Non è solo tra i più belli: questo lago nasconde dei misteri affascinanti ancora tutti da scoprire!

Alessandro Cipolla  | 07 Dic 2025

Il Lago Obersee è talmente bello per essere vero. Un po’ come spesso accade nelle fiabe, la troppa bellezza alimenta storie fantasiose, donando una sorta di alone di mistero che rende ancora più affascinante questo posto. Il trekking che vi proponiamo è uno dei più intriganti della Germania, non tanto per la difficoltà – il dislivello comunque non è indifferente, il percorso è lungo e occorre buon passo e calzature da montagna adatte – quanto per la particolarità dei posti che si incontrano lungo il cammino.
Nonostante lo sconfinamento non ci troviamo molto lontani dall’Italia. Il Lago di Obersee si trova infatti in Baviera, nel cuore del Parco Nazionale di Berchtesgaden. Cos’ha allora di tanto speciale da essere considerato una sorta di luogo misterioso? Per prima cosa la posizione, quasi nascosta rispetto al più grande Lago Königssee – il “Lago dei Re”-, poi per la sua acqua, talmente limpida che la leggenda narra come chi guarda troppo a lungo nello specchio d’acqua dell’Obersee possa vedere il proprio futuro.
Grazie alla sua posizione riparata e all’assenza di imbarcazioni – qui la pesca è severamente vietata -, la superficie dell’acqua è solitamente perfettamente calma con riflessi eccezionalmente limpidi, con anche l’eco che è perfetto: spesso allora si è parlato quasi di versi emessi dal muro di montagne che lo circonda. Infine c’è la storia che sul fondovalle un tempo ci fosse un piccolissimo villaggio spazzato via da una frana, con i tetti delle case sotto l’acqua che in alcune notti sarebbero visibili. Naturalmente si tratta solo di folkore alpino.

Trekking al Lago Obersee

Scheda tecnica

  • Tempo di percorrenza: 6:48 ore
  • Distanza: 16,4 km
  • Dislivello: 810 metri
  • Difficoltà: difficile
  • Punto di partenza e arrivo: Königssee

Mappa

Il percorso al Lago Obersee

La partenza di questo percorso è dal terminal dei battelli del Lago Königssee. Il primo chilometro del sentiero – a tratti stretto ed esposto – è totalmente pianeggiante e segue perfettamente le sponde del lago. Poi come la strada inizia a salire ci si discosta un po’ e occorre affontare la parte più impegnativa di questo trekking: un paio di chilometri di ascesa con pendenze che in alcuni tratti possono superare anche il 20%. La discesa poi è ancor più ripida e in alcuni tratti occorre fare attenzione per un terreno potenzialmente pericoloso.

Terminato questa sorta di sali e scendi abbastanza impegnativo, tramite un falsopiano occorre superare la cresta morenica larga circa un chilometro separa i due laghi, originariamente collegati. L’arrivo al Lago Obersee però lascia senza fiato. L’acqua del lago infatti è talmente limpida che permette una visibilità fino a oltre 10 metri di profondità, tanto che il lago viene chiamato dai locali der Spiegel, “lo specchio”. Le meraviglie però non sono ancora terminate.

Dalla parete Röthwand, alta 470 metri e che si erge dietro il lago, si riversa la cascata Röthbachfall, la più alta della Germania. Sempre in tema di misteri, a volte durante le giornate di nebbia, la cascata sembra comparire dal nulla ed è stata all’origine di racconti di “porte per altri mondi”. Sulla sponda meridionale del lago Obersee, a 620 metri di altitudine, si trova invece l’alpeggio Fischunkelalm , risalente a 500 anni fa e gestito da due malgari da metà maggio a metà ottobre. Arrivati a questo punto non resta che tornare indietro fino al molo dei battelli.

Alessandro Cipolla
Alessandro Cipolla

Giornalista pubblicista laureato al D.A.M.S., ama da sempre la montagna e la natura, ma non chiedetegli di prendere una funivia...

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