Il Sassolungo domina la Val Gardena con la sua maestosità, una montagna che sembra disegnata per incantare chiunque alzi lo sguardo verso le Dolomiti. Esplorarla attraverso il suo celebre percorso ad anello è un’esperienza che unisce natura, panorami mozzafiato e l’emozione di camminare ai piedi di una delle vette più iconiche dell’Alto Adige.
Il punto di partenza ideale è il Passo Sella, un balcone naturale che già di per sé meriterebbe una sosta. Da qui, il sentiero prende il via con una dolce salita che si snoda tra prati verdi e rocce imponenti, regalando viste spettacolari sulle cime circostanti. L’aria è frizzante e profuma di montagna, mentre il Sassolungo si mostra in tutta la sua imponenza, accompagnando ogni passo come un gigante silenzioso.
Il percorso ad anello è una sorta di viaggio intorno alla montagna. Si passa accanto al Rifugio Comici, uno dei più suggestivi della zona, dove vale la pena fermarsi per un caffè o per gustare piatti tipici altoatesini con un panorama che sembra uscito da una cartolina.
Proseguendo, il sentiero si immerge in un ambiente più roccioso e selvaggio, dove le pareti verticali del Sassolungo diventano protagoniste assolute, quasi a voler ricordare che qui la natura detta ancora le sue regole.
Durante l’escursione, il paesaggio cambia continuamente. Si alternano tratti erbosi a zone più aride e ghiaiose, piccoli corsi d’acqua e balconi naturali da cui ammirare la Val Gardena dall’alto. Nei punti più panoramici, lo sguardo può spingersi fino alle vette del Sella e del Sassopiatto, creando un quadro naturale che lascia senza parole.
È in questi momenti che il cammino si trasforma in qualcosa di più di una semplice passeggiata: diventa un’esperienza di connessione autentica con la montagna.
Lungo il percorso, non è raro incontrare marmotte o avvistare aquile in volo. La varietà di flora alpina aggiunge un tocco di colore al paesaggio: genziane blu intense, stelle alpine e piccoli rododendri che punteggiano i prati come pennellate su una tela. Man mano che si completa l’anello, il sentiero si riavvicina al punto di partenza, ma l’emozione non cala mai. L’ultimo tratto regala ancora scorci straordinari e il Sassolungo, ormai alle spalle, si rivela in una prospettiva nuova, come per salutare chi ha avuto la fortuna di percorrere il suo periplo.
Questa escursione è accessibile a tutti gli appassionati di montagna abituati a camminare, grazie a un tracciato ben segnalato e a pendenze moderate. L’ideale è partire al mattino presto, per vivere la montagna nella sua luce più bella e godersi la pace che solo le prime ore del giorno possono offrire.
Il giro del Sassolungo è molto più di una camminata: è un invito a rallentare, ad ascoltare il silenzio delle Dolomiti e a lasciarsi conquistare da una natura che qui sa ancora sorprendere. Un itinerario che resta nel cuore e che, passo dopo passo, racconta la magia autentica della Val Gardena.
Emanuele Ferretti, per gli amici Manè, è da sempre un grande appassionato di viaggi e avventura. La passione per la fotografia e per la natura lo ha portato a scoprire il mondo con i mezzi più disparati: dalla canoa, alla moto, al paramotore, al trekking.
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