Questa passeggiata parte dal centro di Bolzano e passa per vigneti e castelli: è uno dei trekking più suggestivi dell’Alto Adige

Se cerchi un trekking all’insegna di natura e storia, da Bolzano parte un itinerario panoramico che si congiunge, tra vigneti e castelli, alla Passeggiata di Sant’Osvaldo.
Il bellissimo percorso ti permetterà di attraversare il centro storico sino ad arrivare agli splendidi manieri che costellano la campagna altoatesina. Il tragitto, percorribile tutto l’anno, si colora con nuances che cambiano in ogni stagione e con viste mozzafiato sulle vigne circostanti. Rinomata fra le passeggiate più suggestive di Bolzano, è un’occasione da non perdere per immergerti nei suoi dintorni e ammirare dall’alto la città.
Scoprila con noi!

Passeggiata di Sant’Osvaldo

Scheda tecnica

• Tempo di percorrenza: 2h e 20’ circa (senza soste)
• Lunghezza: 8 km circa
• Dislivello: 130 mt
• Difficoltà: intermedio
• Punto di partenza: Via Sant’Osvaldo – Bolzano (BZ)
• Punto di arrivo: Waltherplatz – Bolzano (BZ)

Mappa

Percorso

Chiesa di Santa Maddalena

Dopo aver lasciato l’auto in uno dei tanti parcheggi cittadini, incamminandoti sull’omonima via, potrai ammirare i resti delle fondamenta su cui un tempo sorgeva la Chiesetta di Sant’Osvaldo.
Proseguendo ci si imbatte nel bellissimo panorama caratterizzato dai vigneti per giungere alla splendida Chiesa di Santa Maddalena. L’edificio è situato su una collina ricca di vigne e cantine da cui il vino locale prende il nome. All’interno è completamente affrescato con dipinti in stile gotico risalenti al XIV secolo, mentre l’altare è databile al ‘600.

La Passeggiata di Sant’Osvaldo vera e propria parte da qui e giunge sino a Sant’Antonio. In sentiero che si snoda tra strade sterrate e asfaltate ti regalerà una splendida vista su Bolzano. Inoltre grazie ai pannelli informativi potrai apprendere sulla fauna e flora autoctona.
Fermati al memoriale di Karl Ritter von Müller, colui che ha donato la passeggiata a Bolzano. Lasciati incantare dal panorama della cornice che inquadra la città e osserva la foto di com’era nel 1930.
Fra tratti a zig-zag, con gli occhi pieni di memorie di paesaggi e viste da togliere il fiato, giungerai quindi alla zona di Sant’Antonio concludendo la Passeggiata di Sant’Osvaldo. Ma non finisce qui, continua a leggere per scoprire dove andiamo!

Alla scoperta dei castelli di Bolzano

Il magnifico Castel Mareccio

L’escursione può proseguire verso Castel Roncolo. Si tratta di una fortezza davvero pittoresca. Costruita nel XIII secolo è caratterizzata da un meraviglioso ciclo di affreschi cavallereschi medievali. La ricchezza di tali opere gli ha dato l’appellativo di “maniero illustrato”.
Continuando ci si imbatte nel Torrente Talvera, affluente del fiume Isarco, e nelle sue cascatelle. Girandoti da qui la vista verso Castel Roncolo è spettacolare.

Procedendo in questa direzione potrai ammirare anche il Castello di Sant’Antonio noto come Schloss Klebenstein. La chiesetta dedicata al santo è in stile barocco ed è situata all’interno dell’omonimo castello. Anche se non accessibili possono essere visti da fuori in tutto il loro splendore.
Di certo merita una visita Castel Mareccio! L’edificio, edificato nel XIII secolo, fu ampliato in stile Rinascimentali dai signori dell’epoca.
Lasciati incantare dal grandioso Duomo di Bolzano, in stile tardo-gotico, e dal suo suggestivo tetto decorato con motivi geometrici. Il nostro trekking termina in pieno centro storico in Piazza Walther, la famosa piazza del 1808.

Com’è nata la bellissima passeggiata di Bolzano dedicata a Sant’Osvaldo

Vista sul centro di Bolzano

Siamo alle pendici del Monte Tondo. Qui sino al 1944, nel comune di Dodiciville, sorgeva una piccola chiesetta dedicata a Sant’Osvaldo. Il nome di questa chiesa compare per la prima volta nel 1285. Era caratterizzata da affreschi tardo gotici e sculture di legno, e opere risalenti ai secoli XVI-XVIII. Bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale, ciò che resta oggi sono soltanto le sue fondamenta.

Ma com’è nata la bellissima passeggiata di Sant’Osvaldo? Nota anche come Oswaldpromenade, fu creata grazie a Karl Ritter von Müller. Egli era un famoso filantropo e ingegnere tedesco che scelse Bolzano per trascorrere l’ultimo periodo della sua vita. Pensò di donare alla città una buona parte del suo patrimonio. Lungo il percorso, inaugurato nel 1908, si trova infatti la sua targa commemorativa “Dalla sua generosità e preveggenza trassero alimento le fortune turistiche di Bolzano”!