Con i suoi quasi 3000 metri, il Monte Tricorno è la cima più alta delle Alpi Giulie nonché dello stato della Slovenia di cui, non a caso, è riconosciuto monumento nazionale.
Le tre punte del Monte Tricorno, dette in sloveno Triglav ovvero “tre teste”, sono l’orgoglio degli abitanti della zona e la principale attrazione dei turisti che si recano in loco.
Numerose sono le leggende collegate al Monte Tricorno, figura che si ritrova sulle bandiere e sugli stemmi sloveni. Tra i vari aneddoti, uno sostiene che in cima all’altura ci sarebbe la patria del dio dei fulmini.
La storia è da ricondurre con probabilità alle rocce segnate dei fulmini che si incontrano lungo il percorso che conduce alla sommità.
Un’altra famosa leggenda tende a spiegare i fenomeni legati alla stupefacente natura carsica del territorio: laddove un tempo c’erano pascoli floridi, oggi vi è una landa di colore chiaro che va a costituire un paesaggio quasi lunare che suscita interesse in qualsivoglia visitatore.
Gli antichi abitanti del luogo hanno fatto derivare tutto dalla leggenda del camoscio dalle corna d’oro: una volta catturato da un cacciatore che tentava di ucciderlo, il magico animale lo avrebbe scaraventato giù da un dirupo insieme alle tre Dame bianche simboleggiate dalle tre punte. Da allora, a ricordo di questa storia, il paesaggio si sarebbe inaridito e, a testimoniare tutto questo, vi sono svariate statue del camoscio Zlatoro in tutta la Slovenia.
Invero, il Monte Tricorno è caratterizzato da svariati fenomeni di natura carsica che vedono fiumi sparire per poi riapparire a distanza di km. Tanti sono gli inghiottitoi che risucchiano le acque del luogo per poi “risputarle” ancora più belle di prima, in giochi d’acqua fatti di cascate e mulinelli che lasciano a bocca aperta.
La vista più intrigante su questa meraviglia della natura la si ha dalla valle di Bohinj, rinomata località sciistica alla quale appartiene il lago omonimo, il più esteso della Slovenia dopo il temporaneo Lago di Circonio. Quest’ultimo è detto “temporaneo” proprio per la sua presenza altalenante dovuta a grotte sotterranee quanto a piogge abbondanti che ne decidono il destino in tempi brevi.
Il lago rientra nel territorio del Parco Nazionale del Monte Tricorno, uno dei parchi più antichi d’Europa con i suoi 880 kmq di estensione che corrispondono al 4% circa del territorio della Slovenia.
Dai numerosi rifugi presenti dipartono svariati itinerari tra cui quelli che prevedono la visita ai sette laghi del parco.
Nel parco del Monte Tricorno non si può fare campeggio ed è vietato percorrere i sentieri in bici, così come fare il bagno nei laghi.
Vi sono, in compenso, percorsi ben segnalati per gli escursionisti. In particolare, consigliamo i seguenti tour:
Oltre a questi iter vi è la possibilità di tre arrampicate destinate ad esperti con guida per risalire il Monte Tricorno:
Il parco dove è ubicato il Monte Tricorno è facilmente raggiungibile sia dall’Italia che dall’Austria, nazioni confinanti. Se vi state chiedendo come vedere da vicino questo meraviglioso paesaggio, eccovi serviti.
Ecco come arrivare dall’Italia al Parco nazionale del Triglav. Innanzitutto, però, è bene informarvi che camper e auto non possono giungere sino al Parco ma solo presso determinate aree apposite circostanti.
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