Skåneleden è quando vedi arancio immerso nella natura del nord Europa. A quel punto, invece di pensare di avere le traveggole, sai di essere sulla strada giusta, quella che conduce nella immensa natura dei ghiacci.
Skåneleden fa parte del Nordsjöleden ovvero del Percorso del Mare del Nord che coinvolge 7 nazioni: Danimarca, Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Scozia, Svezia.
Quando si parla di Nordsjöleden si fa riferimento ad una serie di sentieri che si stagliano lungo la costa del Mare del Nord al fine di promuovere gli iter e le tradizioni locali nell’ottica di un turismo sostenibile. Curiosità da non trascurare è la presenza all’interno dell’area del Nordsjöleden della pista ciclabile che rientra nei Guinness mondiali in quanto la più lunga pista ciclabile segnalata del pianeta terra con i suoi circa 6000 km.
Quasi completamente pianeggiante, il percorso regala scorci meravigliosi lungo la selvaggia costa, partendo dalla frontiera fra Danimarca e Germania per terminare al confine tra Germania e Polonia. Skåneleden deriva dal termine Skåne che fa riferimento alla regione più a sud della Svezia nonché dell’intera Penisola scandinava, un territorio ricco di pianure, foreste e fattorie. Questa particolarissima zona passa dai 200 metri sopra ai due metri sotto il livello del mare.
Il territorio è davvero affascinante: non a caso, nella regione della penisola di Skåne, vi sono oltre 30 aree ambientali protette tra riserve naturali e parchi nazionali.
La zona dello Utvälinge (non lontano da Malmö), lungo lo Skåneleden
Il percorso lungo più di 1250 km si può dividere in 5 iter, tutti davvero intriganti, grazie ai quali potrete riempirvi gli occhi di storia e di tradizione.
Tanti sono gli ostelli e i rifugi che incontrerete lungo il percorso Skåneleden pertanto non caricatevi di cibo: concentratevi sull’abbigliamento tecnico da trekking o cycling.
In particolare, ecco i 5 percorsi principali:
Il tutto attraversando querce, faggi, pini, spiagge da cartolina e pittoreschi borghi marinari nonché fortificazioni storiche risalenti alla Seconda guerra mondiale.
Vi sono dei punti particolarmente tortuosi e ripidi lungo lo Skåneleden ma il maggiore attrito, sia in senso fisico che figurato, è rappresentato dal vento, pertanto si consigliano occhiali da sole molto fascianti per evitare che particelle volanti ostruiscano la visione e giacche da vento.
Attenzione alle mucche presenti in zona che compaiono improvvisamente lungo il percorso e che non sono abituate ai visitatori: tuttavia, se non darete loro fastidio, si lasceranno addirittura fotografare, quasi mettendosi in posa!
Per i ciclisti, ricordiamo che non sempre è possibile pedalare: in alcuni tratti la bici va trascinata a mano, pertanto tenetelo presente e munitevi di scarpe da trekking per gli iter da percorrere a piedi.
È bene sapere che nella regione definita Skåne vi è un clima relativamente più mite rispetto agli altri territori della Svezia. Non bisogna dimenticare, però, che anche se si è vicini alla costa, l’escursione termica è elevata.
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