
Le quattro stagioni sono molto diverse tra loro e solitamente l’estate è quella preferita da tutti i turisti per visitare luoghi e fare delle gite fuori porta. Ma arrivare in Abruzzo, precisamente al Lago di Scanno, immersi nel silenzio e tra i bellissimi colori autunnali non ha prezzo. La strada che conduce a questo caratteristico borgo in provincia di L’Aquila è a dir poco fantastica. Si tratta infatti delle Gole del Sagittario che con in questa stagione assumono una forma più spoglia sì, ma davvero affascinante. Nonostante il sole non sia protagonista, questi luoghi sembrano vivere di luce propria.
Si parte dal borgo di Scanno, luogo perfetto per parcheggiare l’auto e intraprendere il Sentiero del Cuore. Subito dopo essere usciti dal borgo ci sono le indicazioni per iniziare il percorso e la storia, più che dettagliate del Lago di Scanno. Il bosco si manifesta subito nella sua veste autunnale, con un bellissimo manto di foglie coloro bronzo a terra a rendere il tutto ancor più spettacolare. Nella prima parte del percorso la vista sul Cimitero di Scanno non è delle migliori, ma chissà qualcuno potrebbe esserne affascinato, non giudichiamo i gusti.
Il sentiero inizia pian a pian a salire fino a giungere all’Eremo di Sant’Egidio, il posto perfetto dove effettuare una prima sosta, rilassarsi sulle panchine e leggere una bellissima storia su un leggendario scontro tra maghi. L’Eremo purtroppo è chiuso, ma è comunque possibile vedere il suo interno affacciandosi al cancello d’ingresso. Si scende ora di poco fino a trovare una fontanella da cui sgorga un’acqua gelida perfetta per riempire le vostre borracce. Nell’incrocio successivo seguite le indicazioni per il sentiero del cuore e subito dopo ecco che davanti a voi si aprirà uno dei punti panoramici più belli e unici al mondo, quello sul lago a forma di cuore di Scanno.

Foto di: Alessio Gabrielli
Dopo aver goduto della vista stupenda, la passeggiata continua proprio sotto al punto panoramico, visto che le foglie sembrano essere infinite e creano una stupenda atmosfera. La via del ritorno segue lo stesso percorso dell’andata.

Foto di: Alessio Gabrielli
Scegliere Scanno e il suo lago per una giornata fuori porta non deluderà di certo le vostre aspettative. Il borgo è silenzioso, autentico con ristoranti caratteristici e davvero molto buoni. Il vero protagonista però è senza dubbio il lago. Quello che sorprende e lascia tutti senza parole è la sua forma a cuore, ma non tutti sanno che si tratta di un’illusione ottica. Guardando il lago dalle mappe, questa forma particolare non appare mai, ma dal punto panoramico che raggiungerete con questo percorso, il cuore sembra essere assolutamente perfetto. Il nome del sentiero per arrivarci si chiama appunto Sentiero del Cuore e non è poi così difficile capire il motivo che si nasconde dietro questa scelta.
Il Lago di Scanno si trova alla fine delle Gole del Sagittario, subito dopo il Lago di San Domenico, e la sua formazione è dovuta a una frana del Monte Rava, gruppo montuoso del Genzana, che bloccando il corso del Fiume Tasso ha creato una vera e propria diga naturale. Un fenomeno geologico che ci ha regalato una meraviglia natura che oggi ammiriamo con stupore, gratitudine e amore.

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 della gestione editoriale del sito GoodTrekking portando avanti la mia passione per il trekking e l'outdoor
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