Circondato da una vegetazione rigogliosa e da pareti rocciose modellate si cela questo magico percorso nella Majella

Alessio Gabrielli  | 06 Lug 2025
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Benvenuti nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, un luogo dove la natura sa ancora sorprendere. Oggi vi portiamo a scoprire il Sentiero delle Scalelle, un percorso che segue il corso del fiume Orfento, immerso in una vegetazione rigogliosa e protetto da pareti di roccia modellate dall’acqua nel corso dei millenni. Un ambiente selvaggio e autentico, talmente ricco di vita che persino la rivista Nature lo ha indicato come uno dei luoghi più straordinari d’Europa per la biodiversità.

Trekking al Sentiero delle Scalelle

Scheda tecnica

  • Partenza: Fonte Santa Croce
  • Arrivo: Ponte di Caramanico
  • Difficoltà: E (per escursionisti, facile)
  • Durata: circa 4 ora
  • Lunghezza: 11 km
  • Dislivello: 380 m

Mappa

Il percorso

Il sentiero parte dalla piccola frazione di Santa Croce, appena fuori Caramanico Terme. Da lì si prende il tracciato B6, che attraversa un paesaggio vario e suggestivo, fino al Ponte di San Cataldo. Il primo tratto è un po’ ripido, ma breve. Subito dopo, il cammino si fa più morbido, accompagnando il fiume tra gole strette e scorci davvero spettacolari.

La valle pian piano si chiude intorno, creando una sorta di tunnel naturale tra roccia e alberi, mentre l’Orfento scorre accanto, saltando tra pozze e cascatelle.

Si attraversa una prima passerella e ci si trova di fronte a una parete di roccia maestosa, scavata dall’acqua nel corso dei secoli. Il sentiero continua, stretto tra la vegetazione e le pareti che spesso oscurano il cielo. Si attraversa di nuovo il fiume e si arriva in una radura, dove un grosso masso sembra sbarrargli il passaggio. Lì, tra le erbe alte, un raggio di sole si fa largo tra le fronde e illumina il sentiero, creando un’atmosfera quasi irreale.

Da quel punto si risale brevemente sul lato sinistro, vicino a una piccola briglia, per poi scendere di nuovo verso il fiume. In questo tratto, purtroppo, l’acqua inizia a perdere un po’ della sua limpidezza a causa di alcuni scarichi urbani provenienti da Caramanico.

Dopo aver superato altre tre passerelle, si arriva alla base del Ponte di Caramanico. Alzando lo sguardo tra gli alberi, si intravede l’imponente struttura sospesa a ottanta metri d’altezza. L’ultimo tratto è tutto in salita, ma si percorre senza troppa fatica. In circa venti minuti si arriva sul ponte, da dove si possono osservare i balestrucci che volano sotto l’arcata e la profonda gola attraversata poco prima.

Consigli utili

Per accedere ai sentieri della Riserva Naturale della Valle dell’Orfento è necessaria una registrazione gratuita, valida per gruppi fino a dieci persone. Se siete accompagnati da guide o accompagnatori escursionistici, il limite sale a quindici partecipanti.

Rispetto per l’ambiente, sempre: seguite la segnaletica, non lasciate rifiuti, non disturbate gli animali e non danneggiate le piante. E ovviamente, niente fuochi. Se non conoscete bene la zona, affidarsi a una guida è sempre una buona idea.

Un sentiero da vivere

Il Sentiero delle Scalelle è perfetto per chi ama camminare nella natura senza allontanarsi troppo dalla civiltà. È un’escursione breve, facile, ma capace di lasciare il segno.

Per affrontarlo al meglio bastano scarpe da trekking comode, abbigliamento adatto alla stagione, uno zaino leggero con acqua, qualcosa da mangiare, una mappa del percorso e un piccolo kit di primo soccorso. I bastoncini da trekking possono aiutare, ma non sono indispensabili.

Il periodo ideale? Tra la primavera e l’autunno, quando le temperature sono miti e la natura dà il meglio di sé. Come sempre, prima di partire, date un’occhiata al meteo e verificate le condizioni del sentiero.

Prendetevi il tempo per ascoltare il silenzio, seguire il ritmo dell’acqua e respirare a pieni polmoni. Il Sentiero delle Scalelle non è solo un’escursione: è un modo per riconnettersi con la natura.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito GoodTrekking portando avanti la mia passione per il trekking e l'outdoor



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