Ti piacerebbe andare in bici tra i vitigni? Questo è il percorso giusto!

Claudia Giammatteo  | 10 Ott 2025

La Sassonia spesso evoca castelli da fiaba, boschi incantati, antiche corti e leggende: ma c’è un altro volto di questa terra, più sottile, che parla con voce lieve ai viaggiatori che sanno ascoltare. È la voce del vino, che scorre lenta come un fiume d’oro tra i filari aggrappati alle pendici dell’Elba, e racconta secoli di cura, rischio, rinascita.

Percorrere la Strada del Vino della Sassonia significa lasciarsi avvolgere da un senso di intimità con il paesaggio — è un dialogo con le vigne, con le città lungo il fiume, con i silenzi fra i sassi, con le cantine che decidono di aprire le loro porte al viaggiatore. È un percorso che si misura non tanto in chilometri — sono circa 60 km — quanto in sogni, curiosità e incontri inattesi.

Il vino bianco che viene coltivato da circa 800 anni e che è conosciuto in tutto il mondo per la sua grande qualità. La Sassonia è la terra del Müller Thurgau e Riesling.

Proprio attraverso le aree vinicole, lungo il fiume Elba, tra le città di Pirna e Diesbar, si estende la Strada del Vino sassone. Un sentiero ciclabile ed escursionistico che si snoda attraverso la valle fluviale tra vigneti, terrazzamenti, pittoreschi villaggi e cantine enogastronomiche dove tappa dopo tappa è d’obbligo fermarsi. Senza esagerare facendo solo qualche assaggio,poi si riparte pedalando.

Strada del Vino della Sassonia in bicicletta

Scheda tecnica

  • Partenza e arrivo: Pirna – Diesbar
  • Lunghezza: 60 km
  • Durata: 3/4 ore
  • Principali punti attraversati: Dresda: castello, chiesa Frauenkirche, Meissen, fabbrica della porcellana, Radebeul, castello Wackerbarth,
  • Livello di difficoltà: Basso – accessibile a tutti
  • Dislivello: 30 metri
  • Tipologia di itinerario: MTB

Mappa

La storia centenaria della Strada del Vino della Sassonia

La Strada del Vino, Pirna

La Strada del Vino percorre una delle aree vinicole più piccole di tutta la Germania e permette di affrontare uno dei trekking più belli un Sassonia.

Sono solo appena 13 gli ettari nei quali in questo territorio producono le eccellenze del vino bianco ma la cura e l’amore per il territorio, tra i più soleggiati di una regione così a nord, hanno dato grandi risultati.

Questo grande patrimonio che, come dicevamo esiste da 800 anni, nel XX secolo ha rischiato di essere distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale. Solo negli anni ottanta del ‘900 sono stati ripiantati i vigneti nella valle dell’Elba e dopo la caduta del muro di Berlino, la Sassonia dei vigneti è ritornata a splendere.

Così nel 1992, con l’intento di riqualificare la valle dell’Elba e renderla fruibile a tutti, è nata la Sächsische Weinstraße, la Strada del Vino sassone. Quasi 60 km di sentieri che attraversano i luoghi dove vengono prodotti alcuni dei migliori vini al mondo. Appassionati di vino, turisti, curiosi, cicloturisti del gusto ed escursionisti si lasciano trasportare dalla Strada del Vino alla scoperta delle particolarità di questa regione, tra le città di Pirna, Dresda e Diesbar. La bici è certamente il mezzo più adeguato per addentrarsi in questa rotta nel cuore della Germania, che quest’anno festeggia 25 anni.

E allora cosa aspettiamo? In sella per questo scenografico e suggestivo itinerario in MBT nella soleggiata valle dell’Elba.

La Strada del Vino della Sassonia: in bici da Pirna e Diesbar

La Strada del Vino, tra vigneti e cultura

Affrontiamo dunque in totale relax questi 60 km che si snodano in un ambiente da favola. Il percorso, è pieno di tappe da scegliere, punti panoramici e gustose tentazioni enogastronomiche. L’itinerario può essere scelto in totale libertà perché si possono ammirare i posti e le attrazioni turistiche più belli della regione. Non solo costeggiando gli splendidi e secolari vigneti, ma anche città e villaggi che sono tutti da scoprire. E poi le enoteche, i locali dei viticoltori che allestiscono sempre delle degustazioni, il tutto impreziosito dai racconti delle storie locali.

Partiamo da Pirna e qui, volendo, prima di montare in sella alla bici potremmo fare un giro nel suo centro storico, piccolo ma molto pittoresco.

Lungo il tragitto la prossima tappa è Dresda, conosciuta per la sua eleganza e raffinatezza come la Firenze dell’Elba. Parcheggiamo la bici perché ne vale davvero la pena e facciamo un giro in città. Obbligatorie le visite al castello e alla chiesa Frauenkirche.

Si prosegue sulla Strada del Vino con soste gastronomiche nelle osterie e nei ristoranti che si trovano lungo il percorso. Sosta in una cornice elegante e prestigiosa a Radebeul per la visita al  Castello Wackerbart. La città, inoltre, è famosa per l’antica e rinomata produzione di vino brut.

Ultima sosta, prima di terminare il tour, a Meissen, città del vino e della porcellana. E dunque oltre ai vigneti cosa visitare? La Manifattura-Museo della porcellana ovviamente.

Terminiamo il nostro giro in MTB a Diesbar. Qui la sosta può essere più lunga e rilassante.

Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo

Giornalista pubblicista, laureata in lettere. Scrivo da sempre, prima per passione, poi anche per lavoro, prima sulla carta stampata e ora sul web per raccontare brand, luoghi ed esperienze.

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