Da una gola immersa nel verde nasce uno dei sentieri più belli d’Abruzzo

Giordano Di Fazio  | 28 Giu 2023

Benvenuti nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, dove la natura si esprime in tutta la sua magnificenza. Oggi noi di GoodTrekking vi porteremo lungo il Sentiero delle Scalelle, un percorso affascinante che si snoda lungo il fiume Orfento, circondato da una vegetazione rigogliosa e pareti rocciose modellate dalla forza dell’acqua nel corso dei millenni. Questo luogo, ricco di biodiversità, è stato riconosciuto dalla rivista “Nature” come un luogo straordinario per la varietà di specie animali e vegetali presenti.

Scheda Tecnica

  • Località di partenza: Centro Visita Caramanico
  • Località di arrivo: Ponte di Caramanico
  • Sentieri percorsi: B6 – S
  • Scala difficoltà: E – Escursionisti (facile)
  • Tempo di percorrenza: 1 ora – 4 km
  • Dislivello: 120 m
  • Consigliato a: bambini da 6 anni in su

Il Percorso


La magie del fiume Orfento

Il Sentiero delle Scalelle offre un’avventura unica, immersa nella bellezza della natura. Il viaggio inizia nella pittoresca frazione di S. Croce, dove il sentiero B6 ci conduce attraverso un paesaggio mozzafiato fino a raggiungere il Ponte di S. Cataldo. Da qui, il percorso si inerpica su un sentiero che, pur essendo inizialmente ripido, si trasforma presto in un dolce cammino che ci porta fino al Ponte di Caramanico. Lungo il percorso, la valle si chiude intorno a noi, creando un affascinante baldacchino di roccia e vegetazione, mentre il fiume Orfento serpeggia tra salti e pozze.
Attraversando la prima delle quattro passerelle, ci troviamo di fronte a un’imponente parete rocciosa, modellata e scolpita dal costante fluire dell’acqua nel corso di migliaia di anni. Il sentiero prosegue, avvolto da una fitta vegetazione e da pareti rocciose che nascondono il cielo alla vista, e ci porta a attraversare nuovamente il fiume. Raggiungiamo poi un’ampia radura dove un grande masso sembra bloccare il corso del fiume. Qui, un raggio di sole si fa strada tra la fronde, illuminando un tratto di sentiero reso quasi impraticabile da una fitta vegetazione erbacea.
Il percorso ci porta poi a risalire brevemente sulla sinistra, mentre l’acqua del fiume supera una piccola briglia, per poi ridiscendere immediatamente verso il fiume, la cui lucentezza viene purtroppo offuscata da alcuni scarichi urbani provenienti da Caramanico. Dopo altri tre passaggi su passerelle, arriviamo alla base del Ponte di Caramanico. Da qui, guardando verso l’alto attraverso la vegetazione, possiamo ammirare l’audacia di questo ponte sospeso a ottanta metri di altezza. L’ultimo tratto del percorso, interamente in salita, ci porta in venti minuti sul ponte, da dove possiamo ammirare il volo dei balestrucci che nidificano proprio sotto di esso, e la profonda gola da cui siamo appena emersi.

Regolamentazione e Consigli

L’ingresso sui sentieri all’interno della Riserva Naturale della Valle dell’Orfento è regolamentato da una registrazione gratuita di accesso. Ogni registrazione è valida per un massimo di 10 persone per gruppo. Per i gruppi organizzati da guide e professionisti del settore escursionistico, il numero è esteso ad un massimo di 15 persone per guida o accompagnatore.
Ricordatevi di rispettare l’ambiente e di seguire le indicazioni e la segnaletica dell’itinerario. Non lasciate rifiuti, non danneggiate la flora e la fauna, e non accendete fuochi. Il Parco consiglia sempre di effettuare le escursioni affidandosi a guide esperte.

Conclusione


I salti del fiume

Il Sentiero delle Scalelle è un’esperienza unica, un viaggio attraverso la bellezza selvaggia e incontaminata del Parco Nazionale della Maiella. Che siate escursionisti esperti o semplici amanti della natura, questo percorso vi offrirà un’esperienza indimenticabile.
Per affrontare al meglio questa avventura, è importante essere ben attrezzati. Vi consigliamo di indossare scarpe da trekking robuste e comode, abbigliamento a strati adatto alle condizioni meteorologiche, e di portare con voi un zaino con acqua, snack, una mappa del percorso e un kit di primo soccorso. I bastoncini da trekking possono essere molto utili per mantenere l’equilibrio sul terreno accidentato.
Il periodo migliore per intraprendere questo trekking è durante i mesi più caldi, quando le temperature sono più miti e le giornate più lunghe. Tuttavia, è sempre importante controllare le previsioni del tempo e le condizioni del sentiero prima di partire. Ricordate, la natura è un dono prezioso. Rispettatela, prendetevi il vostro tempo per ammirare i panorami mozzafiato e godetevi ogni momento di questa avventura nel cuore del Parco Nazionale della Maiella. Buon trekking!

Giordano Di Fazio
Giordano Di Fazio


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