La Strada del Vino Alto Adige è la scelta giusta se amate il vino quanto la natura. Basti pensare che la coltivazione dei vigneti in questa regione si espande per più di 4000 ettari e comprende 16 paesi vinicoli che affascinano per le tradizioni ad essi legate. È proprio grazie a questa ridente località dell’Alto Adige che potrete coniugare gusto e panorami mozzafiato in una visita che non vi lascerà di certo indifferenti. Sono davvero tanti gli eventi legati alla Weinstrasse che hanno luogo, a partire dal 2007, grazie alla VereinSüdtirolerWeinstrasse.
È qui che una volta all’anno ogni comunità porta un po’ di sé in questo luogo, arricchendolo di tradizioni e sapori da tutta Italia. In questa occasione si susseguono degustazioni e interessanti lezioni legate al mondo della cucina e dei seguaci del dio Bacco.
I vigneti e il lago di Caldaro, una delle zone più incantevoli dell’Alto Adige
Il cammino lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige è un viaggio tra vigneti ordinati, borghi pittoreschi e paesaggi che uniscono il fascino alpino con un tocco mediterraneo. Si tratta di un percorso che collega circa 15 comuni viticoli, da Nalles a Salorno, seguendo il corso dell’Adige e toccando alcune delle località più rinomate per la produzione enologica della regione.
Partendo da Nalles, piccolo borgo alle porte di Bolzano, ci si immerge subito in un paesaggio di colline verdi e pergolati di vite. Proseguendo verso Appiano, il cammino attraversa dolci pendii costellati di masi e castelli, tra cui il suggestivo Castel d’Appiano, che domina dall’alto l’intera vallata.
Da qui si continua verso Caldaro, cuore pulsante della Strada del Vino. Il percorso costeggia il celebre Lago di Caldaro, uno specchio d’acqua circondato da vigneti e canneti, considerato il lago balneabile più caldo delle Alpi. Nei dintorni si trovano sentieri tematici, come il percorso attraverso la Gola del Rastenbach, un canyon selvaggio che aggiunge un tocco di avventura al viaggio.
La strada prosegue verso Termeno, patria del Gewürztraminer, uno dei vini simbolo dell’Alto Adige. Qui il paesaggio si fa più aperto e soleggiato, con filari di vite che si estendono fino a perdita d’occhio e le montagne che incorniciano l’orizzonte.
Scendendo ancora verso sud, si incontrano i borghi storici di Cortaccia e Magrè, caratterizzati da case medievali, portali in pietra e piazzette tranquille. Infine, il percorso raggiunge Salorno, ultimo comune altoatesino, situato dove la valle dell’Adige si restringe e segna il confine naturale con il Trentino.
Camminare lungo la Strada del Vino significa non solo attraversare un territorio unico per la sua bellezza naturale, ma anche immergersi in una cultura del vino che ha radici profonde, assaggiando i sapori autentici di questa terra tra degustazioni, soste in cantina e incontri con i produttori.
Altro iter suggestivo lungo la strada del vino in Alto Adige è quello che parte da Ehrenhausen raggiungendo la Stiria meridionale.
Qui si passa tra i vigneti con i mulini a vento a fare da cornice, giungendo alla località di Ratsch che ha come patrono Sant’Urbano. Il santo, rappresentato in altarini tra i vigneti, è invocato per vendemmie propizie poiché, secondo la leggenda, sfuggì alle persecuzioni grazie ai vignaioli.
Sant’Urbano è invocato in particolare il 2 aprile, giorno in cui la tradizione vuole che, attraverso le condizioni meteorologiche, il santo riveli l’esito delle prossime vendemmie. Non è un caso, dunque, che Ratsch si trovi sulla strada del vino. Da qui si avanza verso Gamlitz fino al Sulztal tra suggestive comunità dedite alla produzione enologica.
Il caratteristico borgo di Egna, a pochi chilometri da Bolzano
Per gli amanti della bici, vi sono più percorsi da poter effettuare lungo la Weinstrasse altoatesina. Tra questi, l’itinerario del vino bianco si protrae per circa 25 km e passa attraverso Cornaiano, Appiano e Caldaro dal cui castello si gode un incantevole panorama. Lungo l’iter si ammirano i laghi di Monticolo e Caldaro dove ci si può fermare per una pausa rilassante tra i vari percorsi. Per raggiungerlo è possibile arrivare con l’auto oppure prendere l’autobus 138 dalla fermata della funicolare.
Altro itinerario possibile in bici è il percorso circolare da Bolzano. Lungo 45 km, prevede la sosta a Castel Roncolo. Lo splendido forte domina Bolzano e contiene il più grande ciclo di affreschi profani del Medioevo. A farla da padroni nel percorso che attraversa ben sei comuni sono il Lagrein (vitigno autoctono a bacca nera) e il Santa Maddalena (di tonalità rossa). Seguendo le tracce del Gewürztraminer ci si spinge fino a Cortina, partendo da Cortaccia sino a Salorno per poi giungere a Termeno. Qui è d’obbligo sostare alla TraminerWeinhaus per acculturarsi sulla tradizione enologica altoatesina.
Un paesaggio di…vino? È quello del Vulture, in Basilicata.
Giornalista pubblicista, laureata in lettere. Scrivo da sempre, prima per passione, poi anche per lavoro, prima sulla carta stampata e ora sul web per raccontare brand, luoghi ed esperienze.
Le Gole del Verdon incantano e stupiscono per la loro bellezza ma anche per il loro ...
Foliage in Giappone, difficile trovare di meglio. Se siete amanti dello spettacolo ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur