
Se sei in cerca di un trekking di più giorni, questa antichissima strada romana, alla scoperta di tradizioni e panorami dell’Appennino tosco-emiliano è l’ideale, si tratta della Piccola Cassia!
Siamo a cavallo tra Modena e Bologna, qui i meravigliosi paesaggi che incontrerai, giungendo sino a Pistoia, ti faranno immergere in un’Italia davvero poco nota.
Fra borghi pittoreschi, chiese e castelli medievali esplorerai una delle vie di collegamento un tempo percorse dai Romani. L’itinerario è un perfetto mix tra natura e trekking urbano, soprattutto se a questo aggiungi le prelibatezze gastronomiche dell’Emilia Romagna. Scopriamola insieme!
Tempo di percorrenza: 55 h circa (senza soste)
Lunghezza: 170 km circa
Difficoltà: intermedio
Periodo consigliato: autunno/primavera
Punto di partenza: Nonantola (MO)
Punto di arrivo: Pistoia (PT)

La Piccola Cassia parte da Nonantola, uno splendido borgo medievale in provincia di Modena, e si innesta sui cammini della Romea Strata e sulla Via Romea Nonantolana. In un suggestivo trekking avrai l’occasione di percorrere l’Appennino tosco-emiliano alla scoperta di ben 35 borghi fra pievi e castelli circondati da splendidi panorami da cartolina.
Ecco i vari itinerari con lunghezza e tempi di percorrenza di ciascuno:
L’itinerario Monteveglio – Cà Bortolani può essere percorso in due varianti. La variante est o del Samoggia che passa per i borghi di Zappolino, Badia, Monte Nonascoso e Croce delle Pradole. L’alternativa è la variante ovest chiamata anche variante del Ghiaie. Questa dall’Abbazia di Monteveglio, transita invece per il Castello di Serravalle, Crocetta, all’incrocio con Tiola, Villa e San Prospero. Entrambe giungono a Cà Bortolani.

L’itinerario è stato reso accessibile anche dalla città di Bologna con l’apertura di una bretella che partendo dal centro raggiunge prima Ponte Rivabella e poi Monteveglio in circa 30 chilometri. Lasciando l’antichissima strada romana a Gaggio Montano e camminando fino a Porretta si prende il treno per tornare nella metropoli bolognese.
Ti consigliamo di consultare il sito ufficiale per ulteriori informazioni su tracciati e mappe!

Percorrere la Piccola Cassia significa camminare in un panorama davvero suggestivo. Dal paesaggio rurale della pianura ai boschi appenninici, transitando per vigneti e colline, passo dopo passo ti ritroverai in uno scenario naturale ricco e variegato.
Scoprire questa antichissima strada romana ti arricchirà non solo visivamente, ma anche culturalmente. Ammirerai la bellissima Abbazia di Nonantola e il suo palazzo. Passerai per la Rocca di Bazzano dove Ugo Foscolo fu prigioniero.
A Monteveglio potrai scegliere se proseguire nel versante est per Badia e la sua Abbazia dei Santi Fabiano e Sebastiano, oppure deviare verso Castello di Serravalle. Qui troverai la storica fortezza del IX secolo.
Giungerai quindi a Tolè, famosa per le sue sorgenti e il museo all’aria aperta ricco di fontane e di murales. E quando arriverai a Fanano, sarai al confine con la Toscana, alle pendici del Monte Cimone. Tra chiese, case-torri, castelli e borghi storici ti tufferai in un’esperienza davvero unica!

Questa antichissima strada di epoca romana attraversa le bellissime valli del Panaro, del Samoggia e del Reno. La sua costruzione risale al periodo di espansione nella cosiddetta Gallia Cisalpina, di cui i territori emiliani un tempo facevano parte. Con la nascita di nuove colonie romane l’Impero era in costante bisogno di riorganizzare anche la viabilità al fine di collegare tutti i domini che ne facevano parte.
La Piccola Cassia nasceva quindi per congiungere l’Emilia alla Toscana percorrendo le colline e le vette dell’Appennino e giungendo quindi a Pistoia. È proprio qui che si riallaccia alla più antica via consolare, la Via Cassia che passando per Firenze arriva sino Roma.

La Piccola Cassia può essere affrontata in più giorni per completarlo tutta, o anche solo in alcune tappe, volendo anche in bici. Ricorda di portare con te tutta l’attrezzatura da trekking necessaria per partire all’insegna dei panorami tosco-emiliani e non dimenticate di gustare la cucina locale e delle sue specialità tipiche.
Se sei in cerca di altri trekking in zona, poco distante dall’ antichissima strada romana questi laghi sono dei tesori tutti da scoprire!

Giornalista pubblicista, da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
Il Lago di Boccafornace è uno di quei luoghi che in autunno assumono ancora più ...
Un luogo dove l'energia si concentra e diventa materia, un bosco che racchiude ...
© 
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur