Una magica valle da 100 cascate è questo il percorso dei sogni da fare in Abruzzo

Daniele Abela  | 06 Mar 2025
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L’abruzzo è la regione con la superficie più ampia di aree protette in Italia, e per questo è possibile trovare itinerari per tutti i gusti. Oggi vi portiamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, per un trekking unico nel suo genere, nella valle delle Cento Cascate. Questo percorso, noto anche come trekking delle Cento Fonti è famoso per attraversare un territorio costellato da altrettanti salti d’acqua, rendendolo un vero paradiso in terra.

Cammineremo per poco più di 7 km in vallone chiamato Fosso dell’Acero, che da nome anche all’omonimo torrente. Qui l’acqua, grazie alle sue capacità straordinarie e alla captazione dell’uomo ha creato un territoriuo suggestivo. Cammineremo, con attenzione, tra scivolosi lastroni di arenaria e continui giochi d’acqua. In questo articolo di daremo tutte le informazioni necessarie per programmare la tua prossima escursione nelle valle delle Cento Cascate e goderti uno dei percorsi più belli del centro-Italia.

Trekking nella valle delle Cento Cascate

Scheda tecnica

  • Punto di Partenza: parcheggio del 100 Fonti Rent Bike
  • Punto di arrivo: Percorso ad anello
  • Lunghezza:  7,3 km
  • Dislivello in salita: 460 mt
  • Tempo di percorrenza:   3 ore e 30 circa (escluse soste)
  • Difficolta: Intermedia
  • Periodo dell’anno: Dalla Primavera All’autunno ( in assenza di neve)

Il percorso

 

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L’escursione inizia dal parcheggio del 100 Fonti Rent Bike, nei pressi di Cesacastina. Da qui, si prosegue verso i prati delle Piane, dove si trovano uno chalet e un bivio segnalato. Ignorando la strada a destra per il Colle della Pietra, si imbocca la sterrata a sinistra, che scende nel bosco.

Superato un sentiero proveniente da Cesacastina, si raggiunge il Fosso dell’Acero, qui ancora asciutto a causa della captazione a valle. Si prosegue in salita fino alla presa ENEL e a un piccolo rifugio chiuso. Alle spalle del rifugio, inizia il sentiero con segnavia 300I e 354, che sale ripido nella faggeta, a tratti potenzialmente scivoloso in caso di fango. Usciti dal bosco, si raggiunge una strada sterrata e la si segue sulla destra, rientrando nel bosco. Dopo una breve salita, si svolta nuovamente a destra sul segnavia 354, superando un ruscello e un prato, fino a un punto panoramico con un’immagine sacra, affacciato sul belvedere e sulla cascata più famosa delle Cento Cascate.

Il sentiero continua ripido vicino al torrente, poi si apre su pendii erbosi dominati dalla Costa delle Troie e dal Monte Gorzano. Usciti definitivamente dalla faggeta, si costeggia il torrente, poi si sale a sinistra per gradoni erbosi fino a una strada sterrata proveniente dalle Piane. Nei pressi, si trova una baracca utilizzata dai pastori, con vista sui pascoli, le rocce delle Cento Fonti, il Monte Gorzano e il Gran Sasso.

A piedi nel cuore dell’Appennino, ecco 4 percorsi nel parco nazionale del Gran Sasso

Il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, uno dei più grandi d’Italia, offre una straordinaria varietà di ambienti, dalla montagna più alta dell’Appennino alle dolci colline, passando per cascate, boschi e altopiani sconfinati. Oltre al paradisiaco percorso della valle delle 100 Cascate , sono presenti sentieri adatti a tutti gli appasionati. Ecco quattro itinerari consigliati per scoprire le bellezze di questo parco:

Anello di Campo Imperatore: Un’escursione relativamente facile, che permette di ammirare il vasto altopiano di Campo Imperatore, soprannominato il “Piccolo Tibet”, con le sue praterie sconfinate e le vette circostanti. Il percorso, ad anello, parte da Fonte Vetica o da Santo Stefano di Sessanio.

Vetta del Corno Grande: Un’escursione impegnativa, riservata a escursionisti esperti e allenati, che conduce alla cima più alta dell’Appennino (2912 m). Il percorso, che parte da Campo Imperatore, offre panorami mozzafiato su tutto il massiccio del Gran Sasso e, nelle giornate limpide, fino al mare Adriatico.

Cascata della Morricana: Partendo da Ceppo, frazione del Comune di Rocca Santa Maria, è possibile raggiungere la cascata con un’escursione di circa 3h. Il suono dell’acqua che attraversa e colpisce le rocce diventa il sottofondo naturale di questa escursione, culminando nella spettacolare visione della cascata.

Trekking al Monte Mascioni dal Lago di Campotosto:Il lago artificiale più grande d’Abruzzo offre la possibilità di diverse escursioni a piedi e in bici. In questo itinerario è possibile salire al Monte Mascioni e godere di una vista unica sul Lago.

Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



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