Dalla magica Canterbury per un viaggio senza precedenti, è da qui che inizia la Via Francigena

Claudia Giammatteo  | 01 Nov 2025
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Parte dalla mitica Canterbury, in Inghilterra, ed è uno dei più affascinanti itinerari storici d’Europa, un antico percorso di pellegrinaggio che attraversa paesaggi, culture e secoli di storia: la via Francigena, inizia dalle coste della Manica fino a Roma, ed è un cammino unisce popoli e tradizioni, offrendo ai viandanti un’esperienza unica tra spiritualità, natura e scoperta.

Oggi, la Via Francigena è tornata a vivere grazie a migliaia di pellegrini e appassionati che ogni anno la percorrono a piedi o in bicicletta, riscoprendo il gusto del viaggio lento e autentico, tra borghi medievali, abbazie e scorci mozzafiato dell’Italia più genuina.

Andiamo a scoprire la sua storia e la prima parte del percorso.

Un po’ di storia: come nasce la via Francigena?


Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Via_Francigena

La storia della via Francigena risale al VI secolo. Si tratta di un percorso lungo 3.268 km, per dislivello totale di 1.347 m. Il tutto nasce dall’esigenza dei longobardi di collegare Pavia a Spoleto e Benevento. La sua storia è legata al viaggio dell’arcivescovo di Canterbury, Sigerico, nel 990, che documentò le tappe del suo percorso, rendendolo uno dei principali cammini di fede del Medioevo, insieme a quelli verso Santiago di Compostela e Gerusalemme

Oggi è un itinerario culturale del Consiglio d’Europa, riqualificato per il turismo sostenibile e lento. 

Ciò portò alla creazione di un itinerario che passava per quello che oggi chiamiamo il Passo della Cisa, per poi, dopo la Valle Magra, andare in direzione di Lucca. Il percorso venne inizialmente nominato Via di Monte Bardone. Successivamente, a seguito dell’ascesa al potere del grandissimo Carlo Magno e l’annessione dell’Italia del settentrione al Regno dei Franchi, questo lungo itinerario si fece conoscere come la via francigena, nome che indica il flusso di pellegrini provenienti dal Nord Europa, in particolare dalla Francia, che si dirigevano verso Roma.

La pratica del pellegrinaggio divenne ampiamente diffusa e la via francigena iniziò ad essere considerata come un importante snodo che collegava le vie della fede. Attorno all’anno 1.160 il cammino divenne molto frequentato, come attesta anche la testimonianza nel diario di Nikulás da Munkaþverá, abate islandese.

Trekking lungo la via Francigena

Scheda tecnica

  • Punto di partenza: Canterbury
  • Punto di arrivo: Calais
  • Lunghezza: circa 80 km
  • Durata: circa 20 ore
  • Livello: Difficile
  • Dislivello: 390 m

Mappa

Il percorso

Insieme al Cammino di Santiago, quello della via francigena è uno dei più iconici: basti pensare che attraversa 5 stati, 16 regioni e oltre 600 comuni, passando dalle pianure alle colline, fino ai passi montuosi.

Vediamo un percorso che inizia, nel punto di origine, come accennato a  Canterbury, per raggiungere prima Dover, attraversare la manica e arrivare a Calais, in Francia.

Dovremo attraversare 32 km. È un percorso relativamente facile, la cui unica vera difficoltà è la lunghezza del tratto. Partiamo dalla meravigliosa Cattedrale di Canterbury. Siamo in una delle città più antiche dell’Inghilterra. La sua storia risale a quando l’Inghilterra iniziò ad essere evangelizzata. Tale percorso ebbe proprio inizio a Canterbury.

Ciò rese la città estremamente importante e venne eletta a sede principale della Chiesa di Roma e, in seguito, anche dell’Inghilterra. Quando il re Etelberto si convertì al cristianesimo, Agostino (invitato poco tempo prima dal re in persona) decise di fondare una grande chiesa abbracciata dalle mura cittadine. Fu il Papa a proclamarla “cattedrale“. Ecco che Canterbury diventò sede episcopale dell’Inghilterra, ed Agostino fu proclamato ufficialmente il suo primo vescovo. Siamo di fronte alla storia. Siamo di fronte ad un simbolo estremamente potente. Proprio da qui inizia il nostro cammino. Andiamo a scoprirlo.

Per arrivare da Canterbury al porto di Dover (ove ci imbarcheremo per la tappa successiva) passeremo tra la campagna inglese, un paesaggio che ci stregherà. Per questo tratto, la strada coincide con la North Downs Way. La segnaletica per la via francigena è molto chiara, ci basterà seguire un cartello bianco e rosso con l’immagine di un uomo col bastone. Talvolta troveremo anche l’immagine incisa in una piastrella. Dopo aver superato la prima parte del percorso che si svolge in città, ci troveremo in un paesaggio aperto e a dir poco affascinante. Passeggiamo tranquillamente tra i prati di un verde intenso.

Ammiriamo la pace attorno a noi, per poi, seguendo sempre la segnaletica, ritrovarci immersi nei campi di grano.

Non dimentichiamoci di idratarci bene e riposare di tanto in tanto. Respirando profondamente, godiamo del silenzio e del profumo che le spighe rilasciano. Percorriamo infine un tratto nel bosco, durante il quale incontriamo dei paesini che ci riportano indietro nel tempo. Continuando a seguire la segnaletica per la via francigena, arriviamo finalmente al porto di Dover, dove attraversiamo La Manica (utilizzando un traghetto o  il servizio Eurotunnel Le Shuttle) per raggiungere Calais, in Francia.

 

 

Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo

Giornalista pubblicista, laureata in lettere. Scrivo da sempre, prima per passione, poi anche per lavoro, prima sulla carta stampata e ora sul web per raccontare brand, luoghi ed esperienze.

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