Un gioiello a cielo aperto nella cornice delle Tre Cime di Lavaredo: ecco come arrivarci a piedi

Alessio Gabrielli  | 13 Set 2025
IS: 1344024608

Ci sono posti che restano nel cuore, e per me questo trekking tra le Dolomiti è stato uno di quelli. Partire dal Lago d’Antorno, con l’acqua ferma che riflette le montagne, dà subito la sensazione di entrare in un quadro. È presto al mattino, l’aria è fresca e frizzante, e il silenzio è rotto solo dal rumore dei campanacci delle mucche che pascolano poco più in là. La strada per raggiungere il Rifugio Locatelli è lì che ti aspetta.

Trekking al Rifugio Locatelli

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: 7 ore
  • Distanza: 16,5 km
  • Dislivello: 710 m
  • Difficoltà: difficile

Mappa

Percorso

Il sentiero comincia a salire tra boschi di conifere e prati pieni di fiori: sembra quasi di camminare in un giardino curato da madre natura. Il profumo dei pini è intenso, e a ogni curva si apre un panorama nuovo che lascia senza parole. Dopo un po’ di salita, eccolo: il Rifugio Auronzo.

Qui le Tre Cime iniziano a farsi vedere sul serio. Sono immense, imponenti, e ti fanno sentire minuscolo. Una breve pausa, una sorsata d’acqua e via, perché la parte più bella deve ancora arrivare. Seguendo il sentiero 101, si attraversa il Passo Paterno: è qui che il cuore batte più forte, non solo per lo sforzo ma per la bellezza che ti circonda. Le Tre Cime di Lavaredo sono lì davanti, così vicine che sembra quasi di poterle toccare.

IS: 1127951205

Poi finalmente si arriva al Rifugio Locatelli (2.450 m). Fermarsi qui è un privilegio: da un lato le Tre Cime, dall’altro un mare di montagne che si perdono all’orizzonte. Ti siedi, togli lo zaino, respiri a pieni polmoni e capisci che questo è il momento che ricorderai più di tutto il resto. La discesa verso il Rifugio Lavaredo è più tranquilla, e lascia il tempo di guardarsi intorno con calma. Tornando al Lago d’Antorno, quando ormai il sole inizia a calare, l’acqua diventa uno specchio perfetto e le montagne si tingono di rosa. È il saluto più bello che le Dolomiti possano regalarti.

Piccole curiosità che rendono il cammino speciale

  • Il Lago d’Antorno è chiamato anche “lo specchio delle Dolomiti” perché riflette le cime intorno creando un’immagine da cartolina.
  • Durante la Prima Guerra Mondiale, proprio queste montagne furono teatro di scontri durissimi. Ancora oggi, lungo il cammino, si possono trovare resti di trincee e fortificazioni.
  • Il Rifugio Locatelli porta il nome di Antonio Locatelli, aviatore e alpinista italiano. La sua struttura in pietra e legno ha il fascino autentico dei rifugi di montagna di un tempo.
Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito GoodTrekking portando avanti la mia passione per il trekking e l'outdoor

In evidenza


Articoli più letti

©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur