Costume e scarpe da trekking: 5 incredibili calette da raggiungere a piedi

Benedetto Sensini  | 02 Giu 2023
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C’è chi dice che per trovare i posti migliori bisogna faticare un po’. E noi gli diamo ragione. Perché spesso e volentieri, sono proprio quei posti difficili da raggiungere, seclusi, isolati, a regalare i panorami più belli. È una regola che vale in montagna, dove i trekking più impervi portano alle vette più alte e selvagge. Ma, sicuramente, il mare non è da meno.

Sebbene per molti le vacanze al mare siano l’espressione del relax e dell’ozio, per gli avventurieri è tutto un altro discorso. Una spiaggia facile da raggiungere è sicuramente comoda, ma per alcuni comodo non significa per forza migliore. Se, anche voi, quando siete al mare siete sempre alla ricerca di un’avventura, di un sentiero, di un percorso verso i luoghi più solitari e isolati allora queste cinque incredibili calette da raggiungere a piedi fanno per voi. Allacciate scarpe da trekking e costume e andiamo a scoprirle!

Lo splendore di Cala Luna in Sardegna

Cala Luna è uno degli emblemi della Sardegna orientale e un vero e proprio spettacolo naturale. La caletta è una delle tante baie disseminate nello splendido mare azzurrino caratteristico della Sardegna e della sabbia bianca, particolare del golfo di Orosei.

Lungo tutta la costa del Golfo si possono trovare in fatti decine di calette, alcune più accessibili di altre, ma tutte quante magnifiche. Se però state leggendo questo articolo, probabilmente, è perché siete alla ricerca della caletta più bella da raggiungere con un po’ di trekking. Ed è difficile trovarne una più bella di Cala Luna e del sentiero per arrivarci. Poi, essendo Cala Luna una delle più complicate da raggiungere, almeno per i tempi di percorrenza, è garantito che sarete in pochi a godervi questo angolo di paradiso. Cala Luna si può raggiungere sia da tre direzioni: nord, sud ed ovest da tre sentieri di lunghezze e difficoltà variabili.

Il primo, da nord, è il sentiero standard e il più apprezzato. Parte Cala Fuili dove si può parcheggiare. Da Cala Fuili ci si incammina lungo un sentiero di circa 7km tra boschi e archi naturali. Il paesaggio regala costantemente affacci fantastici tra valli e ripide coste a picco sul mare. Il sentiero termina a Cala Luna, dove potrete finalmente sfilarvi le scarpe da trekking e tuffarmi nell’acqua turchese della baia. Se poi, incapaci di rimanere fermi, vi state annoiando potete partire ad esplorare gli oltre 800m di spiaggia e le sue grotte.

Tra le altre cose, a metà del sentiero per raggiungere Cala Luna, si intercetta il percorso che porta direttamente alle Grotte del Bue Marino, uno spettacolo da lasciare a bocca aperta, raggiungibile allungando un po’ il trekking sia all’andata che al ritorno o, alternativamente, direttamente in barca.

Le Calette dell’Area Marina di Tavolara e Punta Coda Cavallo

Le 5 calette più belle d'Italia

Rimanendo in Sardegna ci spostiamo poco più a nord, verso la zona di Olbia per scoprire la miriade di calette dell’Area Marina di Tavolara e Punta Coda Cavallo. Stiamo parlando di un panorama veramente incredibile, capeggiato dall’imponente figura dell’isola di Tavolara che si erge per oltre 500m sul livello del mare. Qui di calette, da raggiungere con le scarpe da trekking ai piedi, se ne possono trovare a decine. E sono tutte una più bella dell’altra!

Avendo parlato di Tavolara, non possiamo non menzionare il percorso di trekking che porta dal sottile istmo di terra in cui si trovano le poche abitazioni dell’isola fin sopra al Belvedere. Una volta completato questo trekking stupendo ci si può fermare a fare il bagno a Cala Tramontana, alle pendici del rilievo montano, oppure continuare a camminare lungo la spiaggia di Spalmatore di terra.

Un altro bellissimo percorso da fare a piedi è quello che parte da Cala Girgolu e si sviluppa tra arbusti, sentieri e scogli per raggiungere le tante minuscole calette che regalano una privacy impareggiabile. Tra queste, solo per nominarne un paio, Cala della Tartaruga e del Tartughino, la Spiaggia delle Vacche e le tante, piccolissime calette rocciose dei Sassi Piatti, fino a Punta Pedrosu.

Per finire, nei pressi di Porto San Paolo, si trova Cala Finanza, un piccolo porticciolo turistico dal quale partono vari sentieri sterrati che portano ad una miriade di calette nascoste e isolate dove potersi godere una giornata di mare in tranquillità, in uno dei posti più belli della Sardegna.

Le calette degli archi del Gargano a Vieste

Le 5 calette più belle d'Italia

Il Gargano è uno dei posti più interessanti del Sud Italia. Mare incredibile, un’architettura particolare e una storia affascinante lo rendono uno dei posti da visitare assolutamente. E poi c’è la natura del Gargano, tra spiagge bellissime e la gigantesca Riserva naturale della Foresta Umbra, un bosco fittissimo che si estende per buona parte dello Sperone d’Italia.

Anche qui non mancano le possibilità di gettarsi in un’avventura, con un po’ di trekking, per raggiungere le spiagge e le calette più belle. Soprattutto nella zona a sud di Vieste, un po’ di trekking è richiesto per raggiungere la miriade di archi e grotte che si trovano sulla costa.

Un esempio è la Baia di Campi che ospita una grande spiaggia, ma dove alle estremità si sviluppano delle scogliere fatte per essere esplorate (e per i tuffi!). Partendo da qui si può camminare lungo la scogliera fino a raggiungere la Grotta dei Due Occhi e la Grotta Sfondata. Un po’ più a nord invece, partendo dalla Torre di San Felice si possono raggiungere a piedi la Grotta di Campana Piccola e l’Arco di San Felice.

Cala del Gesso e Cala del Bove nella penisola dell’Argentario

La spiaggetta di Cala del Gesso

Cala del Gesso ha bisogno di poche introduzioni. È da molti considerata la caletta più bella dell’Argentario ed è facile capire perché. Particolarmente apprezzata per lo snorkeling è una piccola baia all’estremità occidentale dell’Argentario, in località Cala Moresca. È una piccola e accogliente spiaggetta, costellata di rocce in cui avventurarsi e bagnata da un mare spettacolare pieno di pesci da scoprire. Per questo quando visitate Cala del Gesso, non possiamo che consigliarvi di portare con voi una maschera e passare ore nelle acque turchesi ad ammirare il fondale splendido e particolare della caletta.

È relativamente facile da raggiungere dopo una camminata di una ventina di minuti, difficilmente si può parlare di trekking, perché il percorso per raggiungere Cala del Gesso si sviluppa quasi interamente su una piccola strada asfaltata. Per questo, sebbene sia assolutamente da visitare, se siete alla ricerca di una piccola scarpinata, prima di godervi la tranquillità del mare, vi consigliamo di fare una visita alla vicina Cala del Bove.

Cala del Bove, la caletta rocciosa

Essendo più difficile da raggiungere Cala del Bove, è anche molto meno frequentata, il che la rende una piccola perla dell’Argentario. Per raggiungere Cala del Bove si parte sempre da Via dei Pionieri, la stessa che raggiunge Cala del Gesso. Si prosegue un altro po’ sulla strada dopo aver superato Cala del Gesso fino ad arrivare ad un cancello con le indicazioni per scendere a Cala del Bove. Qui un sentiero sterrato in circa 15 minuti porta direttamente alla caletta, interamente fatta di roccia (quindi niente spiaggia). Le rocce sono abbastanza levigate da essere comunque comode e soprattutto, scoraggiano i turisti meno avventurosi, dandovi la possibilità di rilassarvi in relativa solitudine.

Benedetto Sensini
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