Lo sapevi che questo è il lago balneabile più caldo dell’Alto Adige? Il suo nome infatti non mente

Daniele Abela  | 04 Mag 2025
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Lungo la splendida strada del Vino altoatesina, il mite Lago di Caldaro ti invita a scoprire i suoi dintorni con escursioni che uniscono il piacere della camminata alla bellezza di un paesaggio unico. Preparati a immergerti in un’atmosfera quasi mediterranea, dove i dolci pendii coltivati a vigneto scendono verso le rive del lago balneabile più caldo delle Alpi, creando un quadro di rara armonia tra acqua, vegetazione e lavoro dell’uomo.

Camminare qui significa assaporare con lentezza i colori e i profumi dell’Alto Adige più meridionale. Potrai scegliere tra il rilassante percorso lungolago, che si snoda tra canneti e piccoli lidi, oppure avventurarti sui sentieri che salgono tra i filari e i frutteti verso punti panoramici, antichi masi o le suggestive rovine di Castelchiaro. Non aspettarti pendenze proibitive o ambienti alpini severi, ma piuttosto un trekking piacevole e rigenerante, un’occasione per godere appieno della natura generosa e della rinomata cultura enologica di questa terra.

Trekking al Lago di Caldaro

Scheda tecnica

  • Punto di partenza: 
  • Punto di arrivo: percorso ad anello
  • Lunghezza:  7,5 km
  • Dislivello in salita: 50 mt
  • Tempo di percorrenza: 2 ore circa (escluse soste)
  • Difficoltà: Facile
  • Periodo: Tutto l’anno ( in assenza di neve)

Mappa

Il percorso

 

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Inizia la tua piacevole escursione ad anello direttamente da San Giuseppe al Lago, sulla riva meridionale del Lago di Caldaro. Puoi scegliere di percorrere il giro in senso orario o antiorario. Seguendo il senso orario, ti dirigerai lungo la sponda occidentale. Qui camminerai su un comodo sentiero pianeggiante, indicato come Seerundweg, che si snoda tra i rigogliosi vigneti e i frutteti tipici della Strada del Vino, mantenendosi sempre a pochi passi dall’acqua e offrendo continue viste sullo specchio lacustre.

Supererai l’estremità settentrionale del lago, quella più vicina al paese di Caldaro che sorge sulla collina, per poi passare sulla sponda orientale. Questo lato è particolarmente suggestivo poiché attraversa l’area protetta del biotopo. Preparati a camminare su caratteristiche passerelle e ponticelli in legno che ti permettono di addentrarti nel fitto canneto, un ecosistema prezioso e un punto ideale per osservare l’avifauna locale nel suo habitat naturale.

Una volta superata l’area del biotopo, proseguirai costeggiando la sponda meridionale, chiudendo l’anello e tornando senza fatica al punto di partenza di San Giuseppe al Lago. L’intero percorso è prevalentemente pianeggiante e adatto a tutti.

Ecco cosa indossare per il tuo trekking al lago di Caldaro


Un abbigliamento adeguato è fondamentale per la riuscita delle tue avventure

Il Lago di Caldaro è uno dei laghi alpini più caldi ed il panorama tutto intorno è semplicemente fantastico. Ma nonostante la facilità e la bellezza del percorso, il meteo e le caratteristiche di queste zone ti richiederà un abbigliamento adeguato per garantire comfort e sicurezza. Quindi è essenziale essere preparati a tutto. Ecco un elenco di capi consigliati:

  • Scarpe da trekking: Indispensabili per affrontare terreni impervi, offrono stabilità e protezione alle caviglie. Indispensabile utilizzare modelli impermeabili e con suola antiscivolo, adatti a terreni misti.
  • Calze da trekking: Realizzate in materiali tecnici, aiutano a prevenire vesciche e a mantenere i piedi asciutti. Scegli calze traspiranti e ad asciugatura rapida.

  • Pantaloni da trekking: Preferisci modelli leggeri e resistenti, con trattamento idrorepellente. I pantaloni convertibili, con gambe staccabili, sono ideali per la possibilità di usarli anche in estate.
  • Maglietta tecnica: Opta per tessuti traspiranti e ad asciugatura rapida, che allontanano il sudore dalla pelle. Le magliette a maniche lunghe offrono una maggiore protezione dal sole, ma può essere più complicato asciugarledal sudore. Ti consigliamo di portarne più di una e di prevedere un cambio di maglietta al momento della pausa più lunga della giornata.
  • Pile o softshell: Uno strato intermedio caldo e traspirante, da indossare in caso di temperature più fresche. Il pile offre un buon isolamento termico, mentre il softshell protegge dal vento e dalla pioggia leggera. Anche se questo percorso viene effettuato nelle stagioni estive, avere un capo più caldo e resistente alla pioggia può salvarci in situazioni di cambio repentino del meteo.
Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



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