Questo percorso taglia in due gli Appennini e mette in collegamento due delle più belle città italiane

Emma Valenti  | 26 Mar 2024
La bellissima Piazza Maggiore di Bologna vista dall'alto - IS: 1806188824

Oggi partiremo per un cammino che attraversa alcuni monti quali: Monte Adone, Monte di Giove, Monte Venere e altri…ebbene sì, stiamo parlando della mitica Via degli Dei! Andiamo dunque alla scoperta di questo meraviglioso percorso che ci lascerà senza parole. Zaino in spalla e partiamo!

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: 40 ore di cammino circa
  • Distanza: 130 km
  • Dislivello positivo totale: 5.000 m circa
  • Difficoltà: media
  • Segnavia percorso: segnavia bianchi e rossi (classica segnaletica del CAI)
  • Periodo adatto: da marzo a novembre. È possibile percorrerlo anche in inverno previo controllo delle condizioni climatiche che, in caso di pioggia e neve potrebbero rendere il percorso a tratti pericoloso.

1 tappa della Via degli Dei – da Bologna a Badolo – 21 km

La spettacolare Basilica di San Petronio che domina la Piazza Maggiore di Bologna, punto di partenza per la Via degli Dei - IS: 1297186169
La spettacolare Basilica di San Petronio che domina la Piazza Maggiore di Bologna, punto di partenza per la Via degli Dei

La prima tappa ci avvia al cammino con dolcezza, essendo perlopiù pianeggiante. Dalla stazione FS di Bologna imbocchiamo via Indipendenza per arrivare a Piazza Maggiore. Ultimo sguardo a Piazza Maggiore e partiamo prendendo via D’Azeglio, passando davanti alla casa dove abitò Lucio Dalla per poi proseguire sotto i portici di via Saragozza. Attraversiamo l’arco Buonaccorsi, per poi giungere ai primi gradini che ci fanno scorgere l’arco del Meloncello. Salendo le scalinate delle Orfanelle arriviamo a San Luca. Un ultimo sguardo al panorama mozzafiato della città e dei suoi dolci colli e scendiamo fino al parco Talon, da dove cammineremo lungo il fiume fino a giungere a Sasso Marconi. Proseguiremo poi per Ganzole fino a raggiungere Badolo.

2 tappa – da Badolo a Madonna dei Fornelli – 28 km

La bellissima ed imponente scogliera di Badolo fotografata al calar della sera - IS: 1059551916
La bellissima ed imponente scogliera di Badolo fotografata al calar della sera

Ora da Sasso Marconi, ad una quota di 115 m saliamo ai Prati di Mugnano, ad un altitudine di 250 m. Abbiamo cominciato ad avventurarci sul percorso appenninico attraverso la riserva del Contrafforte Pliocenico. Arriveremo al Raleda di Mezzo a quota 500 m proseguendo fino a raggiungere Monte Adone, ad un’altezza di 654 m. Potremo scegliere ora di fare una sosta per godere del panorama mozzafiato, ricaricandoci con un buon panino ed idratandoci a dovere per recuperare le energie. Gambe in spalla, ed iniziamo la discesa fino a raggiungere Madonna dei Fornelli. Qui le opzioni per alloggiare non mancano ma è consigliabile pernottare con un certo anticipo. Lungo questo pezzo di percorso della Via degli Dei avremo potuto apprezzare molti castagneti, alcuni fra questi alberi sono molto preziosi, poiché secolari.

3 tappa – da Madonna dei Fornelli a Passo della Futa – 15 km

Questa parte di percorso è particolarmente impegnativa. Tuttavia, la nostra fatica verrà ripagata a dovere. Cammineremo su sentieri di montagna dalla bellezza senza precedenti, godendo di stupendi panorami e scorci storici, percorrendo dei tratti davvero spettacolari della Flaminia militare fino a raggiungere passo della Futa a 903 metri di quota.

4 tappa della Via degli Dei – passo della Futa – San Piero a Sieve – 22 km

Ora cammineremo principalmente su sentieri montani dell’Appennino tosco-emiliano, trottando come cavalli, dove attraverseremo meravigliosi boschi ed ammireremo paesaggi mozzafiato. Raggiungeremo il Passo dell’Osteria Bruciata a 917 m, luogo estremamente suggestivo. Da qui scenderemo fino a San Piero a Sieve per arrivare poi al borgo di Sant’Agata. Potremo cogliere l’occasione per visitare il convento di Bosco ai Frati.

5 tappa – San Piero a Sieve – Vetta Le Croci – 19 km

Durante questa tappa della Via degli Dei attraverseremo la conca del Mugello, e se avremo scelto per intraprendere il nostro viaggio, il periodo della fioritura dei girasoli (da giugno ad agosto) godremo di un’esperienza ancora più indimenticabile e di una bellezza indescrivibile. Durante questa tappa della Via degli Dei, potremo vedere tante cose e fare il pieno di esperienze indelebili. Attraverseremo borghi fioriti, boschi stupendi, raggiungendo luoghi impregnati di storia e religione come il castello del Trebbio, il santuario di monte Senario e la badia del Buonsollazzo. Raggiunto il passo Vetta le Croci a quota 518 m ci ristoreremo e ritempreremo essendo alla vigilia dell’ultima tappa, orgogliosi di essere arrivati fino a qui.

6 tappa – Vetta le Croci – Firenze – 18 km

Stupenda vista aerea di Firenze al tramonto - IS: 1465539636
Stupenda vista aerea di Firenze al tramonto

Da Vetta Le Croci partiremo per l’ultima tappa della Via degli Dei, manca ormai veramente poco e scenderemo verso la nostra meta: Firenze. Ammiriamo il paesaggio circostante mentre passo dopo passo ci avviciniamo a Fiesole. Questa città merita una visita, sembra proprio una terrazza su Firenze e già dal IV secolo a.C. risulta essere una delle più importanti città etrusche. Da Fiesole ci avviciniamo sempre più a Firenze riempiendoci gli occhi alla vista delle splendide colline toscane, e con il cuore gonfio di gioia concludiamo la Via degli Dei raggiungendo Piazza della Signoria.

Scopriamo qualcosa di più sulla Via degli Dei!

Questo tracciato storico fu percorso dagli etruschi e dai romani, viandanti e mercanti, era una via degli affari nel corso del Medioevo. Divenne così una vera e propria strada, la Flaminia Militare. Per come lo conosciamo ai nostri tempi, questo cammino nasce negli anni ‘80 dall’idea di un gruppo di amici appassionati di trekking del C.A.I. di Bologna, che pensarono bene di ideare ed intraprendere questo lungo percorso partendo da Bologna, percorrendo le montagne dell’Appennino tosco-emiliano fino ad arrivare alla splendida Firenze premiandosi con la gustosissima carne fiorentina, tipica della Toscana. La Via degli Dei è suddivisa in tappe di circa 30 km al giorno, da calibrare in base alle proprie esigenze e capacità, dato che incontreremo diversi dislivelli abbastanza impegnativi. La bellezza di questo cammino, per il quale è bene essere fisicamente ben allenati e organizzati, dotandosi di una buona ed adeguata attrezzatura, è che durante il percorso ci si sorprende continuamente e si vive un’esperienza memorabile nell’incontrare borghi, monasteri, castelli, natura suggestiva, i crinali della Futa, le foreste dell’Appenino, il Contrafforte Pliocenico e tanto altro.

Emma Valenti
Emma Valenti

Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.



Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur