Come può una lingua di un Troll essere così bella? Avventurati verso una delle formazioni rocciose più incredibili della Norvegia

Daniele Abela  | 30 Mar 2025
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Se ci sono dei luoghi che affascinano l’uomo da sempre, sono proprio quelli più remoti e particolari. Il lago di Ringedalsvatnet, in Norvegia rientra sicuramente in questa categoria. Situato nella zona sud est del paese, viene ricordato sopratutto per i suoi panorami a perdifiato.

Con questo trekking, dedicato agli escursionisti più esperti, raggiungerai un posto mozzafiato da dove ammirare il lago, conosciuto nel mondo con il nome di “lingua di Troll”. Nei quasi di 19 km di questa traversata ci sarà l’imbarazzo della scelta su dove fermarsi ad ammirare questa landa remota così dura da affrontare.

Trekking sul lago Ringedalsvatnet

Scheda tecnica

  • Punto di Partenza: Magelitopp
  • Punto di arrivo: Trolltunga
  • Lunghezza:  18,8 km
  • Dislivello in salita: 760 mt
  • Tempo di percorrenza: 8 ore circa (escluse soste)
  • Difficoltà: Per esperti
  • Periodo: Tarda primavera – estate

Mappa

Il percorso

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Una magnifica veduta sul lago di Ringedalsvatnet
Inizia la tua avventura costeggiando le sponde del magnifico lago Ringedalsvatnet. Il sentiero ben segnalato ti condurrà inizialmente attraverso un terreno roccioso, con una pendenza che metterà alla prova la tua resistenza. Non scoraggiarti, perché la vista sul lago che si allontana dietro di te è già uno spettacolo.

Proseguendo, la vegetazione si farà più rada e il paesaggio si aprirà, offrendoti panorami sempre più ampi sulle montagne circostanti. Attraverserai tratti pianeggianti e altri leggermente più impegnativi, ma il percorso è generalmente ben tracciato. Presta attenzione ai segnavia rossi a forma di “T” dipinti sulle rocce, che ti guideranno in modo sicuro.

Man mano che ti avvicini a Trolltunga, potrai scorgere in lontananza la sua inconfondibile forma. L’emozione crescerà ad ogni passo, sapendo che stai per raggiungere uno dei punti panoramici più iconici della Norvegia. L’ultimo tratto potrebbe sembrare il più lungo, ma la consapevolezza della meta imminente ti darà la forza di superarlo.
Finalmente, dopo diverse ore di cammino, arriverai a destinazione. Ti troverai sul bordo di Trolltunga, sospeso a 700 metri sopra il lago sottostante.

Sfida la natura remota del Trolltunga con il giusto abbigliamento


Nei mesi più caldi le temperature oscillano tra i 6° ed i 17° gradi.

Camminare in Norvegia può sembrarci più arduo rispetto alla nostra nazione per via delle temperature rigide e della posizione geografica. Nel periodo in cui vi consigliamo di intraprendere questo trekking le temperature medie non si discostano di molto da quelle di un inverno nel centro Italia.

Ovviamente i cambiamenti meteorologici repentini  e le caratteristiche di queste zone ti richiederanno un abbigliamento adeguato per garantire comfort, sicurezza e la giusta protezione dal freddo. Quindi è essenziale essere preparati a tutto. Ecco un elenco di capi consigliati:

  • Scarpe da trekking: Indispensabili per affrontare terreni impervi, offrono stabilità e protezione alle caviglie. Indispensabile utilizzare modelli impermeabili e con suola antiscivolo, adatti a terreni misti.
  • Calze da trekking: Realizzate in materiali tecnici, aiutano a prevenire vesciche e a mantenere i piedi asciutti. Scegli calze traspiranti e ad asciugatura rapida, con l’aggiunta di qualche paia più caldo per eventuali abbassamenti delle temperature.

  • Pantaloni da trekking: Preferisci modelli leggeri e resistenti, con trattamento idrorepellente. Se dovessi affrontare questo cammino in un periodo più freddo e nevoso, opta per capi impermeabili adatti alla neve.
  • Maglietta tecnica: Opta per tessuti traspiranti e ad asciugatura rapida, che allontanano il sudore dalla pelle. Le magliette a maniche lunghe offrono una maggiore protezione dal sole, ma può essere più complicato asciugarle dal sudore. Ti consigliamo anche una piccola scorta di magliette intime in lana merinos come strato ulteriore di protezione.
  • Pile o softshell: Uno strato intermedio caldo e traspirante, da indossare in caso di temperature più fresche. Il pile offre un buon isolamento termico, mentre il softshell protegge dal vento e dalla pioggia leggera. Anche se questo percorso viene effettuato nella stagione estiva norvegese, avere un capo più caldo e resistente alla pioggia può salvarci in situazioni di cambio repentino del meteo.
Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



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