Lungo la Costa dei Trabocchi questa località ti regalerà un perfetto trekking vista mare

Alessio Gabrielli  | 06 Giu 2025
Punta Aderci, Abruzzo

La Riserva di Punta Aderci, a Vasto, protegge e conserva l’area del promontorio e la bellissima spiaggia di Punta Penna. Il territorio della riserva va dall’anfiteatro marino di Punta Penna alla foce del Fiume Sinello ed è la prima riserva marina protetta dell’Abruzzo. Dalla riserva lo sguardo spazia fino al Parco Nazionale della Maiella, del Gran Sasso – Laga e dei Sibillini. Nei giorni senza foschia è possibile osservare anche il promontorio del Conero.

Trekking a Punta Aderci

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: 6 ore
  • Distanza: 18 km
  • Difficoltà: facile
  • Dislivello: 170 metri
  • Punto di partenza:  Parcheggio Riserva Punta Aderci
  • Punto di arrivo: percorso ad anello

Mappa

Percorso

Itinerario per nulla difficoltoso, ma la sua distanza non è certo irrilevante. Un percorso ad anello, ma che per svariati tratti ripercorre il tracciato dell’andata, quindi è possibile fare delle deviazione per accorciare notevolmente la lunghezza dell’itinerario nel caso in cui non si disponga di molto tempo a disposizione oppure semplicemente la spiaggia di Punta Aderci è talmente bella da non voler proseguire.

Il punto di partenza è il parcheggio della riserva di Punta Aderci e la prima tappa significativa è la foce del fiume Sinello. La vista sul mare non abbandona mai il percorso ed è possibile scegliere se percorrerlo a piedi o in bici. Una volta che la Foce del Sinello è stata raggiunta, si torna indietro verso Punta Aderci. Il paesaggio è quello tipico della Costa dei Trabocchi, ma la Riserva offre uno scenario naturale davvero incredibile. Superata Punta Aderci è il momento di tornare verso il parcheggio, ma non prima di giungere a un punto panoramico che merita davvero di essere raggiunto. Da qui si potrà avere una vista privilegiata proprio su Punta Aderci e su Punta Penna.

La Riserva di Punta Aderci

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La riserva inizia nella zona pianeggiante di Punta Penna. La lunga spiaggia di sabbia termina con quella di sassi dei Libertini, proprio sotto la falesia del promontorio. Sull’altro lato del promontorio si trova la spiaggetta di Punta Aderci che prosegue con la lunga spiaggia di ciottoli di Mottagrossa. Da qui alla foce del fiume Sinello c’è uno dei tratti di costa più belli e selvaggi dell’Adriatico. Il sentiero sale rispetto al livello del mare a partire dalla spiaggia di Mottagrossa.

Il simbolo della riserva di Punta Aderci è il Fratino. Si tratta di un piccolo uccello che depone le uova sulla sabbia e che si nutre di molluschi, vermi e altri invertebrati che si trovano sul bagnasciuga. A causa dell’utilizzo turistico massivo delle spiagge, della pulizia meccanica e della presenza di lidi questo uccello è in regressione un po’ in tutta Europa (meno in Italia e in Spagna), ma non a Punta Aderci, che per questo è ancora più preziosa.

Le spiagge di Punta Aderci

Le spiagge di Punta Aderci sono tra le più belle e selvagge dell’Abruzzo, e dell’Adriatico in generale. Siamo in un tratto di costa bellissimo, la Costa dei Trabocchi caratterizzata da spiagge ampie e sabbiose segnate dai trabocchi, antiche macchine da pesca costruite su palafitta nel mare. La più frequentata e raggiungibile è Punta Penna. Segue la spiaggia dei Libertini con i ciottoli, non adatta alle famiglie con bambini, a meno che siano abituati ai fondi sassosi e ad indossare le scarpette da scoglio. La spiaggia di Mottagrossa è selvaggia e con un fondale che degrada velocemente.

La spiaggia di Punta Penna è una spiaggia sabbiosa ampia e con l’acqua pulita e trasparente. Tra le spiagge della riserva è la più facilmente raggiungibile e quindi tende ad essere la più affollata. Si raggiunge infatti in auto oltrepassando la zona industriale. Da qui una passerella di legno a gradini porta alla spiaggia.

La spiaggia dei Libertini si raggiunge da Punta Penna proseguendo lungo la costa. Lasciatevi alle spalle l’accesso a Punta Penna e proseguite lungo il sentiero in pendenza che conduce in questo piccolo angolo selvaggio.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito GoodTrekking portando avanti la mia passione per il trekking e l'outdoor



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