Una bellezza senza tempo nel cuore dell’Aragona: scopri questo borgo fantastico tra piccole case e natura incontaminata

Alessio Gabrielli  | 16 Giu 2025

L’Aragona è una delle zone della Spagna più ricche dal punto di vista culturale e i piccoli borghi nascondono delle anime pure e immortali. È il caso di Albarracín, un borgo bellissimo, puro, dichiarato Bene di Interesse Culturale proprio per i suoi edifici storici che conservano ancora oggi la stessa anima di un tempo. Circondato dal Rio Guadalaviar, che rende il paesaggio ancora più suggestivo, ti permetterà anche di affrontare un incredibile percorso di trekking, nulla di faticoso per scoprire tutta l’area di interesse del borgo oltre che il suo cuore.

Trekking ad Albarracín

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: 1 ora
  • Distanza: 3,12 km
  • Dislivello: 40 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punto di partenza e arrivo: Parcheggio Calle Palacios

Mappa

Percorso

Nel borgo di Albarracín si respira un’aria serena, di totale e relax e anche il percorso di trekking deve essere affrontato con questo spirito. La distanza è piuttosto breve, ma questo ti permetterà di visitare il borgo in tutta la sua bellezza particolare.

Il punto di partenza è il parcheggio Calle Palacios che ti porta immediatamente al punto di accesso del borgo, la Porta di Molina. Uno dei luoghi più fotografati del borgo che ti farà capire subito la sua quiete. Dopo un breve tratto nei vicoli, si scende verso la riva del fiume. Il percorso è un anello e per questo primo tratto il corso del fiume farà da guida. Si segue infatti il Rio Guadalaviar fino ad incrociare Calle de los Puentes. Grazie a questa strada potrai fare ritorno nel cuore di Albarracín, nel suo centro storico, precisamente a Plaza Mayor.

L’anello si chiude tornando al punto di entrata del borgo, Porta Molina e seguendo lo stesso tragitto dell’andata per tornare all’auto. Da qui è possibile salire anche alla Torre del Andador, il punto più alto del borgo.

Il borgo di Albarracín in tutto il suo splendore

Quello che colpisce immediatamente di Albarracín, è la sua tranquillità. Le stradine del borgo non sono mai molto affollate e questo ti permette di godere interamente di ogni angolo e scoprire ogni dettaglio. Poco abitato, ma assolutamente vivo. La tranquillità del borgo deriva dal fatto che la maggior parte della abitazioni vengono sfruttate dai proprietari come case secondarie, di vacanza e quindi non sono mai popolate tutte nello stesso momento. Chi viene a trascorrere le proprie vacanze ad Albarracín, è alla ricerca proprio di questo, un clima sereno e tranquillo dove poter trovare il giusto relax e sfuggire dal caos della città.

Dopo aver completato il percorso, che non passa nel cuore del borgo, se non per Plaza Mayor, avrai modo di soffermarti ad apprezzare le piccole case, ma soprattutto i tantissimi punti panoramici e miradores presenti ad Albarracín. Noterai sicuramente che il borgo è circondato da un imponente perimetro di mura, eretto a protezione del borgo per rendere sicuro il suo centro e praticamente invalicabile anche grazie al fiume sottostante. La Torre del Andador è il punto più alto e più noto della cinta muraria, diventato oggi uno dei punti panoramici più belli del borgo.

Il punto focale del borgo di Albarracín è sicuramente però Plaza Mayor, dove è presente anche il palazzo comunale e uno dei punti panoramici più interessanti. Una magnifica terrazza capace di unire e far apprezzare maggiormente la conformazione delle case da un lato e la natura incontaminata dall’altro, il motivo principale per cui Albarracín è così tanto apprezzato.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito GoodTrekking portando avanti la mia passione per il trekking e l'outdoor



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