foreste e con 3 laghi artificiali che forniscono acqua alle comunità locali e in tutta la regione, il Parco nazionale della Sila ogni stagione dell’anno presenta panorami di grande fascino. Al suo interno, il Parco Nazionale della Sila presenta ben 9 riserve naturali biogenetiche, ognuna con particolari caratteristiche. Nello specifico, troviamo:
Accessibile e percorribile, grazie alla sua estesa rete di sentieri e itinerari (700 chilometri), nel parco si possono praticare escursioni a piedi, a cavallo o mountain bike, canoa e vela. Il parco, assieme al Club Alpino Italiano, ha lavorato su percorsi escursionistici aggiornandoli verso una maggiore attenzione alla fruibilità del parco verso i visitatori con disabilità motorie o sensoriali.
Se non siete mai stati all’interno del Parco nazionale della Sila, questo è il momento giusto per farlo perché, inoltre, tra la natura incontaminata e posti da sogno, il parco offre:
Nel Parco nazionale della Sila la percentuale di piovosità è piuttosto alta e le escursioni termiche sono molto forti: in inverno si scende anche di diversi gradi sotto lo 0, mentre in estate siamo nella media serale di 15 °C. In tal senso è necessario portare sempre con voi una maglietta più pesante e un impermeabile tascabile: infatti anche nei mesi estivi sentirete fresco se non freddo dopo il tramonto del sole. Sempre in estate, inoltre, non dimenticate di portare con voi un’adeguata protezione solare.
Che si ami l’estate o l’inverno, non importa: la Sila è in grado di accontentare tutti, dai grandi ai piccini, in qualsiasi periodo dell’anno.
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