L’estate sul Passo delle Erbe grazie a questo rifugio tra i più belli dell’Alto Adige

Alessandro Cipolla  | 08 Ago 2025
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Visitare il Rifugio Monte Muro è più di un’escursione, ma un modo per immergersi a pieno in una delle zone più belle dell’Alto Adige. Questo percorso ad anello parte da Antermoia, la frazione più alta di San Martino in Badia che sorge ai piedi delle imponenti pareti nord del Sass de Putia. Antermoia è una sorta di possa di ingresso al Passo delle Erbe, situato a 2.006 metri tra la Val Badia e la Val di Funes.
Stiamo parlando di uno dei luoghi più affascinanti della zona, capace di offrire vedute spettacolari a 360° su alcune delle cime più iconiche delle Dolomiti: Odle, Plose, e il Gruppo del Puez. I contrasti tra prati verdi e pareti rocciose, con l’aggiunta del cielo terso quando c’è una giornata di bel tempo, creano un’atmosfera unica. Questo itinerario – adatto a tutti – così è il modo migliore per scoprire il Passo delle Erbe.

Trekking al Rifugio Monte Muro

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: 1:41 ore
  • Distanza: 5,57 km
  • Dislivello: 180 metri
  • Difficoltà: Facile
  • Punto di partenza e arrivo: Antermoia

Mappa

Il percorso

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Questo percorso ad anello inizia ad Antermoia e, più precisamente, dal parcheggio “Pè de Börz”. Da qui occorre imboccare il sentiero n. 1, una comoda strada forestale che sale tra boschi di cirmoli e prati alpini. Dopo circa 45 minuti di cammino si arriva all’area di Fontanela e all’Ütia de Pecol. Oltre questo luogo, il tracciato diventa più deciso fino a raggiungere il Rifugio Monte Muro, posto a 2.145 metri. Arrivati a questo punto si può prendere il sentiero 1A che conduce alla vetta del Monte Muro, da cui si godono splendide vedute panoramiche sulla Val Badia, le Odle, la Plose e le Alpi della Zillertal.

Continuando il percorso ad anello invece dal Rifugio Monte Muro si scende – lungo un sentiero sempre panoramico – fino a incontrare il tracciato che conduce verso il Masso Sostenuto, il posto ideale per godere di vedute sul Passo delle Erbe. Il ritorno passa per Malga Vaciara e attraversa il “Bosco Incantato”, fino a completare l’anello tornando al punto di partenza. Questo giro come detto è adatto a tutti, con una salita rilassata, una comoda discesa e sentieri ben segnalati. I panorami che si possono ammirare invece sono da cartolina, soprattutto in caso di salita fino alla vetta del Monte Mario.

La magia del Passo delle Erbe

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Si narra che sul Passo delle Erbe nelle notti di luna piena danzino le streghe che, stando a una legenda del luogo, venivano ritenute responsabili di disgrazie in montagna, della perdita del bestiame e del maltempo. Ogni anno a luglio così sul passo c’è il Ballo delle Streghe, uno spettacolo che avviene durante la luna piena con grandi falò e musica dal vivo che accompagnano le danze. Il Passo delle Erbe però è soprattutto natura incontaminata, un paradiso di biodiversità con fioriture alpine, boschi di larici e cirmoli. Un luogo perfetto anche per fotografi e amanti del birdwatching, oltre che naturalmente per gli appassionati di trekking.

Anche se il percorso non è molto duro, il Rifugio Monte Muro invece è il luogo ideale non solo per una pausa o un pranzo, ma anche per pernottare, con le camere di tutte le topologie che si possono prenotare tramite il sito ufficiale. Il rifugio a conduzione familiare dal 1975 è molto ben attrezzato e gode di una vista panoramica unica. Crocevia di numerosi sentieri escursionistici, ha un menù degno di nota: anche nella terrazza panoramica si possono assaggiare specialità del luogo come canederli, zuppe saporite e sostanziosi taglieri di speck.

Alessandro Cipolla
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